Il periodo speciale non è per quanto vada più o meno forte, che poi è molto relativo, ma sono le sensazioni che provo quando vado a correre, sia che faccia allenamenti particolarmente duri o semplicemente lento defaticante, probabilmente sarà avere "una certa età" come Luchino sottolinea spesso, ma non solo quello.
Sono uscito a fine dicembre dello scorso anno da uno dei momenti più bui a livello podistico, in preda a dolori che condizionavano la corsa, ma soprattutto la testa che mi diceva ma che ci vai a fare se hai dolori. Se questo momento oltre al fatto di aver trovato la soluzione fisica, non è stato tremendamente buio molto è dovuto a Michele, che si stava preparando per la "Maratona", mi sentivo quasi in obbligo di aiutarlo e grazie a lui sono riuscito a mantenere una forma decente.
Poi la fine del buio i dolori che non ti attanagliano più e una ritrovata fiducia in se stessi anche grazie a persone splendide che insieme a Michele mi sono state comunque vicine, non sto ad elencare i nomi quelle persone sanno e basta questo e un Grazie.
Certo ci sono stati dei momenti in cui forse non ero al massimo, ma difficilmente durante un anno si mantiene una forma fisica e mentale al top, dopo Agosto nel periodo in cui ero in ferie è iniziato un periodo in cui non ho gareggiato tanto anzi poco ma mi sono allenato in maniera diversa puntando molto sulla salita e con l'aiuto di Anto, Luchino, Luciano, Michele e Iosif si anche di un ragazzo di 18 anni che potrebbe essere mio figlio (ne ho due più grandi di lui), che sugli allenamenti di velocità veniva a rompere, mi stava attaccato alle caviglie senza paura di lesa majestatis come alla volte invece sembra che gli altri abbiano. Bè sono arrivate le sensazioni giuste, la voglia e la mancanza di paura verso quel terreno a me sempre ostico che è la salita, come d'incanto è arrivata una gara come Porretta Terme - Lizzano in Belvedere dove ho avuto la sensazione di volare anche in salita.
Ci sono anche momenti particolari come il pranzo per i 25 anni del Gruppo ed una targa dei già citati sopra che mi ha emozionato tantissimo tanto e quanto alla sera del mio compleanno quando in tanti sono venuti a mangiare una pizza con me sorprendendomi ancora una volta soprattutto perchè erano lì per me, sia i compagni di squadra che anche chi non lo è ma che mi sono amici più di tanti altri, venendo da lontano o da vicino.
La domenica dopo ho corso forse la mia più bella gara dell'anno a Valenzatico correndo con una facilità incredibile soprattutto in salita, tanto da far dire da Gianna "non hai neanche tirato a tutta da quanto eri rilassato sia in cima alla salita che all'arrivo" e quella non è una gara facile anzi semmai il contrario.
Ho avuto anche il tempo di rifare un "giro di 16" forte e soprattutto di fare da Pacer a tre miei compagni di squadra, apro una parentesi, ho fatto varie volte il pacer ufficiale, ma aiutare i propri amici a fare il personale su di una mezza è stato qualcosa di magico, scandire il passo a Luchino a Pisa o a Marco ed Anto ad Agliana è stato bellissimo soprattutto perchè da parte di tutti e tre sono arrivati a parte il grazie degli abbracci speciali che valgono molto più di tante parole.
Si è inserito anche Marco in quel gruppetto di quelli che si allenano quando possono con me, è entrato con molta tranquillità facendo tante domande su come allenarsi ascoltando me o Rinaldo come se si fosse chissà chi, quando in realtà lo ripeterò all'infinito siamo soltanto persone a cui piace correre e che forse abbiamo un po' di esperienza che cerchiamo di mettere a disposizione di chi la voglia per evitare che facciano errori che noi abbiamo fatto ma anche spiegando come ci siamo allenati per raggiungere certi obiettivi.
Forse e qui viene fuori anche il lato peggiore del mio carattere non andiamo certo ad imporlo per forza agli altri, dispiace sapere che qualcuno se ne va dal gruppo podistico, perchè nessuno gli dava consigli, certo bisogna vedere se certi consigli li vuoi, perchè non importa avere più anni di una persona ma meno esperienza a livello podistico per chiedere a chi di anni ne ha 20 meno di te di età, ma ne ha 20 più di te a livello di corsa.
Se una persona viene e mi chiede un consiglio ho cercato sempre di dargliene a tutti nessuno escluso, ma non vado certo a dirlo per forza agli altri, Anto-Michele-Luciano-Luchino e Iosif lo possono testimoniare e lo stesso Marco che ha avuto dei commenti non proprio lusinghieri sul fatto che si allena con me in questi giorni sul suo blog, non sono voluto intervenire in discussioni puerili anche se pur velatamente ero tirato in causa, perchè ritengo che non ci dovevano neanche essere, ho sempre rispettato cosa fanno gli altri e cito una persona Serafino Angelo che è un cosidetto NON COMPETITIVO, che io stimo tantissimo perchè corre come me per il gusto di correre e so che da parte sua c'è la stessa stima anche se io sono un cosidetto COMPETITIVO.
A parte tutto vorrei sperare che tutte le persone che corrono possano almeno una volta nella loro vita di passare un momento così "Magico" come sto attraversando io adesso