mercoledì 30 giugno 2010

Bonelle di sera

Indeciso fino all'ultimo alla fine con Michele e il Mace sono andato a Bonelle per la consueta gara serale, parcheggio davanti casa alla Nikka che anche se in crisi spronata viene a correre anche lei.

Quasi nessun riscaldamento e partenza decisa anche perchè mi trovo quasi in fondo, recupero posizioni fino al godermi in diretta la lotta per le prime posizioni fra tre donne, piccolo particolare di tattica quello che ha applicato Emma Iozzelli lasciando sfogare le altre due donne, una delle quali al rientro dopo un infortunio e condotta in modo scellerato dal suo allenatore, l'altra invece molto più allenata riesce comunque a stare molto vicina alla Iozzelli.

Fino al 7° km riesco a stare con Emma è un vero piacere l'altra volta che era successo ero riuscito a fare il personale sulla mezza, la mente vaga coi ricordi ed a quel punto riaffora nella mente il ricordo di Luca e cala la concentrazione anche perchè girandomi su una curva noto che ho un bel vantaggio, lascio andare Emma e Luciana e mi limito a portare a termine quasi in surplace.

Aspetto Marco e Michele per andare a fare un po' di scarico e poi dopo aver smesso di sudare visto il caldo tremendo andiamo con Michele, il Mace e la Nikka a mangiare al locale circolo

lunedì 28 giugno 2010

CIAO LUCA

Stamani quando sono arrivato a lavoro alle 5.45 circa (facevo il turno di mattina) un collega di lavoro mi fa "Dani ma te Luca L lo conoscevi?"
A quella domanda sono rimasto stupito e poi mi è scappato come un automa "perchè conoscevi?" e mi si è gelato il sangue, Gianfranco mi ha messo al corrente che Luca ieri mattina era in giro in bici con un gruppo di altri appassionati quando improvvisamente è caduto a terra morto, a nulla sono valsi i vari tentativi di rianimarlo se ne è andato per sempre lasciando a 48 anni la moglie e tre figli.
Ho lavorato tutta la mattina come un automa e tante volte sono salite agli occhi le lacrime, quanti ricordi da bambini in prima elementare fino alla terza media assieme, compagni di banco e di giochi quante volte la lezione assieme, quante partitelle a calcio era un grande portiere, quanti giri assieme in bici la sua passione. Eravamo anche vicini di casa abitando a 300 metri di distanza.

Provato dalla vita per le perdite di entrambi i genitori quando non aveva ancora quindici anni e dell'unica sorella portata via poco tempo fa da un male incurabile, un unico pensiero mi fa sorridere se ne è andato facendo quello che gli piaceva da matti pedalando in bicicletta, infatti sua moglie mi ha detto che la faccia è serena, è in attesa dell'autopsia per stabilire le cause del decesso visto anche la sua regolarità nel fare la visita medica da sforzo.

Ciao Luca con te se ne va una piccola parte di me, quella stupenda dell'adolescenza dei sogni e delle speranze

domenica 27 giugno 2010

PIASTRE

Dopo tanti anni riprovo a fare le "Piastre" alla Pistoia-Abetone ma la conferma è che questa salita non è adatta alle mie caratteristiche, mica che non riesco ad andare ma mal mi adatto a queste pendenze di una salita che per chi vuole arrivare in vetta deve essere affrontata con molta attenzione.

Passiamo alla gara partenza tranquilla e poi un buon tratto prima dell'inizio della salita, le prime rampe fino a Piazza sono tremende e fino diciamo a Borghetto va tutto bene, poi da lì capisco che è meglio rallentare un attimo e arrivare in cima senza problemi cosa che faccio nel tempo che più o meno volevo realizzare con la convinzione che l'anno prossimo sicuramente la starò a vedere

domenica 20 giugno 2010

LIZZANO IN BELVEDERE

Dopo aver passato due settimane in cui cose ben più importanti della corsa mi avevano fatto giustamente tralasciare allenamenti e gare, con una corsa a Castellarano fatta con problemi fisiologici, in un caldo infernale e senza le giuste motivazioni ho corso in tranquillità a Chiesina Montalese allungando un pelo nel finale.

Dopo essere stato incerto fino a ieri sera se andare o meno a Lizzano in Belvedere ho deciso di seguire Rinaldo e il Mace con Michelino levataccia sotto un cielo che ha deciso di darci un po' di acqua sotto forma di una bella pioggia che era da molto che non ci veniva a trovare.

Riscaldamento e partenza tranquilla e decisa nello stesso tempo, le sensazioni sono buone è un po' di tempo che non faccio la "gara".
Certo che il percorso è come preferisco sono quasi 7 km di salita ma salita dolce continua, proprio come piace a me ed infatti riesco proprio a correre come voglio a recuperare posizioni senza troppa pioggia quando si scollina a più di 800 metri s.l.m. si fuma respirando vuol dire che i 12° di Lizzano sono inferiori a Vidiciatico, inizia la discesa una di quelle discese tecniche dove devi spingere ma le gambe non rispondono al 100%, arriviamo con un gruppettino di 5 agli ultimi 600 metri guardo i cartellini è solo uno da tenere d'occhio, lo faccio con molta tattica scivolando in fondo al gruppetto respirando e piazzando la volata buona agli ultimi 150 metri con molta facilità segno che le gambe a parte tutto rispondono, trentaseiesimo assoluto (ne premiavano 40) e soprattutto buone sensazioni anche nel finale sotto una pioggia torrenziale, che ci accompagna anche al ritorno alla macchina e dopo alle premiazioni e per buona parte del ritorno a casa

domenica 6 giugno 2010

TERME RUN

Dopo un'americana da dimenticare (raffreddore) e la corsa qui a Ponte Buggianese non competitiva fatta in tranquillità con Anto, Sauro e il Mace in vista di Castellarano mercoledì con Marco, Michele, Luciano Nic e Rinaldo abbiamo fatto un allenamento veramente tosto peccato che altri non abbiano approfittato della cosa unendosi a noi certi allenamenti danno benefici a lungo termine.
Non così ieri sera nonostante lo scarico le gambe erano come imballate piene perciò va tutto tenuto nella giusta considerazione oltretutto perchè questa gara voluta dall'assessore allo sport del comune di Montecatini Bruno Jaluna (grandissimo allenatore di pallacanestro nonchè ottimo scrittore di libri gialli e soprattutto grandissima persona) non era certo pari anzi continui cambiamenti di ritmo perfetti per Castellarano, e le gambe non reagivano bene a questi continui cambiamenti di un percorso assolutamente spettacolare con passaggio dentro agli stabilimenti termali affascinanti nel crepuscolo illuminati dai lampioni e da fari alimentati da piccoli generatori nei punti più pericolosi, solo un piccolo inconveniente dentro uno di questi passaggi non c'erano le giuste indicazioni e c'è stato un bel casino, tanto da fare 200 metri in più, perciò al tempo impiegato andrebbe tolto un minuto circa.
Incredibile a dirsi un tifo esagerato in gara, non eravamo a New York ma a Montecatini chi faceva il tifo purtroppo non era italiano, ma turisti stranieri e solo qualche italiano si è unito alla maggioranza di tifosi.
Alla fine un discreto 33 esimo posto per come è arrivato in un ottimo percorso, mi ha fatto piacere anche la buona gara di Marco e l'ottima buona corsa dell'ultima arrivata del GP Anna che ha fatto una bella gara sta iniziando adesso e certe piccole soddisfazioni sono un ottimo stimolo per proseguire