venerdì 19 agosto 2011

ANCHIONE E COLONNA DI LARCIANO


Anchione e Colonna di Larciano sono due gare che nel corso degli anni ho fatto tantissime volte e visto che di solito sono in sequenza ho deciso di fare un unico post per accomunarle.

La gara di Anchione la considero quasi come la gara di casa, visto che si corre a meno di due km da dove abito e molti tratti del percorso coincidono con i percorsi che faccio spesso quando mi alleno. Temperatura alta, umidità altissima ma ragazzi siamo in estate e in padule, anche se l'anno scorso la temperatura era ideale.


C'è un affluenza altissima visto che è l'unica gara competitiva in settimana, poi tutti pensano che visto che è pianura è anche veloce, cosa non vera visto che ci sono molti tratti di sterrato e alcuni anche sconnessi.

Cerco di partire non esagerato come gli scorsi anni e ci riesco anche perchè prima di partire parlando con Michele e Rinaldo ho capito che oggi nei Veterani non ci sono possibilità e allora quando dopo il primo passaggio da Anchione vedendo e soprattutto sentendo Michele opto per aspettarlo e fare la gara con lui, il fatto di conoscere il percorso è un aiuto enorme anche per Michele visto che ormai è quasi del Ponte anche lui, dopo la deviazione con la gara corta iniziamo a riprendere altri atleti fra cui due veterani tanto che ci permettono di arrivare 12 e 13, dopo esserci ristorati andiamo incontro con Rinaldo, a Matteo il figlio di Michele e a Davide e Luca che dopo l'esperienza della Strachiesina si sono cementati con la gara lunga.


La sera seguente ci rechiamo con Michele a La Colonna di Larciano questa è una delle gare a cui credo di aver partecipato di più anche se non competitiva è sempre un piacere correrla ben sapendo che all'arrivo ci sarà il solito secchio con relativo Mocio e altre piccole cianfrusaglie, ma sapendo che il ricavato come sempre va in beneficenza ripeto è un piacere correrla, poi se ti trovi in compagnia di amici e la corsa è tranquilla e rigenerante cosa c'è di meglio



lunedì 8 agosto 2011

61° CAMMINATA RM

E' stato un vero piacere partecipare a Porretta Terme alla 61° Camminata RM, una delle gare più antiche in Toscana ops Emilia, ma insomma quasi Toscana visto che siamo al confine e che gli amici dell'Alto Reno sono spesso a correre in Toscana specialmente nella provincia di Pistoia, poi i due fratelli Marchioni Remo e Danilo che ricordo io nella mia esperienza podistica ci sono sempre stati alle corse, ora hanno lasciato l'organizzazione nelle mani di Marco Medici che organizza il Trofeo Alto Reno un ciclo di 3 gare a cui con alcuni compagni di squadra del Gp abbiamo deciso di partecipare.

Varie volte ho partecipato a questa gara ed ho sempre sofferto la salita iniziale, dopo poco più di 300 metri inizia un tratto fino al terzo km veramente impegnativo e sempre quando si parte così vado in difficoltà, perciò cerco di limitare i danni fino allo scollinamento poi da lì inizia una bella discesa non eccessivamente dura ma che si può spingere bene, ancora una salita dolce di 2 km circa e poi un tratto in falsopiano prima della discesa questa si ripida e molto tecnica di quelle che piacciono a me.

Una discreta prestazione mi porta al 25° posto di categoria con delle buone sensazioni dopo i primi 3 km in salita e con la discesa finale fatta come si dice a rotta di collo ma divertendomi perchè quando si hanno buone sensazioni ci si diverte tantissimo a correre

mercoledì 3 agosto 2011

RAMINI E BUONE SENSAZIONI

Dopo la settimana di pomeriggio in cui anche grazie all'aiuto di Simo sono riuscito ad allenarmi bene e visto che domenica c'era la Strachiesina e il conseguente impegno organizzativo con fra l'altro anche la prova di fare il fotografo aiutando Piero.

Ieri sera sono andato a Ramini corsa di quasi 9 km su un percorso tutto pari tranne il cavalcavia sull'autostrada a Bargi è stata una buona gara con specie nei primi km delle buone sensazioni di correre con facilità con un buon passo e discretamente nel finale nonostante il caldo che si è fatto sentire.

Un buon rientro a premi ottavo ne premiavano quindici e previsione rispettata di Rinaldo che prima di partire mi aveva detto arriverai ottavo o nono, ma si sa il capitano è sempre il capitano