giovedì 29 dicembre 2016

UN ANNO DI RIPRESA

C'è un vecchio proverbio che dice "Anno bisesto anno funesto" e per i primi tre mesi di questo anno l'ho pensato anche io, dolori muscolari tendinei ecc.
Tante volte è passata per la testa l'idea di smettere di correre, 30 anni pensavo sono sufficienti se poi continuano a venire fuori i problemi è l'ora di attaccare le scarpette al chiodo.
Ed invece la vigilia di Pasqua convinco i miei ragazzi di fare un giro di quasi 18 km sul saliscendi, naturalmente da bravo podista l'affronto con 3 allenamenti di pochi km in tre settimane, arrivo stravolto ma integro muscolarmente.
E così inizia pian piano una ripresa lenta ma priva di problemi, con un'idea di approccio della corsa molto ma molto diversa da quella di sempre.
Divertirsi e basta, la cosa importante è correre e farlo con continuità quanto forte non importa la cosa importante è correre.
Ed invece pian piano arrivano anche i progressi specialmente in salita o almeno quella non durissima. 
Faccio qualche gara la Bolgheri run in cui certamente non vado come pensavo di andare, ma poi discretamente Tavola di Prato, Agliana notturna e poi la staffetta qui al Ponte dove abito, con Roberto e Luca G la prima volta che correvo una gara organizzata da noi, faccio quella staffetta partendo piano ma poi dopo un km vedendo qualcuno da riprendere, qualcosa cambia dentro le gambe girano e finisco forte senza risentire di niente.
E' una grandissima iniezione di fiducia dentro di me sento che il periodo buio è finito il mio organismo trattato nella maniera giusta risponde e risponde bene passa la paura di farmi male ad ogni occasione.
Poi ad agosto ecco la Corsa dei Cento giunta alla sua quarta edizione che per vari problemi tendinei o muscolari non avevo mai corso, ma stando bene la faccio e la faccio bene con un finale in progressione bellissimo.
Direi la miglior gara della stagione anche se vado bene anche a Valenzatico anche se corsa con un bel raffreddore.
A fine ottobre faccio anche un ritorno alla pista a rifare i miei 800 ed a sorpresa arrivano anche il titolo di campione provinciale cosa mai successa.
Considerando tutto è stato un anno di ripresa dai vari infortuni e soprattutto da una convinzione diversa della corsa, certo non gareggio più come prima anche perchè il podismo è cambiato e in questo podismo mi riconosco sempre meno, ora conta l'apparire (correre mascherati o fare i pagliacci), tanto che ora mi da l'idea che la gara sia il contorno a quello che succede prima e dopo, io forse inizio ad essere vecchio o forse vengo da un podismo che non esiste più.
Quattro ultime cose di questo anno che tra due giorni se ne va, sono contento dei miei ragazzi (spero che Luca G sia contento della definizione), sto dando a loro dei consigli, loro mi chiamano Coach io non mi sento tale ritengo solo di aiutarli a correre nel migliore modo possibile, perciò complimenti a Eli, Federico, Filippo, Giacomo, Luca G, Michele B, Roberto e Sandro in rigoroso ordine alfabetico.
La seconda è che dopo 30 anni di segretario del Gp ho lasciato a mio nipote la carica sicuro di averla lasciata in ottime mani, ho mantenuto la promessa di fare da Vice presidente ad Annapaola. 
La terza è un Grazie particolare a Davide L è grazie a lui che ho ritrovato il gusto di correre e di allenarmi.
La quarta è per Lucio il 2016 finisce e il 2017 sarà sicuramente il tuo anno di ripresa e io l'aspetto abbiamo fatto una promessa lo scorso anno e la dobbiamo mantenere.