tag:blogger.com,1999:blog-57909738517821901012024-03-05T10:19:20.170+01:00Dani 2.0Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.comBlogger243125truetag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-47864711804697584332023-12-10T22:14:00.003+01:002023-12-10T22:14:46.344+01:00MOUNTAIN BIKE <span style="font-family: trebuchet;"><b><i>Da poco meno di tre mesi ho preso la decisione di NON CORRERE più visti i problemi che la corsa ed in particolar modo l'impatto con il terreno anche quello più morbido come la PISTA DEI SOGNI mi lasciavano dopo e non potendo continuare a soffrire e soprattutto a volersi bene ho deciso di chiudere un capitolo della mia vita. </i></b></span><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i>Essendo abituato a muoversi non potevo stare fermo ed ho iniziato ad andare in bici o meglio in mountain bike e avendo preso una mb seria da mio nipote ho iniziato a prenderci gusto, non è stato un colpo di fulmine ma un amore che sta crescendo pian piano.</i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i>Non essendo molto esperto come lo ero nella corsa ci sono delle cose che devo imparare e come dice Marco Rovai non si finisce mai di imparare, sto cercando di imparare qualche trucco riguardo ai rapporti da usare e cercare di prendere sempre più confidenza con la bici soprattutto in discesa dove al contrario della corsa dove era il mio punto forte, in bici c'è poca dimestichezza e soprattutto un po' di timore quando aumenta la velocità.</i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i>La bici mi permette di girare molto più a lungo su strade che con la corsa non riuscivo a vedere anche perchè con la corsa in un ora facevi un buon allenamento, un'ora in bici non fai quasi niente e almeno due ore le devi fare. Aumentando pian piano il chilometraggio mi allontano sempre più da casa ed ho potuto girare in posti che prima difficilmente facevo. </i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: trebuchet;"><b><i>Poi con la bici essendo un mountain bike posso girare sia su asfalto che su sterrato e questo con il Padule a portata di mano anche se in questo periodo non è tanto praticabile è molto stimolante. Sono quasi arrivato nell'annata a 2500 km sicuramente per i ciclisti sono pochi, ma a me va bene così ho aumentato la velocità media sugli stessi tracciati e soprattutto mi sento bene senza dolori ed alla fine questa è la cosa più importante di tutto alla corsa ho dedicato 37 anni, alla bici sicuramente meno ma fino a che posso penso di continuare ad andare in bici. Mi sono messo come impegno di andare a vedere il giro d'Italia quando passerà sul Monte Magno e tornare </i></b></span></div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-68954289212637391062023-10-05T21:39:00.000+02:002023-10-05T21:39:00.746+02:00UN ADDIO DOLCE<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>E' finita un'epoca, ho deciso di appendere le scarpe da corsa al chiodo metaforicamente certo perchè non butto via le scarpe e le uso per andare in bici o per camminare.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>La decisione di questo addio è dovuta al fatto che la corsa mi da problemi di infiammazione in modo particolare alla gamba destra ma anche alla sinistra, sono passati tre anni dall'intervento al piede sinistro, sono tornato a correre con difficoltà fermarsi a 59 anni per quasi due anni (grazie anche al covid) è stata dura ma ero riuscito a riprendere un ritmo decente.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Purtroppo a livello inconscio tendo a proteggere il piede sinistro e non correndo correttamente tendo a sforzare più con la gamba destra, ma questo denota uno squilibrio e la conseguente infiammazione dovuta allo squilibrio.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Non posso per il mio fisico però stare fermo e così dopo aver fatto qualche volta scarico in mountain bike, ho iniziato ad andare in bici almeno 5 volte la settimana e dopo aver acquistato da mio nipote la mountain bike che metteva in vendita, ho iniziato anche a divertirmi un po' meno in discesa mio punto di forza a piedi molto meno in bici.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Penso comunque di aver fatto qualcosa nell'ambiente della corsa dal 16 febbraio 1986 al 13 agosto 2023, contento di aver fatto di tutto dai 100 metri alla maratona, ricordi ce ne sono tanti dalla seconda maratona a Venezia nel 1994, alla Cinque Frantoi di Valenzatico del 2000, alla staffetta a Campiglio con Rinaldo e il Mace nel 2012, agli 800 a Pistoia nel 2017 fino alla Mezza di Pienza del 2018 fatta facile nonostante le tante salite con Davide e Lucio, fino all'ultimo allenamento serio fatto alla Pista dei Sogni sotto lo sguardo vigile di Marco Rovai.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Pensavo che smettere di correre sarebbe stato durissimo ed invece come si dice un dolcissimo addio, continuerò a seguire la corsa perchè mi è sempre piaciuta ma solo da appassionato, la bici sarà un ottimo diversivo ma senza competizione solo divertimento e servirà molto ad esplorare ancora di più il Padule e le zone qui vicine, per ora sono arrivato ad aver percorso 43 km l'obiettivo è di arrivare a 50.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i><br /></i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-46669836518850704142023-06-26T21:43:00.001+02:002023-06-26T21:43:17.722+02:00I MIEI 800<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>Nella giornata di ieri sono ritornato a fare i miei 800, ma facciamo un passo indietro, dopo aver parlato diverse volte con Emidio Durante alla fine mi sono deciso di tesserarmi solo per CSI con l'Atletica Prato.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Ero reduce da una contrattura fastidiosa al flessore della gamba sinistra, perciò non avevo fatto nessuna preparazione specifica per fare una gara in pista sugli 800.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Emidio mi aveva spiegato che portando a termine la gara hai il diritto di andare ai nazionali, il calendario del CSI prevede un 800 nella giornata di ieri a Pontremoli e il 9 luglio a Massa un 1500, onestamente avrei preferito fossero state invertite, ma anche con il consiglio di Marco Rovai ho deciso di fare comunque gli 800 ieri.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Ho chiesto la scorsa settimana a Marco se veniva con me e lui senza pensarci ha risposto di si che gli faceva piacere, andando verso Pontremoli sono passato a prendere a Montignoso mio cugino Pietro che mi ha fatto diverse foto vista la sua passione per le foto.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Niente dire che un po' teso lo ero sono passati 5 anni dall'ultima volta che avevo fatto gli 800, poi onestamente pensavo che a Pontremoli ci fosse meno caldo ed invece sembrava di essere al Ponte.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Naturalmente sapendo le mie condizioni attuali le ambizioni di tempo erano nulle, mi ero posto delle ipotesi ed avevo stabilito così, fra 3'30 e 3'35 sufficiente, fra 3'25 e 3'30 discreto, fra 3'20 e 3'25 ottimo e speravo nella batteria di arrivare ultimo e prenderlo come un punto di partenza. Riguardo all'ultima posizione sono stato accontentato dopo la prima curva e l'ho mantenuto fino al traguardo perciò direi perfetto, quanto al tempo il Garmin con mia grande sorpresa perchè il secondo giro è stato di sofferenza segnava 3'17" 10 oltre ogni mia logica previsione.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Ora posso provare ad allenarmi come si deve, come mi ha detto Marco ti faccio fare il culo, quello non mi preoccupa, spero solo che la mia muscolatura non faccia capricci e mi permetta di allenarmi con continuità.</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-8403122543264629792023-01-01T21:38:00.000+01:002023-01-01T21:38:10.605+01:002022<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>A fine anno si fanno sempre i bilanci dell'anno appena trascorso e così faccio un bilancio di quest'anno che onestamente si può definire il primo anno in pensione.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Trovarsi in pensione non mi ha dato particolari problemi, visto che comunque non lavoravo già da due anni, ma ora sentirsi definitivamente un dipendente Inps mi ha dato una certa tranquillità.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Qualche ex collega si trova in difficoltà in pensione perchè non sa ciò che fare, a me quel pensiero non mi ha mai sfiorato, qualcosa si trova sempre da fare anche quando sei in casa e con il tempo fuori brutto, trovo da leggere, da navigare su internet e poi c'è Lorenzo che tiene impegnato.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Nei primi mesi c'è stato anche da aiutare anche mia cognata per mia suocera che causa i suoi problemi aveva bisogno di assistenza fino alla sua scomparsa.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>I mesi più tremendi sono stati da maggio ad agosto con un caldo fuori maniera con un umidità estrema che mi ha fatto rallentare un po' con la corsa e scoprire che per mantenersi in forma si può usare anche la mountan bike da usare con rapporti agili e mi ha fatto scoprire anche nuovi posti nel mio padule.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Con la fine di agosto per cercare di trovare una forma decente che mi permettesse di correre senza essere in affanno ho chiesto aiuto a Marco Rovai, allenatore e soprattutto grandissima persona che conosco da una vita e lui senza problemi mi ha aiutato permettendomi a fine ottobre di fare una staffetta con Lucio di 2 km e la gara di 10 km a Montecatini corsa di buon ritmo per quello che riesco a fare dopo l'intervento.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Dopo il bilancio la speranza per il 2023 è di continuare a stare bene fisicamente e di poter continuare a correre senza problemi, i risultati quelli non mi interessano, il mio interesse è correre forte o piano che sia provando sensazioni di stare bene e di essere in pace con me stesso, poi se andrò durante la corsa a 5, a 6 o a 7 al km non cambia niente</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-68831930553290267842022-12-19T14:28:00.000+01:002022-12-19T14:28:39.225+01:001000 e non più 1000<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>18 agosto 2019 sull'agenda che tengo regolarmente dal 1994 e su cui scrivo di allenamenti e sensazioni scrissi "Allenamento km 8,000 con Davide dolore al piede sinistro insopportabile mi devo far vedere, fine della carriera podistica probabilmente si".</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Sono passati tre anni intervento al piede sinistro con pulitura del tendine di Achille, il Covid che ha ritardato l'intervento, la riabilitazione, i chili in più.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Riprendere a correre con grossa fatica e per molto tempo con poche sensazioni positive e anche quest'anno stesso tran tran, poi il gran caldo fino ad agosto e poi la svolta decido di chiedere aiuto a Marco Rovai che con qualche allenamento veloce e divertente pian piano mi rimette in forma o almeno una forma accettabile, qualche chilo perso e riprovo a fare una staffetta al ciclodromo di 2 km con Lucio.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Poi otto giorni fa una gara di 10 km a Montecatini insomma riprendere a correre seriamente, poi ieri quando aggiorno come ogni settimana l'agenda del 2022 ai km fatti durante l'anno sono a poco più di 994 e così stamani esco a fare un giro, dopo aver cercato di rincuorare Michele reduce dal ritiro alla Maratona di Pisa, corro in facilità e supero tranquillamente i 1000 km.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Se quel giorno di agosto di 3 anni fa mi avessero detto nel 2022 rifarai più di 1000 km avrei preso per matto chi me lo avesse detto ed invece mai dire mai o come il titolo del post 1000 e non più 1000</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-25102082383655028862022-10-30T12:29:00.002+01:002022-10-30T12:29:33.206+01:00RITORNO ALLE GARE<p> <b><i>Oggi o meglio stamani ho fatto la mia prima gara dopo l'intervento, diciamo che ho giocato in casa, visto che la gara si svolgeva qui al Ciclodromo di Ponte Buggianese. </i></b></p><p><b><i>Non era sicuramente la prima gara visto che prima dell'intervento ne avevo fatte 1395 e 17224 corsi in gara, ma sono passati 3 anni 10 mesi e 4 giorni dalla ultima gara competitiva fatta a Pienza con Lucio e avevo detto che era stato il mio canto del cigno, visto il problema del piede con relativo intervento.</i></b></p><p><b><i>E allora cosa fare per ripartire affidarsi al sicuro, staffetta di 2 km con Lucio, onestamente pensavo di trovarmi un po' in difficoltà di sentire un po' di tensione, quella un pochino c'era, ed invece ho trovato diverse persone conosciute, un abbraccione speciale con la Gianna, poi il ritiro del pettorale e il solito rituale di anni ed anni. Un po' di riscaldamento e poi con Lucio mi sono portato alla partenza, Lucio mi ha tranquillizzato un po' e poi prima di allontanarsi mi ha detto fai il giro corri e ricordati che sono qui all'arrivo ad aspettarti.</i></b></p><p><b><i>Infatti così è stato sono partito decisamente forte per come sono ora e difatti per 2/300 metri ho sofferto poi mi sono adeguato se così si può dire ed ho continuato a spingere fino al rettilineo di arrivo dove l'unico obiettivo era dare il prima possibile il testimone a Lucio, tanto da non sentire Sandro che mi incitava, poi dopo aver finito sono rimasto qualche secondo a riprendere fiato con il primo cittadino di Ponte che è venuto a farmi i complimenti, vedi il vantaggio di giocare in casa.</i></b></p><p><b><i>Arrivato Lucio dopo aver bevuto siamo andati a fare un giro fuori dal ciclodromo per defaticare, ci siamo cambiati e siamo andati alla premiazione perchè siamo arrivati secondi di categoria premiati sempre dal Sindaco, con il cui nome ci eravamo iscritti "Amici di Nicola".</i></b></p><p><b><i>Lucio quando siamo andati via mi ha detto quando la prossima gara, gli ho risposto ma per ora non intendo farne altre poi vediamo se qualcosa mi spingerà a farne ancora</i></b></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-5604918123352148372022-10-09T14:45:00.001+02:002022-10-09T14:45:27.565+02:00DANI IS BACK<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>Dani is back si Dani è tornato, non scrivo molto ultimamente era dal compleanno di corsa che non scrivevo più sul blog, c'era poco da scrivere a livello podistico anche perchè dopo una primavera diciamo discreta c'è stata un'estate infuocata nel vero senso della parola dal caldo torrido che mi ha fatto desistere un po' dalla corsa, anche perchè il piede sinistro, quello operato, si era gonfiato e mi sono dedicato un po' alla bici.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Per carità niente di che in mountain bike prevalentemente in pari alla riscoperta del padule e alla scoperta di nuovi posti in padule che non avevo mai fatto o visto e che quest'anno con la siccità che c'era sono diventati praticabili e devo ringraziare Filippo, Alessandro, Stefano e Lucio che mi hanno accompagnato in questi giri.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Poi calmato un po' il caldo ho ripreso a correre e con mia grande soddisfazione correndo meglio e più veloce, in quel frattempo è venuta fuori la possibilità di fare una staffetta qui al ciclodromo di 2 km con Lucio, per penalizzarlo il meno possibile ho deciso visto che se anche riesco a farlo bene agli altri un programma agli altri, ma lo faccio male per me stesso, ho chiesto aiuto a Marco Rovai, allenatore con i fiocchi visto che segue dei ragazzi giovani dell'Orecchiella e lui ha risposto con un si alla mia richiesta di aiuto.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>I risultati dopo le prime due settimane in cui lui mi studiava su come rispondevo ai suoi allenamenti, da questa settimana il programma prevedeva allenamenti un po' più duri come martedì 4x800 con recupero per me alto di 6'00" che pensavo fossero facili, ma il recupero alto ti fa arrivare l'acido lattico e quando finisci ti senti devastato.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Giovedì con l'aiuto di Lucio e Eli 5x300 per 3 volte e recupero tra le serie di 5'00 ho sentito le gambe girare bene e meglio del previsto, dopo aver fatto riposo venerdì, ieri mattina ho fatto un giro in pari di 6,5oo km e dentro ci ho piazzato un 5000 fatto a livelli miei record dopo l'intervento.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Ma stamani avevo dentro di me la voglia di fare il mio giro a Massarella di km 11,500 un percorso che è un saliscendi continuo e che ha di pari forse 300 metri con comunque la salita dura che porta al ritorno a Massarella, avevo dei dubbi visto ieri e soprattutto perchè da aprile non avevo più fatto quel giro, invece complice anche una temperatura ottimale ho corso bene con un buon ritmo cercando di tenere un ritmo discreto sui tratti in salita e recuperare in discesa, il risultato è stato di 7 minuti e mezzo più veloce di aprile con una soddisfazione immensa specialmente alla fine della salita fatta tutta senza camminare come successo ad aprile e altre volte mi sono detto "Bravo Dani" finalmente sei tornato a correre.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Mi è venuto in mente mentre mi cambiavo che lo stesso miglioramento c'era stato a Pienza fra la prima e la seconda volta che c'ero stato e la cosa mi ha fatto sorridere ora sono sicuro che sono tornato il Daniele di sempre non quello di prima, ma un Daniele soddisfatto di se stesso e di come si sta approcciando alla corsa adesso, i tempi del passato rimangono lì e nessuno me li toglie ma ora è diverso anche vista l'età ma correre bene ora è la cosa principale e se poi arrivano le sensazioni di stamani tanto meglio </i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-21798574731150300792022-02-16T17:15:00.003+01:002022-02-16T17:15:45.308+01:0036 ANNI E ..........<p> 16 Febbraio 1986 in quel di Oste di Montemurlo provai a partecipare ad una gara la mitica "Da Oste al Barone" era la prima volta che mi cimentavo in una gara podistica, feci quel giorno 6 km la gara più corta e mi sembrava di aver fatto una cosa grandissima, avevo allora poco più di 24 anni.</p><p>Quella gara mi è rimasta nel cuore e vi ho sempre partecipato fino a che si è disputata, qualche volta ho festeggiato il compleanno di corsa proprio lì anche perchè la gara più lunga di 15 km era adatta alle mie caratteristiche, ricordo sempre una volta di averla fatta quasi tutta assieme a Simone Michelotti e nonostante avessimo corso benissimo facendo almeno per noi un tempo favoloso restammo fuori per pochissimo dai premi.</p><p>Bando alle nostalgie ogni anno il 16 febbraio ho sempre festeggiato correndo il compleanno di corsa fino al trentatreesimo, poi quello del 34 nel 2020 ero fermo per il problema al tendine come pure quello del trentacinquesimo lo scorso anno. </p><p>Da li a poco ho ripreso a correre ed oggi quando gli anni non sono più 24 ma come la regola della vita vuole sono 60, ho messo le scarpette da corsa ed ho rifatto come allora 36 anni dopo quei 6 km e per un attimo mi è sembrato di tornare ad allora.</p><p>Ora la corsa per me non è più gareggiare, è correre per stare bene quando e come mi torna bene, le sensazioni sono le stesse di allora dopo aver corso, non ho più i ritmi di qualche anno fa e detto fra noi che me ne frega, ma quando corro mi sembra di tornare a 36 anni fa e di fare invece che di qualcosa di grande qualcosa di veramente speciale</p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-13417302588642005072021-11-20T21:25:00.000+01:002021-11-20T21:25:20.149+01:00RITORNARE A CORRERE<p> <span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Sono passati mesi anzi più di un anno dall'intervento di pulizia del tendine di Achille e le paure di non poter tornare a correre nella maniera giusta finalmente si sono dissolte.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Dopo la rieducazione e le prime volte che ho corso con tanta fatica e pessime sensazioni è successo di mio nipote Federico una vita stroncata da una malattia genetica cardiaca a 24 anni che mi ha devastato a livello mentale tanto che la corsa non mi sembrava più così interessante.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Una volta che la testa ha deciso di ripartire dopo poco ci si è messo il Covid 20 giorni da incubo nonostante una dose di vaccino fatta e degli energumeni a fare i tamponi che mi ha procurato una infiammazione alla laringe.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Poi pian piano la ripartenza che spero sia definitiva con quattro settimane si con tre uscite settimanali (il tendine non lo posso sforzare più di tanto) con pochi km fatti 4 o 5 non di più, ho chiesto al tendine di allungare e con mia soddisfazione ha risposto ok.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Questa settimana è stata una settimana con un'uscita lunedì di 7km con un passo costante, poi mercoledì ho voluto riprovare a fare il mio giro a Massarella di 11 km e mezzo di saliscendi senza grosse sofferenze ma un buon divertimento visto che ritornare su quel giro anche senza grosso allenamento era un mio obiettivo.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Stamani invece sotto un fitto nebbione ho avuto quelle sensazioni che speravo di poter riprovare, cioè ho sentito subito i piedi vispi (mio nipote Davide docet) che rispondevano alle mie richieste e il fisico nonostante i chili in più rispondeva bene anche a livello di fiato e gli stessi 7 km di lunedì sono stati bellissimi e non importava niente che il passo sia stato buono ho avuto la sensazione di ESSERE RITORNATO A CORRERE</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-70750828920992957932021-04-26T22:30:00.000+02:002021-04-26T22:30:32.522+02:00RITORNO O NUOVO INIZIO<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>18 agosto 2019 l'agenda riporta dopo l'allenamento con Davide su un giro di 8 km nel mio padule "Fine della carriera podistica quasi sicuramente". L'ultimo km era stata una sofferenza indicibile.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, la fine del lavoro, l'intervento programmato per fine marzo e rimandato causa Covid, il lockdown, poi l'intervento a fine luglio, i problemi della ferita che si era infettata e ricamminare ai primi di ottobre. Un ringraziamento particolare al Dottor Berti che mi ha risistemato e alle infermiere del reparto lesioni cutanee del CTO di Firenze.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Poi a metà ottobre l'ok definitivo che la ferita era ok e la palestra e qui un capitolo speciale va a Paolo Magrini che con calma e facendomi fare gli esercizi che talvolta mi sembravano quasi inutili, poi sempre più complicati che sotto l'occhio vigile anche di Simonetta e con l'aiuto di Sergio, del Mito, di Matteo e di Maria con cui è nata anche amicizia. Poi le prove sul tapis roulant (che non mi piace) e le prime corse fuori all'aria aperta con tanta fatica e sudore.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Nell'ultima settimana ho come si dice iniziato a provare a fare qualcosa di diverso che non la solita corsa lenta, lunedì ho rifatto i miei 100 in salita con sensazioni discrete e sabato mattina ho provato la pista in terra battuta che hanno fatto sotto la guida di Marco Rovai i ragazzi che lui allena ad Altopascio è stato bello mi è sembrato in qualche momento di essere tornato bambino visto che è in mezzo ai campi.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Stasera visto che siamo tornati in zona gialla e Davide che poteva spostarsi senza infrangere regole, dopo il lavoro siamo ritornati nell'Anchione esattamente 617 giorni dopo gli ho chiesto di rifare il solito giro di allora, avevo molta paura di non farcela ed invece sono riuscito a finire anche con gli ultimi 150 metri in spinta è stato come rinascere tutti i dubbi che avevo si sono dissolti durante il giro, sono ritornato a correre ora lo posso dire se sarà un nuovo inizio non lo so, ma quando sono arrivato ho provato un'emozione fortissima difficile da descrivere. </i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-9697482114962815222020-12-24T17:39:00.005+01:002020-12-24T17:41:46.285+01:00ALLA VIGILIA DI NATALE <p> <span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>E' la vigilia di un Natale che sicuramente tutti ricorderanno per sempre, con mascherine e distanziamento è stato un anno molto particolare per via del Covid che ha reso inusuale anche le feste di fine anno.</i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe;"><b><i>E' <span style="font-family: georgia;">qualcosa di diverso non poter stringere una mano, la mancanza di un abbraccio, insomma il contatto normale con le persone, da qualsiasi parte meno che in casa, ma lo stesso diventa deprimente come esci dalle cosidette quattro mura che ci proteggono di solito ma ora sembrano come un ostacolo, come mi sono sembrate durante i due mesi dopo l'intervento.</span></i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe;"><b><i><span style="font-family: georgia;">Questo Natale non potremo stare tutti riuniti perciò a pranzo ci saranno Matteo, Federica e il nuovo arrivato Alessandro al suo primo Natale, è il mio secondo nipotino che è stato la gioia più grande di questo 2020 tribolato per tutti con le chiusure e da parte mia per l'intervento che mi ha fatto vivere per 2 mesi Agosto e Settembre in una situazione di poca mobilità e di dipendenza quasi totale per qualsiasi cosa che mi ha fatto capire come stanno le persone che sono costrette per sempre in questa situazione.</span></i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe;"><b><i><span style="font-family: georgia;">La sera di Natale invece ci saranno Alessio, Eleonora e la mia piccola peste Lorenzino che da pochi giorni mi chiama Nonno è questa è un'emozione incredibile quando lo dice con quella faccina furba e intelligente.</span></i></b></span></p><p><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><b><i>Da Gennaio entrerò nel millesimo dei 60, ma a differenza di quello che pensavo non mi sento vecchio e spero a primavera di poter rimettere le scarpe da corsa perchè sento che posso correre ancora e di dimostrare a me stesso solo a me stesso di poter dare ancora qualcosa, se poi quel qualcosa fosse qualcosa di incredibile bè perchè non sperarlo.</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-80649901482792789702020-10-11T21:33:00.002+02:002020-10-11T21:33:25.934+02:00ALLA VIGILIA DEI 59<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>Domani compirò 59 anni, i 58 se ne vanno senza alcun rimpianto anzi direi che sono contento che se ne vadano. </i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>E' stato l'anno della fine della mia attività lavorativa ed ora posso dire che ho fatto la scelta giusta, visto come sta andando l'attività lavorativa dove lavoravo, mi spiace solo per i ragazzi che ho lasciato lì, non per l'attuale dirigenza.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>E' stato anche l'anno che ha visto il mio lasciare la squadra per la quale correvo, non perchè non pensi di tornare a correre, ma la squadra era diventato un impegno gravoso sia per me che per mio cognato, tutti pronti a darti una mano a parole, ma poi quando c'era da fare eravamo sempre i soliti bischeri e nonostante avessi fatto presente la cosa e mi era stato detto che ci sarebbero stati aiuti vedendo il totale disinteresse ho preferito lasciare.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Poi c'è stato il lockdown ma su quello preferisco sorvolare, al termine del quale verso giugno due persone che credevo amici mi hanno messo nel mezzo per cercare di farmi rientrare nella squadra, quando me ne sono accorto con uno ho chiuso i rapporti, l'altro che credevo fosse un amico vero ha detto che ce l'ha con me e basta perchè secondo lui gli ho fatto uno sgarbo incredibile, come diceva il sommo poeta "non ti curar di loro ma guarda e passa".</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Poi a fine luglio finalmente mi sono operato e lì è iniziato un secondo lockdown questa volta personale, è stato molto duro dover dipendere per quasi tutto da mia moglie, visto che le cose non sono andate come dovevano e solamente da 10 giorni ho ripreso un po' di autonomia.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Unica cosa bella in questo anno è stato l'arrivo il 29 settembre di Alessandro il mio secondo nipotino.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Perciò sperare che il cinquantanovesimo anno sia migliore penso che non sia un'utopia, speriamo che si avveri</i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-25212864234743017112020-09-01T11:42:00.000+02:002020-09-01T11:42:30.928+02:00PRIMO SETTEMBRE<p> <span style="font-family: georgia;"><b><i>Ci sono date nella vita di una persona che rimangono sempre impresse, il primo settembre è una di queste e vi spiego il perchè.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Cinquantasei anni fa il primo settembre del 1964 è morto mio padre per le conseguenze di una caduta con la vespa ed una forte emorragia intracranica. </i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Non posso dire di ricordarmi di mio padre, io gli anni li compio ad ottobre e il 12 ottobre successivo ne avrei compiuti tre, ma quella data mi è sempre rimasta scolpita nella memoria, mio padre se ne è andato che non aveva ancora compiuto 37 anni e sentendo chi lo ha conosciuto da tutti viene definito come una persona speciale, ma porca miseria io non lo ricordo per niente, tranne che quando venne riportato a casa, era in ospedale a Pisa, la sua bara aveva un piccolo oblò di cristallo che lasciava vedere la sua faccia.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Quello è l'unico vero ricordo che ho di quella persona con cui avrei voluto parlare, discutere, essere rimproverato, poter andare a vedere una partita di calcio assieme o un film o anche un giro in bicicletta, ma invece non c'è mai stato e quello sicuramente è una cosa che mi è mancata tantissimo e che credo che mi abbia condizionato nel carattere.</i></b></span></p><p><span style="font-family: georgia;"><b><i>Di lui ho solo una fotografia assieme io in braccio l'estate prima che morisse bè non è così che ci si dovrebbe ricordare del proprio padre e quando sento quelli che dicono che sono in crisi per la perdita del padre quando hanno avuto la fortuna di viverci assieme 40 anni e più mi verrebbe da dirgli se voi siete in crisi io cosa dovrei fare </i></b></span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-47283190747493143472020-03-15T17:18:00.001+01:002020-03-15T17:18:12.673+01:00CORONAVIRUS E NON SOLO<b><i>In questi giorni di simil quarantena relegato in casa quasi sempre, vietato muoversi se non per necessità, non poter vedere figli, nuore o nipote visto che il secondo arriverà ad ottobre, insomma un periodo decisamente brutto.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>In questo periodo sentendo il continuo tam tam di continui contagiati inizio a pensare che non ci dicono tutto e che la situazione sia più grave di quello che dicono. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Qualche anno fa in un libro Dan Brown raccontava che uno dei problemi dell'umanità era quello della sovrappopolazione e che cercavano di portare la riduzione con una misura atta a contenere le nascite.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Forse i grandi della terra hanno deciso di fare diversamente, studiando un vaccino che elimini la parte più debole della popolazione, cioè anziani tanto non producono più e costano alla collettività, immuno depressi e tutti coloro che abbiano problematiche che con un virus possano morire.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Non so se tutto ciò è vero ma il sospetto c'è specialmente dopo quello che ha detto il primo ministro britannico o il presidente americano ai quali auguro di contrarre il coronavirus.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Quanto a me sono qui in casa che aspetto che il mio intervento venga quanto prima messo in calendario per risolvere il problema al piede e poi se possibile riprendere a correre </i></b>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-15106257767741992492019-12-27T17:01:00.000+01:002019-12-27T17:01:10.186+01:00TEMPO DI BILANCI<b><i>Siamo agli ultimi giorni del 2019 e allora si fanno i bilanci di un'annata che direi di svolta in tutti i sensi.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Partiamo dalla mia attività podistica che ha avuto dopo tanti anni un arresto, dovuto a problemi fisici e più precisamente per il problema al piede sinistro dove c'è una calcificazione diventata osso sull'esterno del piede ed ha interessato anche il tendine di Achille, risultato a fine gennaio o inizi febbraio mi dovrò operare per ripulire e rinforzare il tendine, ci saranno 40 giorni senza mettere il piede a terra e poi tutta la rieducazione per tornare a camminare bene, per la corsa si vedrà se potrò tornare bene altrimenti pazienza in questi 33 anni ho corso abbastanza.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Il problema al piede dal punto di vista lavorativo è stata nonostante che si prospetti un'operazione un'opportunità dopo 41 anni e passa di lasciare la ditta per cui ho sempre lavorato, pochi giorni fa ho fatto il mio ultimo giorno di lavoro e poi sono entrato in disoccupazione che mi porterà alla pensione, è stata dura lasciare i colleghi di lavoro con alcuni ho passato più di 40 anni, ma anche con chi ho trascorso meno tempo rimarrà come si dice una parte di me.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Ma il 2019 rimarrà un anno magico per una cosa che rimarrà insieme a quando sono nati Matteo e Alessio come una delle gioie più grandi della mia vita quando il 19 luglio è nato Lorenzo il mio primo nipote che spero non sia l'ultimo ma se anche lo fosse sarà qualcosa di incredibile un esserino che prima o poi mi chiamerà Nonno</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-64814624754794948102019-09-15T12:23:00.000+02:002019-09-15T12:23:09.130+02:00ADDIO O ARRIVEDERCI<b><i>Addio alla corsa, forse si forse no, diciamo arrivederci come minimo fino al 2021.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Era da un po' di tempo che c'erano dolorini continui al tallone poi dai primi di maggio la situazione è peggiorata dolori forti specialmente a sinistra ma anche un poco a destra, la mancanza di reattività ai piedi e poi il giorno stesso o quello dopo dolori che davano noia a camminare. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Allora inizi a cercare di capire cosa è successo, dai la colpa alla corsa 33 anni sono tanti, ecografia e si capisce che ci sono calcificazioni. Provi a stare fermo fai qualche applicazione di pomate, qualche antiinfiammatorio ma la situazione non migliora anzi il contrario, alla fine grazie ad un amico contatto un ortopedico che mi dice ok le calcificazioni ci sono, ma non posso dirti niente se non ho i raggi in carico e laterali.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Faccio anche quelli e il radiologo mi dice non sei tanto messo bene col sinistro, giovedì sera vado dall'ortopedico che mi dice a destra c'è una calcificazione che si risolve con qualche seduta di onde d'urto.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Il problema grosso è a sinistra la calcificazione si è attaccata all'osso è ha un po' interessato il tendine di Achille, diagnosi operazione di asportazione della calcificazione e pulizia e rinforzamento del tendine. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Causa la maggiore sono sicuramente le scarpe antinfortunistiche la corsa centra molto poco.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Corsa vietata fino all'operazione per evitare che si rompa il tendine, messo in lista. Tempi di recupero dai 4 ai 6 mesi per tornare a camminare bene, per la corsa si vedrà.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Non ho certo paura dell'operazione, mi preoccupa un po' neanche tanto la riabilitazione ma il fatto di perdere l'autosufficienza e di dipendere dagli altri chi mi conosce sa quanto sia uno che mi scoccia dipendere dagli altri.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Come ho detto all'inizio non un addio ma un arrivederci alla corsa ce la metterò tutta per tornare</i></b>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-53504728061445488352019-02-16T11:34:00.001+01:002019-02-16T11:34:19.381+01:00DICA 33<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>16 febbraio 1986 - 16 febbraio 2019 è si sono passati 33 anni dalla prima volta che ho messo le scarpette da corsa per andare a fare una gara a Oste di Montemurlo.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Da allora è passata tanta acqua sotto i punti la corsa è diventata una parte integrante della mia vita, quando metto le scarpette passano tutte tensioni, stress è il momento in cui mi sento me stesso.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Come dicevo da allora sono passati 33 anni, prima non c'era rispetto per chi correva se le persone "normali" ti vedevano correre il pensiero migliore era ma non hai altro da fare o vai a lavorare, adesso perchè la corsa è diventata di moda addirittura ti guardano con ammirazione, la verità qual'è io credo che non sia nessuna delle due, credo solo che ognuno di noi sia libero di fare quello che ritiene giusto di fare senza dare noia a nessuno.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Il podismo quando 33 anni fa ho iniziato a frequentarlo era all'acqua di rose si correva e basta, come si diceva una volta palla lunga e pedalare, ora si è evoluto è cambiato adesso contano i selfie, conta apparire fare vedere che corri per ricevere dei mi piace su Facebook, la corsa è diventata una moda, la cosa non mi piace e mi ci sto allontanando sempre di più non mi sento più parte del mondo del podismo che non è più il mio.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>La corsa mi ha dato delle soddisfazioni, le 3 più belle sono senza dubbio senza classifica ma diciamo in ordine cronologico, la mia seconda maratona a Venezia con un finale stupendo. La staffetta a Campiglio con il Mace e Rinaldo(già l'unico che in tutti questi 33 anni c'è sempre stato a dare consigli ad allenarsi assieme e qualche volta ma poche volte anche a superarlo l'allievo però non ha superato il maestro, perchè il maestro era di un livello superiore) diventando vice campioni regionali e per ultima la vittoria lo scorso anno in pista sugli 800 metri (la gara preferita) con gli ultimi metri corsi come a Venezia con il groppo in gola.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Stamattina ho festeggiato il compleanno di corsa, niente dolce o candeline, ma esattamente come 33 anni fa ho messo le scarpette e sono andato a correre</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-75962040894961171232018-12-28T16:55:00.001+01:002018-12-28T16:55:38.725+01:00CIAO 2018<b><i>Cosa dire di un anno che se ne va ci sono state cose belle e altre meno e una che a distanza di mesi ancora digerisco male. </i></b><br />
<b><i>Partiamo subito da questa, il 2018 ha portato nella ditta dove lavoro la riduzione di personale e passi per chi è andato in pensione, ma per quelli che hanno dovuto cercarsi un altro lavoro è stata una sconfitta di quelle dolorose, sono ormai 40 anni che lavoro li ed una cosa del genere non era mai successa, oltretutto come Rsu ho anche dovuto firmare quell'accordo e la cosa mi ha profondamente depresso.</i></b><br />
<b><i>Riguardo alla corsa non è stata un'annata speciale, sono riuscito ad allenarmi bene, escludendo il periodo che va da metà gennaio a metà febbraio, causa un'influenza leggera che mi ha delibitato.</i></b><br />
<b><i>A fine agosto ho iniziato a preparare gli 800 in pista per il campionato provinciale, volevo difendere il titolo e se possibile anche migliorarmi sullo scorso anno e devo dire che mi sono preparato bene ed avevo trovato la condizione giusta a fine ottobre per fare bene, poi una decisione assurda a meno di una settimana dalla data di svolgimento di rimandare da fine ottobre al primo dicembre, mi ha fatto arrabbiare e pensare solo ed esclusivamente a Pienza. </i></b><br />
<b><i>Sono andato lo stesso a fare gli 800 ma senza testa e soprattutto non allenandomi per quella distanza, il risultato infatti è anche figlio di quella cosa, ma va bene ugualmente.</i></b><br />
<b><i>Invece Pienza è stata una gara magnifica assieme a Lucio personale ritoccato di sette minuti e 30 secondi, sensazioni favolose e giornata speciale.</i></b><br />
<b><i>Nell'ambito della corsa ci sono la continua crescita di Giacomo, sta migliorando il ragazzo presto l'obiettivo dell'1h 30' sulla mezza sarà abbattuto e poi mi piacerebbe vederlo sulla distanza regina.</i></b><br />
<b><i>Da inizio anno seguo anche Luca S. lui dice che i risultati che ha ottenuto sono molto merito mio, in realtà non è così io non ho allenamenti speciali, credo di avergli dato fiducia nei suoi mezzi che sono enormi.</i></b><br />
<b><i>Poi ci sono i due maratoneti Davide L che ha fatto a Pisa una maratona con i fiocchi dimostrando che è capacissimo di correre anche forte e non solo fare le ultra dove l'andatura è lenta.</i></b><br />
<b><i>Quanto a Michele B c'era una rivincita da prendere in questo 2018 sulla maratona, rivincita presa con gli interessi e soprattutto un enorme miglioramento a livello mentale che è tutto dire.</i></b><br />
<b><i>Per ultimo ho lasciato una cosa che è successa a sorpresa ad inizio dicembre, il mio Ale insieme ad Eleonora mi hanno comunicato una bellissima notizia a fine luglio diventerò nonno di un bebè che sia maschio o femmina non importa sarà dopo la nascita dei miei due figli una delle gioie più belle provate nella vita e per questo dico che il 2019 sarà sicuramente migliore di quest'anno</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-56947296834675823172018-04-27T18:09:00.000+02:002018-04-27T18:09:10.634+02:00SPERANDO IN UN PERIODO MIGLIORE <b><i>Come già detto nel post precedente non è un bell'inizio di anno questo 2018, dopo una fine di 2017 diciamo discreto sia dal punto di vista sportivo che da quello della vita normale.</i></b><div>
<b><i>Poi inizia il 2018 un'influenza leggera che lascia strascichi, un tempo infame e dover gestire degli esuberi alla ditta dove lavoro da più di 39 anni, si perchè facendo parte della RSU ti trovi in una situazione che non vorresti vivere, ti trovi davanti al fatto che se anche ci sono colleghi che vanno in Naspi e poi in pensione, ci sono anche un collega che se ne va perchè trova un altro lavoro, un altro che va in un'altra sede a Ferrara, due che passano a part time e uno che se ne va con la prospettiva di riprendere a studiare, ma nello stesso tempo tutto questo fa male no malissimo, forse me la prendo troppo io perchè sono fatto così, ma quando metti una firma come stamani bè lo fai con la morte nel cuore anche se poi quelli del sindacato ti dicono che è un buon accordo, per me rimane una sconfitta.</i></b></div>
<div>
<b><i>Dal punto di vista della corsa con la testa da un'altra parte non sono stati mesi buoni salvo qualche allenamento buono, un Ghibellino che ha dato buone soddisfazioni, ma certo non è il momento più bello degli ultimi tempi, speriamo che da ora in poi le cose cambino perchè onestamente mi sarei anche rotto.</i></b></div>
<div>
<b><i>In questo periodo mi è stato proposto di candidarmi per le elezioni comunali qui a Ponte Buggianese sia da una lista civica, sia da quella del Partito Democratico, la cosa mi ha fatto molto piacere vuol dire che c'è stima e fiducia nei miei confronti ma ad entrambe le proposte ho risposto con un rifiuto elegante quanto si vuole ma con un rifiuto secco, primo perchè la cosa mi porterebbe via del tempo che in questo momento è fin troppo poco, e sopratutto perchè nessuna delle due liste rappresenta il mio pensiero, il mio ideale e allora il mio NO mi sembra giustissimo </i></b></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-86507090075833987692017-12-26T18:56:00.000+01:002017-12-26T18:56:03.852+01:00UN 2017 BUONO<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Con la ecomezza di Pienza si chiude un anno buono per non dire ottimo ripensando a fine 2015 dove ho pensato seriamente di attaccare le scarpette al chiodo.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Poi per fortuna le cose sono cambiate nel 2016, le cose hanno iniziato a cambiare e se il 2016 era stato l'anno della ripresa il 2017 è stato l'anno della conferma. </i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>E' stato l'anno in cui sono ritornato a correre una mezza (grazie Filippo), ho fatto di nuovo gli 800 ai campionati provinciali su pista ripetendo la vittoria nella categoria, ma soprattutto vincendo la batteria, una cosa meravigliosa presentarsi per primo all'arrivo con tanto di commozione.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Poi da lì è iniziato un periodo che direi d'oro con una facilità di corsa persino sul saliscendi che mi ha quasi impressionato e mi ha spinto a fare oggi la Eco mezza maratona a Pienza, una gara di quasi 22 km, quasi tutta su strade bianche in un paesaggio da favola con un vento un po' fastidioso e su un percorso non proprio adatto a me, bè chiusa nel tempo che un poco mi ero prefissato ma che non conoscendo il percorso non ero così sicuro, ma è andata benissimo e allora va bene così.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Poi che dire i miei bimbi sono cresciuti ancora, il solito Sandro dopo un periodo con problemi fisici ha finito l'anno in crescendo e se il prossimo anno potrà fare la corsa che ho fatto stamani ci volerà, da lui attendo anche una maratona.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Michele B ha continuato nel percorso di crescita con una battuta a vuoto (vedi maratona ma ci si riprova) e con un personale sulla mezza che deve avere un obiettivo solo.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Giacomo ha avuto un problema fisico dopo una crescita continua che nel 2018 deve essere solo confermata.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Di Filippo ho già detto e nel 2018 spero ripeta il 2017 migliorandolo come anche la stessa cosa devono fare sia Roberto che Luca G.</i></b></span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Davide L. invece deve e dico deve nel 2018 fare il definitivo salto di qualità i personali su mezza e maratona vanno abbattuti e non di poco.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Per ultimo ho lasciato non un mio bimbo, ma mio nipote che proprio sul finire di questo 2017 ha definitivamente fatto il salto di qualità con un personale ottimo sulla maratona anche se ha ancora margini di miglioramento, sono convinto che nel 2018 volerà.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Cosa aspettarsi dal 2018, metterei la firma per ripetere il 2017, correre senza dolori e bene è quello che spero avvenga.</i></b></span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-57251628567252162302017-11-19T19:36:00.001+01:002017-11-19T19:36:11.848+01:00BUGIANI <span style="color: blue;">La gara che si svolge al Circolo Bugiani a Pistoia è sempre stata una gara in cui mi sono trovato sempre bene ed anche quest'anno sono andato a farla senza aspettarmi niente di che visto che in settimana complice anche la settimana di Cassa Integrazione ho caricato di km e di allenamenti.</span><div>
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<span style="color: blue;">Poi ieri alla non competitiva qui ad Albinatico anche se fatta bene con Sandro e Davide non avevo avvertito buone sensazioni, la conferma c'è stata stamani nel riscaldamento e nel primo km nonostante ci fosse la temperatura giusta per correre.</span></div>
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<span style="color: blue;">Ed invece dal secondo km in poi le gambe si sono sbloccate ed ho trovato subito un buon ritmo che mi ha permesso di recuperare diverse posizioni e sono arrivate anche le sensazioni buone che cercavo, un po' di sofferenza nel finale ma il risultato è stato 3 minuti meglio dello scorso anno che è tutto dire.</span></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-37854020094001635562017-11-14T22:50:00.000+01:002017-11-14T22:50:05.273+01:00CALCIO ITALIANO GAME OVER<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Cercherò di fare un'analisi critica del calcio italiano dopo l'esclusione dal mondiale, forse sarebbe meglio parlare dello sport italiano in generale.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Il calcio italiano è giustamente fuori dal mondiale non riuscire a fare un gol alla Svezia in due partite, non sono un allenatore di calcio, ma capire che contro difensori altissimi fare cross alti è da stupidi, ma l'allenatore non gli ha detto che forse se passavano rasoterra andava meglio, allora vuol dire che l'allenatore non è all'altezza. La cosa ridicola è che ne l'allenatore, nè il presidente si sono dimessi, l'unico che si è dimesso dopo una sconfitta in finale agli europei è stato Dino Zoff sconfitto al golden gol anno 2000, perchè un politico allora presidente del consiglio aveva criticato la nazionale, guarda caso sempre la politica si immischia di cose che non gli competono invece di pensare alle sue cose ben più importanti. </i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Ma secondo il mio modesto parere il problema è la federazione dove c'è un presidente che di calcio ne capisce poco, a suo tempo contro di lui si candidò Albertini uno che di calcio ne capiva e neanche poco. Però politicamente Albertini non era appoggiato e naturalmente non ha vinto.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Perchè in Italia lo sport in generale è sottoposto alla politica, quando ci sono 42 federazioni in rosso, cosa vuol dire che chi le amministra non è capace ed il coni cosa fa niente tanto c'è lo stato che paga e perciò pretende seggioloni. L'ex presidente del coni sconfitto nettamente dove è stato messo a guida della federazione di Basket, risultati ottenuti dopo l'argento di Atene 2004, nessuno. Il calcio dopo il mondiale di calcio del 2006 cosa ha fatto due eliminazioni ai gironi ai mondiali 2010 e 2014, gli europei contano il giusto.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Atletica dopo Baldini il nulla, ultimi mondiali quest'anno migliori risultati Palmisano bronzo nella marcia, Meucci sesto nella maratona, ma entrambe le specialità sono delle strada, risultati in pista decimo posto di Marco Lingua specialità martello, atleta che non fa parte di gruppi sportivi militari che sono naturalmente finanziati dallo stato.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Ritornando sempre al fatto che naturalmente le poltrone di comando sono sempre di amici di politici messi li perchè erano o sono amici e non per meriti sportivi.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Faccio un esempio il Grande e sottolineo Grande Pietro Paolo Mennea ha avuto sempre contro la federazione, eppure era un Campione Olimpico e Primatista Mondiale e attualmente ancora Primatista Europeo e naturalmente Italiano per chissà quanti anni ancora, nonchè avvocato e con almeno due lauree più vari dottorati, solamente che diceva la verità allora era escluso, ora che è morto era uno bravissimo le lodi postume fanno solo schifo.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Poi ci si domanda come mai in Italia va male lo sport e ora si fanno trasmissioni su come mai la nazionale non va ai mondiali, bene speriamo che la lezione serva perchè venga fatto un po' di pulizia ma pulizia vera come dice il proverbio Fatti non Parole.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Così la prossima estate anche il futuro governo non potrà nascondersi dietro le vittorie della nazionale per fare i suoi sporchi giochi.</i></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Seguirò i mondiali perchè il gioco del calcio mi piace e guarderò con simpatia l'Islanda </i></b></span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-76421236173164612452017-11-05T20:18:00.002+01:002017-11-05T20:18:34.462+01:00GAREGGIARE ANCORA<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Dopo solo 8 giorni rimetto la canotta e attacco il pettorale di nuovo andando a Fornacette con Luca, suo figlio e Roberto.</i></b></span><div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>La gara non era in pista ma un 10000, che diciamo ho affrontato con poca tensione, sicuramente gli 800 hanno lasciato un po' di rilassamento, però in settimana non avevo avvertito segnali strani anzi buone sensazioni.</i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Il tempo preannuncia pioggia però prima di partire tira solo vento, il percorso è completamente pari con due soli sottopassi della ferrovia uno verso il sesto km e uno all'ultimo km.</i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Il vento cala e i nuvoloni neri aumentano a dismisura, inizia a piovere piano al settimo km, ma è all'ultimo km che aumenta e da veramente noia, chiudo però bene a dimostrazione che sto attraversando un buon periodo di forma tenendo conto che sulla stessa distanza a giugno alla Notturna Aglianese ci avevo messo 2'20" in più.</i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><i>Dopo poco dall'arrivo si scatena un vero e proprio diluvio e devo ringraziare il Mc Donalds che ci permette di cambiarci senza problemi </i></b></span></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-74495900714343368912017-10-28T21:47:00.002+02:002017-10-28T21:48:15.296+02:00RIPETERSI E' DIFFICILE<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Come da titolo è sempre difficile ripetersi, ma oggi ci dovevo almeno provare visto che dovevo difendere il titolo dello scorso anno al campionato provinciale in pista sugli 800 metri.</i></b></span><br />
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Lo scorso anno avevo vinto il titolo ma insomma in gara non avevo vinto anzi visto che avevo corso con i ragazzi giovani nella batteria ero arrivato quarto o quinto se non ricordo male, invece quest'anno mi sono ritrovato fra quelli della mia età o superiore e questo da più tranquillità. </i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Siamo partiti e con il Mei Roberto siamo andati subito in testa, ma dopo 150 metri corsi fianco a fianco senza cedergli un metro ho pensato che il ritmo era lento ed ho aumentato senza troppi patemi d'animo e da lì ho continuato.</i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Sono passato al termine del primo giro 6/7 secondi più forte di quello che avevamo stabilito con Davide di passare, ma le gare vanno anche corse d'istinto, ai 500 mi hanno detto che ho rallentato un attimo, pensavano che fossi saltato, io non mi sono accorto della cosa, poi ai 200 finali ho dato un'occhiata dietro e vedendo che avevo 30 metri buoni di vantaggio ho pensato ora non mi prende più nessuno.</i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Ho fatto un segno alla Gianna che andava tutto bene e gli ultimi 100 metri li ho corsi rilassato anche se a tutta e in quel momento ho pensato che mai in 31 anni di corsa mi ero presentato per primo sul rettilineo di arrivo ho pensato a tutti gli anni di corsa mi è venuto il magone e gli occhi sono diventati lucidi e l'arrivo è stato un momento incredibile che solo le gioie familiari sono state superiori, addirittura più bello della maratona.</i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span></div>
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<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Così il prossimo anno dovrò ripresentarmi a difendere nuovamente il titolo e come dice il proverbio "Non c'è il due senza il tre" ma quella sarà un'altra storia </i></b></span></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5790973851782190101.post-3580620628113442982017-10-15T22:02:00.001+02:002017-10-15T22:02:48.394+02:00VALENZATICO<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Come ogni terza domenica di ottobre è in programma il Trofeo Cinque Frantoi a Valenzatico, una delle gare o meglio la mia gara preferita durante l'anno, l'ho corsa tantissime volte ed è secondo me una gara che ha tutto pianura (poca), salita, saliscendi, discesa insomma c'è tutto, non è durissima ma neanche facile.</i></b></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b><i>Peccato che stamani ci fosse un bel nebbione, non si vedeva a più di 50 metri neanche in cima alla salita e la nebbia non aiuta certo nella respirazione ed anche nella sudorazione, ma nonostante questo mi sono divertito ed ho corso bene anche in salita ripetendo al secondo il tempo di 3 anni fa.</i></b></span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/13181654348950646799noreply@blogger.com0