martedì 28 luglio 2009

Tre giorni

Mi è stato molto bonariamente rimproverato di scrivere poco ultimamente, punto un pochino nell'orgoglio eccomi qua a scrivere di tre giorni che definirei divertenti e belli nello stesso tempo.

Domenica ero come una parte della squadra di servizio a Chiesina Uzzanese per la seconda edizione della "StraChiesina", con l'ideatore Luca Galligani nei giorni precedenti avevamo trovato grazie all'aiuto del proprietario di una casa lungo l'argine della Pescia, il sistema di annaffiare con una sistola i concorrenti, la mattina con Maurizio Bettarini sono andato a fare quello, dire che mi sono divertito è poco, ma soprattutto vedere che le persone che innaffiavo erano contentissime della cosa anzi ringraziavano pure.

Ieri sera invece ho corso a Barile una gara non competitiva che ho fatto diverse volte, una volta tanto visto che era non competitiva tranne qualcuno siamo partiti quasi tutti tranquilli, chiaccherando molto mentre andavamo verso lo zoo ed era una compagnia nutrita quella di cui facevo parte, oltre al Mace-Anto e Luchino mie compagni di squadra c'erano Dami e figlia, Franceschini, i De Masi ed altri fino alla salita che porta al convento di Giaccherino ci siamo divertiti, poi da lì qualcuno ha aumentato e così ho deciso di fare 3 variazioni in salita forti di almeno 150 metri con recupero corricchiando, al termine della salita ho aspettato gli altri e fra questi era rientrato Iosef o meglio "Il Bimbo" come lo chiamiamo scherzando, dopo un po' gli ho detto ora vediamo come vai in discesa ed il Bimbo ha impressionato buttandosi molto bene in discesa dimostrando comunque ottime doti da discesista ed una bella tecnica di corsa ce ne siamo andati rispetto agli altri finendo molto bene.
Dopo siamo andati a cena alla vicina festa di Masotti dove abbiamo passato una bella serata.

Stasera invece sono andato ad allenarmi con Michele solito giro di 7km con due piccole varianti siamo stati costretti a salire sull'argine perchè la strada era chiusa per lavori e alla fine dell'argine abbiamo dovuto spostare una rete di protezione per i lavori nonostante quello vedendo che Michele reggeva bene gli ho tenuto il ritmo un po' sostenuto e Michelino ha retto della cosa sono molto contento perchè era l'ora che Michele ritornasse a correre senza dolore e su andature che gli competono.