La gara di Anchione la considero quasi come la gara di casa, visto che si corre a meno di due km da dove abito e molti tratti del percorso coincidono con i percorsi che faccio spesso quando mi alleno. Temperatura alta, umidità altissima ma ragazzi siamo in estate e in padule, anche se l'anno scorso la temperatura era ideale.
C'è un affluenza altissima visto che è l'unica gara competitiva in settimana, poi tutti pensano che visto che è pianura è anche veloce, cosa non vera visto che ci sono molti tratti di sterrato e alcuni anche sconnessi.
Cerco di partire non esagerato come gli scorsi anni e ci riesco anche perchè prima di partire parlando con Michele e Rinaldo ho capito che oggi nei Veterani non ci sono possibilità e allora quando dopo il primo passaggio da Anchione vedendo e soprattutto sentendo Michele opto per aspettarlo e fare la gara con lui, il fatto di conoscere il percorso è un aiuto enorme anche per Michele visto che ormai è quasi del Ponte anche lui, dopo la deviazione con la gara corta iniziamo a riprendere altri atleti fra cui due veterani tanto che ci permettono di arrivare 12 e 13, dopo esserci ristorati andiamo incontro con Rinaldo, a Matteo il figlio di Michele e a Davide e Luca che dopo l'esperienza della Strachiesina si sono cementati con la gara lunga.
La sera seguente ci rechiamo con Michele a La Colonna di Larciano questa è una delle gare a cui credo di aver partecipato di più anche se non competitiva è sempre un piacere correrla ben sapendo che all'arrivo ci sarà il solito secchio con relativo Mocio e altre piccole cianfrusaglie, ma sapendo che il ricavato come sempre va in beneficenza ripeto è un piacere correrla, poi se ti trovi in compagnia di amici e la corsa è tranquilla e rigenerante cosa c'è di meglio