domenica 26 giugno 2011

GRANDE MICHELE

Stavolta non parlo della mia gara, oggi avrò fatto un km si e no, ma di chi ne ha fatti 50, partendo da Piazza Duomo a Pistoia (65 s.l.m.) e arrivando in vetta all'Abetone (1388 s.l.m.).

Michelino ha dimostrato un grande carattere, una soglia di sofferenza enorme soprattutto dopo Pianosinatico e una determinazione nei mesi precedenti ad affrontare allenamenti duri su un terreno a lui ostico quale è la salita e per andare da Pistoia all'Abetone di salita ce ne è a iosa.

Non ero dell'idea che la facesse, perchè dopo un periodo non bello causa anche la perdita del padre a cui credo che abbia dedicato la gara, aveva riacquistato una buona forma e credevo che prepararsi per una ultra sarebbe stato controproducente.

Ma Michelino con la caparbietà che lo contraddistingue ci ha dato come si dice dentro e il risultato di oggi lo premia nella misura giusta anche se senza quel problema alla scarpa destra rimango convinto che avrebbe fatto molto meglio del comunque grande tempo di 5h 10'26" che è stato il suo crono finale, tenendo conto che era alla prima esperienza in assoluto.

Ora dopo il periodo di giusto e naturale recupero ci sono altri obiettivi che Michelino sa di dover ottenere e già fin da ora gli prometto il mio aiuto, la Maratonina sotto quel muro che lui sa e visto che ora la salita la digerisce bene anche fare una grande gara a Valenzatico, in entrambi i casi Daniele sarà al suo fianco.

Poi se il prossimo anno ci vorrà riprovare il 25 giugno 2012 Daniele sarà a fargli assistenza

lunedì 20 giugno 2011

MARCIA DEI GIGANTI

Il nome di questa gara viene dagli abeti giganti che sono nella zona dell'Acquerino, gara non competitiva di km 20 che vale la pena fare, anche solo per ossigenarsi.

Si parte da quota 870 s.l.m. da Ponte dei Rigoli, con nuvole basse e una temperaturina fresca che mi fa optare per una fruit sotto la canotta, siamo un bel gruppetto di Ghibellini che inizia sulla strada, ops sentiero che sale andando prima verso il rifugio dell'Acquerino e poi quello del Faggione, durante tutto questo tratto provo un senso di oppressione ai polmoni mi sembra di non riuscire a dilatarli a sufficienza, è l'altitudine e soprattutto una certa mancanza di ossigeno che hai 1000 m.s.l. si fa sentire, così come la salita che dopo il secondo rifugio diventa tremenda.

Al termine di una pettata da urlo ci si assesta in quota siamo sui 1200 e da qui inizia un pezzo con un sentiero molto stretto e un po' pericoloso ma bellissimo, non troviamo tante persone in questo tratto ma ogni tanto ce ne sono e come ci sentono arrivare, ci fanno passare subito, cosa che spesso non avviene nelle gare in Lucchesia.

Dopo il secondo ristoro si prende una strada bianca larga finalmente dove si raggiunge anche il punto massimo in altitudine sopra i 1250, siamo immersi fra le nuvole che sembra lascino presagire acqua cosa che non avverrà.

Appena passata l'ultima salita ho un problemino con una scarpa, mi devo fermare e quando riparto i miei compagni di squadra sono lontani, ma lasciandomi andare su un terreno asciutto anche se sterrato, trovo un ottimo passo e prima Fabrizio e poi l'altro Daniele vengono ripresi e staccati, penso se cadi qui ti rovini, ma sono molto tranquillo e sicuro ed invece di diminuire aumento la velocità, tanto da riprendere Lucio, Rinaldo, Michele e il Mace che erano ancora più avanti, a quel punto dico loro non mi hanno aspettato prima ed io non aspetto loro adesso.

C'è solo un piccolo inconveniente nello stesso tratto finale della gara passa anche una gran fondo di ciclismo, bè diciamo che non sono il massimo della sportività i ciclisti, ti passano vicini facendoti pelo e contropelo zigzagando fra le macchine che nessuno ferma, ci sono si delle autorità all'arrivo ma sono li solo per le premiazioni e figuriamoci se da perfetti Italiani si sforzano di fare un qualcosa in più della rappresentanza per cui sono presenti

sabato 18 giugno 2011

CERBAIA

Erano 3 anni che non partecipavo a questa serale, in un luogo (Cerbaia di Lamporecchio) dove mi sono sempre trovato bene per la particolarità del percorso anche quando viene disputata la gara di domenica mattina a fine novembre.

Non una partecipazione nutrita ma di buona qualità fra gli assoluti e il Mace mi pronostica un sicuro rientro a premi fra i Veterani (ne premiano 10), fidarsi del Mace è una cosa sicura conosce veramente tutti e sa chi va meglio e chi va peggio di te.

Nonostante questo parto abbastanza deciso portandomi dietro Fabrizio, anche se le sensazioni diciamo non sono ottime, solo dopo il primo giro quando ci si dirige verso Mastromarco sento che le gambe iniziano a girare bene, il percorso è variegato un continuo saliscendi, sia su asfalto che su strada bianca, Fabri regge discretamente e vedo che anche Marchino fa altrettanto sia pure un po' staccato, nel km e mezzo finale con Fabrizio sorpassiamo una coppia del Pieve a Ripoli composta da un argento e uno che penso sia assoluto, cerco di guadagnare qualcosa sul duo dietro, perchè Fabri è al limite del rientro (20), lo tiro fino agli ultimi 50 metri lo incito alla volata e chiudo tranquillo, il presunto assoluto del Pieve a Ripoli gli risponde ma non riesce a superarlo, ma con mio stupore scopro che non è assoluto ma veterano, a dire il vero ci rimango un po' male, perchè potevo benissimo arrivare quarto bastava che continuassi a spingere, ma va bene anche il 5° posto, mi fa molto piacere il rientro a premi di Fabri ventesimo e la ottima prestazione di Marchino sui 9 km e 570 metri del percorso un po' anomalo per una serale

domenica 5 giugno 2011

TERME RUN SECONDA EDIZIONE

Seconda edizione del Terme Run a Montecatini, gara che a differenza della corsa domenicale di Montecatini si svolge tutta nella città e attraversa i parchi delle Terme in uno scenario suggestivo, quest'anno la partenza è stata anticipata alle 19.30 per ovviare ai problemi sorti lo scorso anno con la poca illuminazione vista la partenza alle ore 21.00.

Il percorso oltre che essere suggestivo è impegnativo senza salite vere e proprie ma con continui cambi di ritmo che lo rendono alla fine duro anche per il fatto che essendo una gara serale corta rispetto al normale si fa sempre un po' più forte.

Rispetto allo scorso anno opto per una partenza più lenta anche se a dire il vero mi trovo fianco a fianco con il "Cavaliere" al secolo Claudio Simi, anche lui ha deciso di fare come me solo che dopo un km se ne va e io lo lascio andare, anche se correva tranquillo è sempre fortissimo, proseguo con Fabrizio che è partito deciso e corro tutto il tempo con lui con buone sensazioni anche se non spingo a tutta, corro facile e non tiro al limite visto che comunque ritengo di essere in buona posizione nella categoria e così cerco di fare da traino al mio compagno di squadra, con lui nel secondo giro si aggrega anche il vice-sindaco di Montecatini, un ragazzo molto giovane rispetto al podismo attuale a cui piace correre, che poi quando corre in casa ce la mette veramente tutta tanto da fare anche una bellissima volata nel finale.

Le previsioni fatte in gara si rilevano esatte all'arrivo mi danno il cartellino dell'11° veterano, ne premiavano 30, devo dire che Montecatini sia per me che per i compagni di squadra si rileva un posto ottimo, tutti e dico tutti coloro che partecipano alla competitiva rientrano a premi e la cosa fa molto piacere.

Molto apprezzabile come dicevo prima il far passare nelle vie centrali sotto lo sguardo stupito di turisti e dei montecatinesi snob, questi ultimi sicuramente avranno pensato guarda questi matti in pantaloncini e canotta........... invece di pensare che la manifestazione era nell'ambito del Time-Out una ancora più grande manifestazione che coinvolgeva tutti gli sport e alla quale invece di stare a vedere le partite di calcio in tv farebbero bene a praticare.