domenica 21 ottobre 2012

CINQUE FRANTOI

E' la "Gara" o meglio quella che io considero la mia gara, percorso tosto non durissimo ma spettacolare e comunque da non sottovalutare perchè se non stai bene o sbagli qualcosa ecco che paghi.

Molta gente come sempre, ad aspettarmi c'è Aldo Filippini l'unico che ha fatto 28 edizioni del Ghibellino, ha per me un piccolo regalo con il suo racconto della nostra gara, stampato su un vecchio volantino una cosa bellissima come il suo racconto.




Come d'accordo con Luigi facciamo gara assieme, vuole provare a rientrare e soprattutto migliorarsi, riuscirà in entrambe le cose benissimo.

Dopo i primi 4 km abbastanza facili inizia la salita che porta a Forottoli insieme a noi c'è anche Gabriele che con il prossimo anno diventerà dei nostri, il primo tratto è duro comunque lo facciamo bene e arrivati a Forottoli so che la parte più dura è finita ora inizia la parte di saliscendi che a me piace tanto mi accorgo di essere circondato solo da amatori.

Si scollina aspettando un poco rientra Anto reduce da Carpi con il primato personale in maratona, gli dico di non esagerare in discesa visto che sentirà la maratona nelle gambe, Anto non mi risponde ma non è la solita Anto in discesa perde un poco, alla fine della discesa riprendiamo Stefano partito prima, un saluto sotto forma di una spinta per aiutarlo e via si entra nella zona della Magia, l'unico pezzo sterrato nel bosco della villa, lì incito Luigi ad aumentare per non rischiare e aspetto Anto che ha perso un poco, facciamo l'ultima salita e poi giù in discesa gli stringo la mano per fargli i complimenti per la gara e il personale anche stamani.
Quando arriviamo all'ultima curva gli dico "Madame" facendogli il cenno di passare, mi ringrazia con un sorriso ed è finita qualche secondo sopra 1h 09', 14° veterano senza esagerare sono molto contento per aver fatto anche poca fatica.

Mentre ritiro il premio dico all'amico Antonio della Stanca (la società organizzatrice), quando smetterò perchè arriverà anche quel momento l'ultima gara sarà questa poi attaccherò come si dice le scarpe al chiodo






domenica 7 ottobre 2012

MARATONINA DI LAMMARI

Come due anni fa decido all'ultimo momento di fare questa mezza dove fra l'altro ho il mio miglior tempo su questa distanza, certamente non sono quello del 2000 anche perchè gli anni passano.

Sento che la forma sta crescendo non ultimo è stato uno stupendo allenamento con Lucio giovedì con una progressione finale ottima, ma stamani le gambe mi sembravano strane e il buon Michelino mi ha detto si quando te senti le gambe strane vai sempre bene.

Partenza normale ma riesco a stare subito sui 4'15" e sento di non fare fatica e visto che qui oltre al personale ho anche tante fermate al secondo giro ho un po' di tensione che però si attenua man mano che passano i km.

Alla fine del primo giro riesco anche a battere il cinque a Marco Rovai e proseguo sempre con il ritmo giusto e mi stupisco per il fatto che non so se ho questi ritmi per 21 km, ma nemmeno per un attimo mi sfiora l'idea di fermarmi al secondo giro, c'è Michele che mi dice che va bene così.

Al terzo giro si sente il caldo anche se pioviggina a tratti, poco dopo il 17° km sento la coscia destra che da segnali di affaticamento so che quello è un segnale, rimasto da due contratture vecchie, guardo per la prima volta il tempo totale, faccio due conti veloci scendo fra 4'20-4'22 calcolando benissimo che riesco a fare sotto 1h 30.

Quando entro sul rettilineo di arrivo vedo Michele che mi guarda preoccupato gli faccio cenno che va tutto bene, gli batto il 5 e vado a chiudere in 1h 29'55, insomma due conti li so fare anche mentre gareggio, mi consegnano il cartellino del 12° veterano onestamente non me ne frega niente, sono contento per il tempo, rispondo al microfono a qualche domanda del Giovannetti al microfono e poi corro da Michele, qualche impressione e restiamo in attesa di Ines che stamani dopo che a S.Miniato era stata una gara disastrosa, stamani ci riprovava.

Iniziamo ad essere impazienti poi vediamo sbucare la Mara che si volta indietro e capiamo che sta arrivando 1h 37'55 personale stracciato di quasi 6 minuti, questo conferma che a S.Miniato non c'era con la testa e che va forte quando io faccio altrettanto evidentemente è una brava allieva e poi scortata da Anto e dalla Gianna non poteva certo sbagliare la gara