mercoledì 26 dicembre 2012

BUON 2013

Fine anno è come sempre tempo di bilanci, un altro anno sta volgendo al termine e questo 2012 credo che lo ricorderemo tutti come uno degli anni più brutti per molti versi soprattutto da quello economico, per restare in Europa con un governo "tecnico" che se lo facevo io con altre persone non così tecniche nel senso di non aver avuto una laurea sicuramente facevamo meglio di loro su quello non ci piove.

C'è da considerare anche il continuo impoverimento della popolazione con ditte che chiudono o che riducono il personale, siamo quasi al limite della sopportazione, capisco che gli Italiani in genere non siano famosi per saper far rivoluzioni, ma qui o si svegliano o altro che Grecia o Argentina faremo anche peggio.

Quanto all'annata podistica diciamo che è stata un'ottima annata tralasciando il periodo dopo l'influenza cosa che non succedeva da 16 anni, pian piano ho ripreso i miei ritmi ho gareggiato molto meno rispetto agli anni precedenti, ma nonostante questo non è che non ho corso, correre non vuol dire sempre gareggiare.

Fra le corse da ricordare direi la Maratonina di Lammari corsa sotto 1h 30' con abbastanza facilità e poi come sempre Valenzatico, Anchione, Terme Run queste sopra a tutte, il piacere di aver corso con Rinaldo e il Mace la staffetta a Campiglio dove fra l'altro è giunto anche il secondo posto nel campionato regionale uisp.

Oltre a Marchino che quest'anno ha diciamo corso meno, ma non per questo non ci siamo tenuti in contatto come sempre, perchè ho detto Marchino perchè fra i consigliati oltre a lui da febbraio si è aggiunta Ines, questa ragazzina mi permetterà la definizione visto che dimostra molti anni meno di quelli che ha, anche lei mi ha chiesto di aiutarla per migliorarsi e per quello che ho potuto l'ho fatto e molto volentieri e lei mi ha dato delle Grandi Soddisfazioni come del resto aveva fatto Marco gli anni passati.
Dopo Valenzatico si è aggiunto anche Luigi (Panama) come lo chiamiamo, con lui la cosa è forse diversa visto che va secondo dei percorsi più forte di me, ma è comunque un ragazzo in gamba che ha portato un po' di allegria nella squadra. 

Un capitolo diverso va a Christian, con lui è iniziata una sana amicizia ci siamo allenati diverse volte assieme anche se lui faceva parte di un'altra squadra ci siamo trovati come si dice subito, ora è diventato uno di noi e grazie a lui nel 2013 avremo il sito del Gp.

Per ultimi ho lasciato Lucio e Michele, Lucio quest'anno si è allenato spesso con me migliorando tantissimo cementando un ottimo rapporto, quanto a Michelino bè Michelino aveva durante l'anno un problema fisico risolto con un'operazione dopo la quale il 20 dicembre ha rimesso le scarpette a lui auguro un anno sicuramente migliore, abbiamo fatto i pacer assieme a Pisa con Ines ma dal prossimo anno lo voglio a lottare con me in gara.

Ogni tanto durante l'annata è venuto ad allenarsi anche Matteo il figlio di Michele fa piacere vedere un ragazzo che ha la mia stessa età quando ho iniziato  affacciarsi alla corsa, oltretutto è un ragazzo in gamba e spero che continui a lungo e Davide mio nipote che quando il lavoro glielo ha permesso è venuto a correre con ottimi risultati scendendo a 1h 34 sulla mezza, proprio con Matteo e Davide vedo finalmente un po' di futuro nel nostro ambiente della corsa e questa è una bella speranza per il prossimo anno.

p.s. Una nota particolare in quest'annata la "gara" più divertente di tutte è stata "Staffettiamoci" la nostra staffetta sociale corsa in grande allegria e rilassatezza che ho chiuso all'ultimo posto con la mia squadra ma che è stato uno dei momenti più emozionanti dell'anno, di questa cosa è stato un piacere organizzarla con Stefano, Michelino e Christian e una volta tanto correrla.

domenica 9 dicembre 2012

MEGLIO ULTIMO CHE...........

Stamani era la prima volta della "Nostra" Staffetta Sociale, che Luca Galigani aveva con assoluta maestria definita STAFFETTIAMOCI per lo slogan sulle magliette apprezzate da tutti.

E' stata una giornata particolare vedere tutti i miei compagni di squadra pronti a darsi battaglia ma contentissimi di essere tutti li dai camminatori, ai non competitivi ai big, ho visto Michele e Stefano tesi a loro era delegato dopo le istruzioni del nostro nuovo acquisto Christian di fare funzionare il tutto dopo il lavoro certosino che il nostro webmaster ha fatto per il programma con i tempi in tempo reale, ma conoscendo Michele e Stefano sapevo che potevo correre tranquillo e così naturalmente è stato.

Per noi si era scomodato Piero Giacomelli doveva venire per il nostro pranzo ma invece ha onorato la nostra staffetta facendola sembrare una vera gara.
E persino da Castellarano era venuto il Bertolini tutto perfetto con una mattina rigida ma bella con un bel sole.

Foto di rito tutti assieme con la maglietta e poi via sono partiti quelli della quarta fascia avevamo previsto che era quella determinante e così è stato alla fine ma vedere con grinta i nostri camminatori e anche gli altri delle due fasce grintosi, forse alla fine i big come ci definiva Stefano eravamo quelli più tranquilli, con me c'erano il mitico sindaco di Vangile il grande "Alfio Bonelli" pedina importantissima al Ghibellino, Leo Cascione il nostro speaker storico e il "Massese" Sergio Zucconi. 

Dopo le prime 2 frazioni avevamo capito con Sergio che lottavamo per le ultime piazze e ironia del sorteggio avrei dovuto lottare con Luca e Marco i nostri due più forti ho detto a Sergio ridendo "Meglio ultimi che penultimi" quando Sergio è arrivato eravamo penultimi perchè il "Vecchio Leone" ha ruggito recuperando una posizione ma quando sono partito avevo solo 5 secondi di vantaggio su Marco perciò ho detto ok divertiti impegnati ma divertiti dopo 200 metri ho allungato il cinque a Marco prontamente ricambiato e dopo 17 anni ho rigareggiato su una nostra gara e soprattutto sul nostro terreno di casa, il percorso è il giro di 3,5 km del Ghibellino è stato bellissimo correre rilassato e con il sorriso sulle labbra, quando è iniziata la discesa che da Vacchereccia porta a Vangile ho detto ora basta tirare goditi questi momenti.

Non sapevo che i miei compagni erano li ad aspettarmi schierati ai lati della strada ho capito qualcosa quando ho sentito Luigi urlare e allora tutti con il cinque pronti ho quasi smesso di correre per battere il cinque a tutti ero emozionatissimo mi sono venute le lacrime agli occhi con Stefano che non poteva correre anche lui e Sergio li sull'arrivo a darmi l'ultimo cinque e Michele ad abbracciarmi appena ha finito di fare il suo lavoro di cronometrista.

Alla fine meglio ultimo che .............. se devo arrivare con una simile accoglienza  


domenica 18 novembre 2012

UNA MARATONA IN DUE

Si proprio una maratona in due quella che con Rinaldo abbiamo fatto stamani a Livorno la gara consisteva in due atleti uno doveva fare 30 km (Rinaldo) e uno 12,195 (io) per arrivare ai km della maratona classica.

Con Rinaldo abbiamo deciso di farla in settimana dopo che mi ero già iscritto alla gara di Lamporecchio fatta venerdì, come buon allenamento e rientro a premi senza mai essere al limite.

Così stamani accompagnati anche da mio nipote Davide ci siamo recati in quel di Livorno tempo grigio e vento, come sempre a Livorno, oltre a noi del Gruppo che fanno la nostra stessa gara Anto con Ines e Marco con Giulia.

Dopo un po' di riscaldamento si parte, con una partenza molto confusa la stracittadina dovrebbe partire dietro, il percorso onestamente non mi piace troppe rotonde troppo alla mercè del vento sui viali a mare, bello il passaggio dentro l'accademia. con le rotonde e i giri di boa ci si vede con chi è davanti e chi è dietro. 

Comunque chiudo tutto sommato bene aspetto di veder arrivare Ines e Giulia per poi cambiarmi velocemente non è il caso di stare a prendere freddo, poi inizia l'attesa di veder passare Marco, Rinaldo e Anto, poi poco dopo Davide fa un grande tempo appena sotto 1h 36' è andato veramente forte per il fatto di allenarsi solo da poco tempo.

Poi ecco Marco e dopo meno di 2 minuti Rinaldo e poi dopo un po' Anto, noto che insieme abbiamo fatto meno di 3h se ero da solo avrei fatto il mio personale, ma non posso vantarmi del tempo anche perchè in buona parte è merito di Rinaldo anche se anche io qualcosa c'ho messo.

Poi inizia la lunga attesa delle premiazioni qui mi sa che ci sia un po' di incompetenza con il chip per ognuno dopo un'ora e mezzo dall'arrivo di Rinaldo non c'è ancora uno straccio di classifica, inconcepibile alla fine comunque ci premiano come 13° staffetta assoluta maschile con relativo premio, peccato che non abbiamo potuto gareggiare nella nostra categoria avremmo vinto e bene, certo che negli assoluti abbiamo fatto la nostra figura visto che abbiamo corso contro gente che ha anche 30 anni meno di noi.

Ottimi piazzamenti per Anto e Ines quinte e Marco e Giulia che fra le miste arrivano quarti a pochi secondi dal podio.

Tornato a casa molto tardi mentre entro in casa mi arriva un sms in cui una persona mi scrive sono stato a Mezzana ed ho corso bene, Luchino sta tornando, mi fa molto piacere soprattutto perchè spero di avergli ridato l'imput mercoledì scorso quando è venuto con me ad allenarsi



domenica 21 ottobre 2012

CINQUE FRANTOI

E' la "Gara" o meglio quella che io considero la mia gara, percorso tosto non durissimo ma spettacolare e comunque da non sottovalutare perchè se non stai bene o sbagli qualcosa ecco che paghi.

Molta gente come sempre, ad aspettarmi c'è Aldo Filippini l'unico che ha fatto 28 edizioni del Ghibellino, ha per me un piccolo regalo con il suo racconto della nostra gara, stampato su un vecchio volantino una cosa bellissima come il suo racconto.




Come d'accordo con Luigi facciamo gara assieme, vuole provare a rientrare e soprattutto migliorarsi, riuscirà in entrambe le cose benissimo.

Dopo i primi 4 km abbastanza facili inizia la salita che porta a Forottoli insieme a noi c'è anche Gabriele che con il prossimo anno diventerà dei nostri, il primo tratto è duro comunque lo facciamo bene e arrivati a Forottoli so che la parte più dura è finita ora inizia la parte di saliscendi che a me piace tanto mi accorgo di essere circondato solo da amatori.

Si scollina aspettando un poco rientra Anto reduce da Carpi con il primato personale in maratona, gli dico di non esagerare in discesa visto che sentirà la maratona nelle gambe, Anto non mi risponde ma non è la solita Anto in discesa perde un poco, alla fine della discesa riprendiamo Stefano partito prima, un saluto sotto forma di una spinta per aiutarlo e via si entra nella zona della Magia, l'unico pezzo sterrato nel bosco della villa, lì incito Luigi ad aumentare per non rischiare e aspetto Anto che ha perso un poco, facciamo l'ultima salita e poi giù in discesa gli stringo la mano per fargli i complimenti per la gara e il personale anche stamani.
Quando arriviamo all'ultima curva gli dico "Madame" facendogli il cenno di passare, mi ringrazia con un sorriso ed è finita qualche secondo sopra 1h 09', 14° veterano senza esagerare sono molto contento per aver fatto anche poca fatica.

Mentre ritiro il premio dico all'amico Antonio della Stanca (la società organizzatrice), quando smetterò perchè arriverà anche quel momento l'ultima gara sarà questa poi attaccherò come si dice le scarpe al chiodo






domenica 7 ottobre 2012

MARATONINA DI LAMMARI

Come due anni fa decido all'ultimo momento di fare questa mezza dove fra l'altro ho il mio miglior tempo su questa distanza, certamente non sono quello del 2000 anche perchè gli anni passano.

Sento che la forma sta crescendo non ultimo è stato uno stupendo allenamento con Lucio giovedì con una progressione finale ottima, ma stamani le gambe mi sembravano strane e il buon Michelino mi ha detto si quando te senti le gambe strane vai sempre bene.

Partenza normale ma riesco a stare subito sui 4'15" e sento di non fare fatica e visto che qui oltre al personale ho anche tante fermate al secondo giro ho un po' di tensione che però si attenua man mano che passano i km.

Alla fine del primo giro riesco anche a battere il cinque a Marco Rovai e proseguo sempre con il ritmo giusto e mi stupisco per il fatto che non so se ho questi ritmi per 21 km, ma nemmeno per un attimo mi sfiora l'idea di fermarmi al secondo giro, c'è Michele che mi dice che va bene così.

Al terzo giro si sente il caldo anche se pioviggina a tratti, poco dopo il 17° km sento la coscia destra che da segnali di affaticamento so che quello è un segnale, rimasto da due contratture vecchie, guardo per la prima volta il tempo totale, faccio due conti veloci scendo fra 4'20-4'22 calcolando benissimo che riesco a fare sotto 1h 30.

Quando entro sul rettilineo di arrivo vedo Michele che mi guarda preoccupato gli faccio cenno che va tutto bene, gli batto il 5 e vado a chiudere in 1h 29'55, insomma due conti li so fare anche mentre gareggio, mi consegnano il cartellino del 12° veterano onestamente non me ne frega niente, sono contento per il tempo, rispondo al microfono a qualche domanda del Giovannetti al microfono e poi corro da Michele, qualche impressione e restiamo in attesa di Ines che stamani dopo che a S.Miniato era stata una gara disastrosa, stamani ci riprovava.

Iniziamo ad essere impazienti poi vediamo sbucare la Mara che si volta indietro e capiamo che sta arrivando 1h 37'55 personale stracciato di quasi 6 minuti, questo conferma che a S.Miniato non c'era con la testa e che va forte quando io faccio altrettanto evidentemente è una brava allieva e poi scortata da Anto e dalla Gianna non poteva certo sbagliare la gara

domenica 30 settembre 2012

UNA BELLA GARA

Era un po' di tempo che non gareggiavo esattamente dalla corsa di Anchione ho pensato nel frattempo ad allenarmi per la mezza e stamani volevo fare un buon test.

Invece che recarsi allo spazio festa di Pieve a Nievole luogo di partenza e arrivo della gara, ci siamo trovati da Michele con Lucio, Ines e naturalmente Michele e Matteo, abbiamo fatto un km arrivando giusti per la partenza.

Finalmente l'Atletica Valdinievole era ritornato all'antico percorso con la salita di Montevettolini, c'era buona presenza di atleti e il Massa e Cozzile quasi al completo.

Partenza e subito senza strafare trovo il ritmo giusto, Luigi un mio compagno di squadra si attacca a me ed assieme proseguiamo di ritmo regolare anche perchè la strada che porta al Pozzarello dove inizia la salita non è che sia pari anzi, poi inizia la salita dico a Luigi se senti che ne hai non guardare a me ed invece lui mi marca stretto restando nella mia scia, vedo con piacere Aleno un podista che correva tanti anni fa per il Rinascita, la salita di Montevettolini la adoro nel vero senso della parola e facendola bene avvertendo buone sensazioni mi fa pensare arrivato in cima che la corsa potrebbe finire lì.

Ma no la corsa non finisce li continua e con Luigi che mi segue come un ombra  affrontiamo la discesa e il ritorno verso l'arrivo, negli ultimi metri prima di arrivare ci scambiamo una stretta di mano per l'aiuto che ci siamo dati, all'arrivo come sempre in Valdinievole ci sono il Presidente e il Vice sempre prodighi di complimenti per me c'è un buon 11° posto fra i veterani per Luigi purtroppo non c'è il rientro a premi mi dispiace perchè ha fatto una bella gara.

Aspetto Lucio che è in crescita di condizione e che lo dimostra con una bellissima gara, poco dopo ecco comparire Davide (il nipote nonostante corra ogni tanto per via del lavoro fa una grande gara) e poi una grande Ines che se non ha problemi fisici e soprattutto quando è concentrata con la testa fa una garona come la fanno Matteo e Michele. Ritirati i premi ritorniamo da dove siamo venuti.

Due considerazioni ottima organizzazione della gara con gente dislocata ad ogni incrocio e soprattutto come facciamo noi per la loro gara non corre nessuno questo per me è sintomo di grande correttezza e di ospitalità.
Riguardo a me il titolo del post dice tutto proprio una bella gara con ottime sensazioni

martedì 4 settembre 2012

COSI E' SE VI PARE

In questi giorni sto riflettendo su diverse cose per avvenimenti che come sempre accadono che siano essi relativi a me o alle cose che succedono nel mondo. 

Si stanno svolgendo a Londra fino a domenica prossima le Paraolimpiadi che grazie alla RAI che ne sta dando ampio risalto (meno male) riusciamo a vedere arrivando anche a capire gli sforzi che questi "ATLETI"  si proprio Atleti con la A maiuscola fanno per gareggiare con i limiti che purtroppo il loro corpo gli impone e non mi è piaciuta per niente quello che ha detto Paolo Villaggio, è vero che De Pellegrin (medaglia d'oro nel tiro con l'arco) ha detto che non va neanche commentato, ma io un commento od una riflessione la voglio fare invece come si permette "il signor Fantozzi" che ha fatto la sua fortuna sulle disavventure di un impiegato imbranato che specie quando faceva lo sport lo scimmiottava nella maniera più bassa che ci potesse essere bè a me in quei momenti da appassionato di sport in generale e non solo del calcio, mi faceva venire molta tristezza e pietà per quell'impiegato imbranato, gli atleti che in questi giorni gareggiano a Londra per me sono molto più aggraziati e non mi fanno per niente tristezza e pietà anzi semmai faccio un tifo esagerato come lo si deve fare per un atleta che si cimenta in una prova di una disciplina sportiva.

Nei giorni scorsi è morto il Cardinale Martini, non sono come direbbe qualcuno un cattolico praticante, vado poco in chiesa se non per i funerali, cerco tuttavia di comportarmi il più possibile in maniera che i mass media definirebbero cristiana. 
Il cardinal Martini senza fare paragoni scomodi cercava di fare questo nonostante tutto però è stato spesso criticato dalla Curia Vaticana perchè cercava il dialogo con tutti nessuno escluso anche con gli atei, gli islamici e le altre religioni per questo alla morte di Papa Giovanni Paolo II è entrato in conclave come uno dei Papabili e ne è uscito Cardinale.
Voleva mettersi in gioco sempre nella sua ultima lettera dice che la chiesa è indietro di 200 anni, la stessa chiesa che ha negato a diverse persone il rito funebre religioso perchè si erano lasciati morire così dicono loro (vedi Welby) mentre Martini che ha rifiutato l'accanimento terapeutico ed è stato sedato prima di morire è stato celebrato in pompa magna con tanto di riprese televisive.
Ritengo che su quello che ha scritto Martini nella sua ultima intervista la Chiesa tutta dovrebbe riflettere molto ad iniziare dal Papa fino al più piccolo dei fedeli ma credo che come diceva il Cardinale verrà sparsa dell'altra cenere sopra la brace che arde fino a che si spengerà del tutto.

Riflettevo su queste cose e su un'altra che cercherò un po' di spiegare con Marco via email e spinto anche da lui mi sono lasciato a queste riflessioni, la cosa ha a che fare con la corsa, ma non nella solita maniera di tempi, chilometri etcc. ma di quello che avviene intorno alla corsa, dell'immobilismo figlio della nostra politica italiana che parla di rinnovamento, che si vuole aprire al nuovo ed invece fa l'esatto contrario, immobilismo attaccamento al seggiolone o carica che dir si voglia e fare un muro di gomma quando qualcuno cerca di cambiare qualcosa.
La vita e non la corsa e basta è rimettersi in gioco e cercare nuovi stimoli sempre e comunque così mi è stato insegnato dalla mia famiglia, dal mio maestro delle elementari e dalle persone che ho avuto l'onore di incrociare durante la vita, anche da quelle più giovani di te, per fare un esempio nella corsa da circa tre anni sto consigliando Marco negli allenamenti, ma prima di questo ho cercato di capire Marco persona non l'atleta e credo che quello sia la cosa più importante anche per poi poter migliorare l'atleta, nello stesso tempo lui mi ha dato nuovi stimoli per allenarmi insomma rimettermi in gioco, questo mi ha aiutato tantissimo quando anche Ines mi ha chiesto di dargli una mano vista la sua inesperienza totale con la corsa, ma soprattutto la persona Ines che a differenza di Marco essendo donna ha altre esigenze altri percorsi di vita anche perchè essendo di un altro stato (Portogallo) ha anche una cultura diversa dalla nostra, con questo penso che la cosa ci arricchisce basta saperla capire, questo è quello che invece non ho trovato in quello che dicevo prima non c'è voglia di cambiare con i fatti ma solo a parole

mercoledì 22 agosto 2012

ANCHIONE

Appuntamento fisso con questa gara di fine estate, ma sarà finita? o ci sarà ancora da soffrire il caldo, intanto  ieri sera nell'Anchione ce ne era come del resto in tutta Italia.

Correre qui è come gareggiare in casa, le strade, i sentieri, i pezzi di argine strada sono luoghi normali di allenamento perciò a correre qui bene ci tengo tanto, anche se nei giorni prima avevo detto a Luciano e Rinaldo se vedo che ce la posso fare bene altrimenti la faccio tranquilla anche e soprattutto per l'afa che imperversa.

Quando arriviamo con Ines e Matteo noto subito che c'è gente ma non come gli anni precedenti e allora dentro di me inizio a pensare che la posso anche tirare, cercando di non partire a tutta per finire forte, perciò cerco di applicare la cosa da subito ma fa comunque caldo e il leggero venticello presente non allieva per niente l'umidità presente.

Come detto prima non ho bisogno di stare attento al percorso, solo nel primo piccolo tratto di sterrato dopo il primo ristoro bisogna guardare dove mettere i piedi ma poi basta mettere il pilota automatico, dopo il settimo km nel tratto dietro al Prato Grande sento che le forze scemano ma noto che è una cosa generale il caldo si è fatto sentire è vero che difficilmente c'è fresco a questa gara ma il 2012 sarà ricordato come uno degli anni più caldi e dall'Anchione inizia il Palude di Fucecchio e questo è tutto dire.

La mia gara buona considerando come io soffro di solito il caldo, certo correre su strade che conosci aiuta tantissimo il crono finale dice +18" sul tempo dello scorso anno dove feci una bella gara, ma c'era un clima sicuramente migliore, comunque rientro a premi come 10° veterano (ne premiavano 10). Visto che i meteorologi dicono che il caldo ha i giorni contati inizierò a preparare le mezze autunnali


mercoledì 15 agosto 2012

2 NON COMPETITIVE BELLISSIME

Dopo un periodo di soli allenamenti negli ultimi giorni ho fatto due bellissime gare non competitive una a Matraia frazione di Capannori e una a Spianate frazione di Altopascio.

Partiamo con ordine Matraia è un paesino abbarbicato sulle rampe che portano all'altopiano delle Pizzorne, il problema è che la sera non si può mangiare tanto e bere soprattutto andare a letto dopo le una e alzarsi per partire da casa alle 7, alle 8 siamo partiti con Anto, Mara, Rinaldo, Fabrizio, Michele e Luciano, di solito odio le partenze in salita dura figuriamoci quando lo stomaco ti fa boccheggiare, meno male che Michelino aveva come al solito problemi con la sua ernia con Luciano lo abbiamo aspettato per quei 4,5 km in salita duri, al primo ristoro bevendo un poco di acqua pian piano ho iniziato a digerire e il percorso da quel momento in poi favoloso ha aiutato tantissimo con una discesa leggera che dai quasi 850 s.l.m.  riportava pian piano a Matraia ai 400 metri circa s.l.m.

Una nota sul percorso come ho già detto favoloso al fresco che di questi tempi è una cosa ottima, ma mi piacerebbe farlo al contrario credo sarebbe ancora più bello, per il resto ottima organizzazione ristori messi nei punti giusti e ottimi.

Ieri sera con Luciano siamo andati a Spianate molto vicino a casa, a tratti avevo visto negli anni scorsi una parte del percorso e allora perchè non provarlo, tutto pari il percorso non segnalato così bene specialmente all'inizio infatti con Lucio sbagliamo 2 volte, poi dopo un po' troviamo un bel pezzo di argine lungo la Pescia di Collodi  fa impressione da quanto è secco, dopo l'argine e un pezzo di asfalto eccoci entrare nella zona della Sibolla una splendida oasi naturale molto particolare, in quel tratto sembra di essere in un altro mondo quanta è la natura incontaminata fino quasi alla fine del tratto perchè l'imbecilità dell'uomo, c'è sempre infatti in quel pezzo è stato dato fuoco,  si vede benissimo la cosa e quella cosa mi toglie un pezzettino di gusto per una corsa veramente bella

venerdì 20 luglio 2012

UNA STAFFETTA PARTICOLARE

Ieri sera dopo qualche anno esattamente 3 sono ritornato a fare la staffetta a Campiglio non più da assoluto come nel 2009 ma da veterano, certo mi direte ormai lo sei da più di un anno e mezzo, ma ieri sera era molto particolare, i miei compagni di squadra erano Rinaldo e il Mace solo altre tre volte ho corso con loro in staffetta a Volterra nel 1989 era una staffetta a 6 e nel 1997 quando vincemmo la 12x1h e qui apro un piccola parentesi c'era durante la mia ora Massimiliano Begliomini, stavolta invece ero con loro due e basta ero il terzo in una staffetta con i "Miei due Vecchietti terribili" e naturalmente per me era un onere ma anche un onore immenso.

Nelle vesti di accompagnatore non gareggiante c'era anche Michelino che sempre alle prese con il suo solito problema dell'ernia inguinale era comunque presente a vedere e incitare. La gara era valevole anche per il campionato regionale Uisp di staffetta perciò l'impegno era al massimo.

Un po' di riscaldamento e poi una prova sulla parte finale del percorso per ricordarsi bene come è il punto cruciale, poi la chiama e arriva un po' di tensione me lo chiede anche Luca non gliela nego insomma un po' di responsabilità cè visto che sono il primo e sicuramente il più debole, ma so che passerà subito e infatti come si parte ecco che sparisce tutto e riesco a partire forte ma non a tutta tutta, stranamente nessun pensiero mi assale riesco a stare concentrato e determinato, il percorso va verso Statigliana è abbastanza pari considerando che siamo sulle Piastre, quando si arriva nel paesino una discesa abbastanza ripida e poi uno strappo secco non lunghissimo sterrato, si ritorna sulla strada e si fa il tratto inverso fino alla chiesa dove si devia a destra e si prende un nuovo tratto sterrato con due strappi dove riesco a riprendere un paio di atleti, do tutto poi come dice Rinaldo appena scollinato giù a tutta senza riprendere fiato una curva a tornante a sinistra e giù a tutta c'è il Mace che mi aspetta e senza averlo mai provato facciamo un cambio perfetto come dimostra la foto

Poi c'è l'attesa io che di solito faccio il terzo mi trovo spaesato ad aspettare, ma so che sono in buone mani, scambio qualche impressione con Michele e Luciano un po' di ristoro e un po' di defaticamento e faccio un po' di tifo anche agli altri miei compagni di squadra che avevano fatte le staffette da assoluti.
Dopo un bel pezzo di cocomero ed esserci cambiati si va alle premiazioni è con un piacere immenso che arriva il secondo posto nella nostra categoria nel campionato regionale, veramente un onore, assieme a noi sul podio un'altra staffetta della Fedi e la staffetta che ha vinto che ha fra i suoi componenti Massimiliano Begliomini che dimostra una classe e una semplicità unica venendo prima ancora di ricevere il premio a stringerci la mano e farci i complimenti chapeaux, mi ricordo che anche nel 1997 a fine ora in pista venne a fare i complimenti e visto che stasera era con me nella prima frazione e allora era nella prima ora mi viene da pensare che mi porti anche fortuna.
A casa riguardo il tempo non mi ero sbagliato è il mio miglior tempo su quella staffetta evidentemente invecchiando si migliora

giovedì 12 luglio 2012

CASALGUIDI

Nel periodo estivo non sono mai al meglio perchè soffro il caldo, quest'estate non è stata da meno delle altre ho preferito allenarmi in orari dove il caldo da meno noia, nelle ultime due settimane però ho preferito fare almeno una gara a settimana e dopo la staffetta a Pistoia con Luciano (quarti veterani all'arrivo e un bel pezzo di prosciutto sottovuoto) ieri sera ho fatto la gara di Casalguidi dove mi aspettavo un percorso con saliscendi continui mentre invece era stato modificato con molto più pari anche se sterrato e complice un certo risentimento al polpaccio destro dopo un buon avvio si è fatto sentire nell'unico tratto di discesa dove di solito spingo facilmente ed invece mi sono dovuto limitare, il risultato finale è stato comunque un buon 15° posto fra i veterani con nel tratto in pari buone sensazioni. Prossimo impegno la staffetta a Campiglio giovedì prossimo

domenica 3 giugno 2012

TERME RUN

Ritorna nell'ambito del Time Out organizzato dal comune di Montecatini, una vera festa dello sport e questa gara mi piace moltissimo anche perchè nonostante sia un percorso non facile ma attraversa Montecatini ed in particolar modo le terme che sono molto suggestive.


Nonostante la concomitanza con diverse gare, nel fine settimana c'era una varietà incredibile di gare che ognuno poteva scegliere quella che preferiva, contro la mia previsione c'erano più di 400 persone con un livello qualitativo altissimo in ogni categoria.


La mia gara direi discreta, rispetto allo scorso anno un miglioramento di quasi 50" ed il piazzamento migliore di una posizione 10 contro 11, sensazioni buone specialmente nella prima parte un po' di nervosismo nel centro di Montecatini quando gli Italiani mi hanno dimostrato se ce ne era bisogno che per loro lo sport è il calcio e visto gli ultimi avvenimenti dico siete sicuri che questo è sport, per farla breve la gente pensava allo shopping stando tranquillamente nel mezzo alla strada senza pensare alla gara, in compenso qualcuno di questi intelligentoni ha preso una spallata e non solo da me.


Alla premiazione è stato con piacere che ho ritirato il trofeo Raul Bellandi, come prima squadra come numero di iscritti, per la premiazione c'era il figlio dell'indimenticato presidente dell'Atletica Montecatini e soprattutto da Bruno Ialuna assessore allo sport del comune di Montecatini ideatore del Time Out, grande allenatore di Basket e soprattutto grandissima persona



sabato 26 maggio 2012

SAGRA DEL BOMBOLONE

Approfittando del turno di mattina avevo deciso di fare questa gara veloce e di tirarla come si deve, ma non si fanno mai i conti senza l'oste ed infatti la mattina mi sono alzato con un fastidioso senso di oppressione al naso che via via è diventato un discreto raffreddore che quando si corre non è certamente il massimo, comunque ho deciso di correre ugualmente anche se non al meglio.

Una discreta partecipazione di atleti oltretutto di buona qualità e dopo il riscaldamento, punzonatura eccoci alla partenza che è in leggera discesa ed è subito un ritmo alto, il giro è collaudato non duro direi piacevole ma quando lo si affronta forte diventa duro, un attimo di appannamento dopo l'attraversamento di Larciano, poi quando si prende la parte sterrata del percorso riprendo subito un buon ritmo e cerco di andare a prendere un veterano più avanti, l'allenamento sul Casorino e di martedì sera si fanno sentire perchè nei tratti in salita recupero e arrivo a pochi metri da riprenderlo, ma improvvisamente arrivano due conati di vomito figli anche credo di dover respirare sempre a bocca aperta, allora desisto e penso a finire al meglio.

Risultato 10° posto tra i veterani (ne premiavano 10) ed un discreto tempo niente di che ma neanche tanto male, mi rendo conto di una cosa che devo gareggiare un po' più spesso perchè mi manca un po' il ritmo gara

domenica 20 maggio 2012

CORSA 626 E..........

Volevo iniziare la descrizione di questa gara in un'altra maniera, purtroppo proprio quando partecipi ad una corsa sulla legge sulla sicurezza sul lavoro, nella notte muoiono 4 operai che lavoravano di notte, causa il crollo del capannone dove lavoravano in seguito al terremoto della notte, la cosa fa riflettere tantissimo, si parla di prevenzione sul lavoro e poi capitano queste cose anche perchè in Italia quanti edifici antisismici ci sono spero di sbagliare la mia previsione ma credo che sia sotto il 10%. Mi sembra che dire altro sia superfluo un pensiero va a quei 4 uomini che NON DOVEVANO PERDERE LA VITA IN QUEL MODO.


La corsa di stamani è stato un buon allenamento visto che era una non competitiva fatta in compagnia di Michelino, Anto e Ines visto che le gambe non erano proprio al massimo visto che ieri sempre con Ines avevamo fatto quello che io chiamo il "Giro del Casorino" che sicuramente non lascia le gambe al meglio.
Il percorso era quasi tutto lungo la pista ciclabile del Bisenzio, abbastanza facile con qualche leggerissimo saliscendi e fuori dal traffico tutto sommato piacevole 

domenica 15 aprile 2012

PISTOIA CNA

Era tempo di rimettere il cartellino o meglio il pettorale e il chip che andavano messi alla corsa della CNA a Pistoia, un circuito di circa 5 km nel centro cittadino con un discreto numero di partecipanti vista la concomitanza delle gare del vivicittà a cui forse Pistoia potrebbe aderire, opinione personale naturalmente.

Negli ultimi due mesi mi sono allenato bene e stamani era un buon test per capire la condizione a che punto è, facendo una valutazione a mente fredda direi che siamo circa all'85%, dopo una partenza non esageratemente forte ma decisa e poi nei due giri è stato un continuo susseguirsi di cambi di ritmo e di lotta con gli altri atleti, provando buone sensazioni capendo che ancora c'è da fare ma la strada è giusta.

Dopo l'arrivo dove ottengo un buon 15° posto fra i veterani torno un po' indietro incontro ai miei compagni poi nel mentre che riconsegno il chip mi arriva quasi sconvolto Fabrizio che mi dice che Michele è stato investito da una macchina, corro verso Michele urtando un paio di persone, trovo un Michelino seduto che non è stato investito ma che semplicemente e dico semplicemente ha saltato il cofano di un'auto che gli ha attraversato la strada, è provato veramente scosso ed impaurito tanto da minacciare propositi di abbandono, cerco di confortarlo poi ci andiamo a cambiare e dopo pian piano ritrova un po' di tranquillità.

Penso che in tutto questo c'entri il fatto successo ieri a Pescara la scomparsa di Piermario Morosini a cui va un pensiero speciale visto che è inconcepibile andarsene a 25 anni e sicuramente Michele come tutti del resto siamo rimasti impressionati e certe cose fanno venire fuori pensieri non belli, ma devo anche dire che è anche grazie allo sport che uno come Michele non si è fatto niente, visto che nonostante i 52 anni ha avuto dei riflessi eccezionali e un'agilità incredibile.

domenica 25 marzo 2012

PISTOIA-MARATONINA

Dopo quasi un mese di assenza dalle gare, stamani ho rimesso la canotta della squadra, ops non quella della squadra quella di regalami un sorriso visto che insieme a Marco facevo il pacer ad 1h 35 alla Maratonina di Pistoia.

 Dopo S.Giusto ho pensato solo ad allenarmi anche duramente e devo dire che questo periodo è servito visto che stamani ho avvertito buone sensazioni anche se dovevo tenere un passo regolare e non certo esagerato era comunque sempre una mezza maratona.

 Che dire della gara in se per se Pistoia non è veloce è un susseguirsi di cambi di ritmo visto la morfologia della città e le troppe curve non aiuta a fare ritmo e poi ci sono stati dei cambi di percorso causa lavori che personalmente non mi sono piaciuti perchè hanno peggiorato la scorrevolezza del percorso, spero che i ragazzi del CAI sappiano per il prossimo anno trovare un percorso molto più veloce e meno tortuoso

domenica 26 febbraio 2012

DA S.GIUSTO SI DEVE RIPARTIRE

Aspettavo Corri a S. Giusto per vedere a che punto mi trovavo, Javello sapevo che non faceva testo per il percorso ma qui il percorso era in pianura e come dico da tanto tempo in pari non si nasconde niente della propria forma, qui a S. Giusto ho sempre fatto delle buone prestazioni ma quando non ci sono le gambe anche se il percorso è favorevole non cambia niente.

Dopo i primi tre chilometri ho capito che sarebbe stata una sofferenza per concludere bene la gara, in qualche momento mi sembrava di riprendermi e riuscivo a ritornare su un discreto ritmo tranne riandare in sofferenza dopo poche centinaia di metri, perciò dopo l'attraversamento del parco delle Pavoniere e il susseguente argine, cerco di limitare i danni e finire in maniera appena decente la gara.

L'unica cosa buona è di aver finito comunque con determinazione e aver capito di doversi allenare in maniera buona con attenzione cercando di riprendere una forma decente e di avvertire di nuovo buone sensazioni al più presto indipendentemente dalla velocità che si tiene

domenica 19 febbraio 2012

JAVELLO

E così dopo un mese in cui dopo tanti anni mi sono preso l'influenza al termine della quale si è scatenato un periodo di freddo che erano anni che non si verificava e questo non mi ha certo aiutato a riprendere un minimo di forma accettabile, a tutto questo si aggiunge anche una fastidiosa tosse che non si vuol togliere di torno nonostante ogni possibile rimedio, per rientrare alle gare ho deciso di correre a Javello e su consiglio della Gianna fare la gara di 11,5 km, bè la Gianna si è dimenticata un piccolo particolare ma di questo parlerò dopo.

Mattinata uggiosa pioggerellina continua fino a prima della partenza, la partenza è quasi subito in salita, o meglio la salita del Barone resto incollato sulle rampe prima della villa al Mace, ma quasi in cima la tosse e la fatica si fanno sentire e lo devo lasciar andare via, in cima mi vedo affiancare da una donna e con mio stupore scopro che è Ines, la nostra nuova compagna di squadra, sono contento per lei che dimostra incredibili potenzialità visto che diciamo era la sua prima gara competitiva. 

Arriva il tratto di saliscendi e riprendo un po' di passo nello stesso tempo vengono alla mente i ricordi della prima gara disputata qui 26 anni fa, tornare indietro nel tempo ha un sapore particolare improvvisamente ricordo anche perfettamente la strada, da Oste al Barone è una gara che ora non viene più fatta ma io li ho corso la mia prima volta e un po' di emozione è affiorata, fino a quel momento siamo tutti assieme sia quelli di 11 che la gara di 17, ma quando inizia la discesa c'è il bivio e rimaniamo non in tanti, proseguo di un buon passo fino al termine, qui inizia un tratto in pari, poi ecco il dettaglio che la Gianna si era dimenticata di dirmi che dopo sette km si risaliva fino alla villa del Barone su un pezzo ancora più duro, lì controllo la situazione dietro non corro rischi e vedo Ines a non più di 100 metri, la aspetto e insieme andiamo fino al traguardo, diciamo che gli tiro un po' il collo standogli sempre 20 metri avanti per fargli fare un ritmo più alto, permettendogli all'arrivo di arrivare davanti e classificarsi terza.

Essere rientrato a premi non mi da questa grande soddisfazione visto la mia attuale forma, ma come si dice tutto fa brodo, ora nelle prossime settimane cercherò di ritornare ai miei livelli normali di allenamento per poter riprendere una forma discreta.

Un complimento particolare va ai ragazzi del M.T. Montemurlo per come era organizzata la gara, anche dopo la deviazione sempre qualcuno di loro presente agli incroci e indicazioni precise in terra sui tratti di asfalto e sullo sterrato ed un percorso della 11 km veramente bello e spettacolare anche nel tratto sterrato

venerdì 6 gennaio 2012

MEZZA DI BEFANA

Dopo un anno riecco la Mezza di Befana a Borgo a Buggiano, la mia prima gara da "veterano", stamani lo era per altri, essendo spesso la prima gara dell'anno.


Dovrei dire che era un buon test per vedere se la preparazione fatta da novembre ad ora era buona su un percorso che anche se modificato si è rivelato comunque duro e poco scorrevole forse anche perchè c'era un vento fastidioso che non si sa come mai era sempre contrario tranne che in un tratto dove per incanto era di spalle, purtroppo era al 18° km quando comunque si è stanchi.


Che dire solo guardando al tempo dovrei dire che sono andato male, ma invece direi che tutto sommato sono contento di come ho corso con la testa senza innervosirsi per il vento che condizianava mantenendo anche il ritmo costante, poi il piazzamento è stato migliore dello scorso anno nono invece che decimo.


Una menzione particolare va oggi a mio nipote Davide che ha fatto la sua prima mezza in 1h 40' per un ragazzo che corre da tre mesi è un risultato eccezionale, vederlo arrivare in spinta e contento è stato veramente bello.