domenica 22 febbraio 2009

S. Giusto

A fine gara sul rettilineo finale rilassandomi, mi sono detto "dovresti correre sempre a S. Giusto", il posto si vede che mi porta fortuna, o forse no mi si addice in maniera particolare perchè mi sembra di correre dove abito e riesco a esprimermi al meglio, tanto che negli ultimi 300 metri ho anche rallentato chiudendo comunque in spinta, tanto da ricevere in tutta tranquillità il cinque da Fausto Innocenti e i complimenti dal Mace mentre percorrevo gli ultimi metri e sapendo che il Mace quando li fa sono sinceri la cosa fa ancora più piacere.

Nonostante una mattinata freddina e priva di sole, sono partito in pantaloncini corti e sotto la canotta una fruit a mezza manica, con i guanti è vero tolti dopo pochi km, ma la partenza davanti al gruppo e decisa tipo al trofeo A.S.M. senza questa volta cedere verso il 10° km ma mantenendo il ritmo come era fino a quel momento.

Le sensazioni sono state buone come ultimamente spesso capita, ma sopratutto la giusta concentrazione e la tranquillità in gara, unica nota stonata della mattina vedere Rinaldo che non riesce ad uscire dal problema alla schiena che lo perseguita da Ottobre.


p.s. mi ero dimenticato 10 secondi in meno dello scorso anno sul solito percorso, stamani avrei firmato per riuscire a fare anche un minuto in più ed invece ..........

martedì 17 febbraio 2009

Sono così

Stasera parlando con una persona ho sentito questa stessa persona stupirsi di una cosa che gli ho detto, pensava che la cosa non fosse mia, eppure dopo pensavo che visto che mi conosce da anni che sapesse che era farina del mio sacco come si dice.
Probabilmente quello che dico o scrivo o ciò che provo o i miei sentimenti sembrano non essere capiti, sono convinto che qualcuno o qualcuna capiscono al volo ciò che voglio dire forse perchè ci sono delle persone che hanno quella facoltà, come di capire quando sono tranquillo o nervoso anche da come dico "ciao"
Certo non mi va di mettere in piazza le mie cose, anzi ne sono molto geloso e specialmente quelle più intime e forse questo mi rende più difficile alle volte il mio rapporto con gli altri, oppure metto una barriera per proteggermi dagli altri o per proteggere le mie cose.
Erica un anno fa disse che io faccio sapere solo ciò che voglio e se qualcuno vuole cercare di capire di più faccio muro, purtroppo questo è il mio carattere bello o brutto che sia, perciò lo dovete accettare così che vi piaccia o no, non credo di cambiarlo a 47 anni compiuti lo potrò forse smussare un po' ma non troppo.

lunedì 9 febbraio 2009

Silenzio

In questi giorni in tutta Italia si è parlato molto di Eluana Englaro, ognuno dicendo la sua magari condizionata da mass media o dalla religione, addirittura offendendo chi non condivideva la propria opinione o dandogli dell'assassino perchè favorevole ad un inutile accanimento verso una persona in coma da 16 anni.
Personalmente ho già detto ai miei figli che se dovessi restare un vegetale come Eluana, devono impedire con tutte le loro forze che si accaniscano contro di me per mantenermi in vita artificialmente.
Credo che come sempre in Italia si dia un grande risalto al caso che probabilmente è stato un po' preso e montato ad arte per cercare di farsi anche della pubblicità e per cercare in uno stato che si dice laico di diventarlo veramente senza dover sempre ascoltare ciò che dice la religione.
Ora ci vorrebbe una legge veramente giusta sul caso o sui casi simili e non un decreto legge fatto in fretta e furia che io penso giustamente il nostro Presidente della Repubblica ha fatto bene a non firmare, per una volta vorrei che i nostri politici iniziassero a fare meno discorsi a vanvera e fatti per veramente migliorare la nostra nazione.
E sopratutto ora silenzio su Eluana 

domenica 8 febbraio 2009

Trofeo Asm

Una delle gare a cui tengo di più, che mi piace, che mi diverte che tutti gli anni mi dice in che condizioni sono.
Tempo che preannuncia  pioggia, ma che stranamente ci grazia per la durata della corsa, Luca ieri sera mi aveva detto parti regolare e cerca di finire in progressione ed io da bravo e attento e scrupoloso osservatore delle indicazioni ricevute ho fatto l'esatto contrario, sono partito stranamente forte, sento che la condizione sta crescendo e ci ho provato.
Dopo due km ho capito che stavo esagerando ero insieme alla Vannucci e ho pensato bene di rallentare un pelo, ho proseguito fino alla salita dei Cappuccini piuttosto bene a parte le auto che ti tagliano la strada, neanche la salita mi mette in crisi o la discesa, ma il pezzo che la segue per un po' sono costretto a pagare lo sforzo della partenza, ma poi riprendo e ritorno su un buon ritmo concludendo in spinta.
Certo se fossi partito meglio, se ................ ma dei se e dei ma ne sono piene le fosse, va bene così diciamo che il test è andato meglio del previsto, la forma sta crescendo bisogna solo continuare ad allenarsi bene

domenica 1 febbraio 2009

La giusta strada

Si quella che sto seguendo è la giusta strada, stamani c'era Vinci appuntamento classico di fine gennaio o inizio marzo, una delle gare che preferisco non eccessivamente dura ma lo stesso tosta visto che viene affrontata in maniera molto brillante.

Mattinata brutta cielo coperto freddino, promette acqua cosa che puntualmente si avvera in gara, ci sono lavori e viene cambiata la partenza, si parte 300 metri più avanti del solito.

Già nel riscaldamento sento che le sensazioni sono buone, so di non essere al meglio come lo scorso anno ma sono molto fiducioso di fare una buona gara, senza dolori potendomi allenare bene la forma sta crescendo.

Solita partenza in discesa ma cercando di correre con la testa senza forzare eccessivamente e poi inizia la serie di sali e scendi con il passaggio dalla zona partenza verso il 4° km, poi un po' di discesa e un piccolo tratto di pari prima dell'ultima salita dove perdo il contatto da Sergio, al culmine della salita inizia la parte più bella del percorso con tratti di leggeri saliscendi molto spettacolari disturbati da vento e pioggia, l'ultima discesa dove però nessuno forza anche perchè al termine c'è il lungo rettilineo che riporta a Vinci con per giunta il vento in faccia.

Sul finale c'è anche l'ultima salita a poco più di 500 metri dall'arrivo, arrivo lì un po' in debito ma stranamente tengo oltretutto sono in compagnia di Luigi Gianni e naturalmente questo è uno sprone enorme, naturalmente il tempo è superiore allo scorso anno ma la cosa preventivata non mi da nessun fastidio.

So benissimo che devo ancora allenarmi per ritornare ai livelli dello scorso anno, ma la strada è quella giusta e ritengo a livello mentale di essere più forte, stamani ero molto concentrato sulla gara e questo non è così male, visto che sia Luca che Rinaldo, dicono che spesso non ho la giusta concentrazione.

P.s. Buone notizie arrivano da Montevarchi, un ben ritornato a Luca Panichi (Cannone) che stamani ha rimesso le scarpe da corsa dopo l'intervento di fine ottobre, un grandissimo in bocca al lupo sperando di rivederlo presto ad una gara