martedì 30 dicembre 2008

Doveva finire bene

Non poteva non finire bene l'anno ieri avevo dato il ciao al 2008 ma visto che oggi è il 30 dicembre e mi sono allenato, l'ultimo allenamento veloce dell'anno.

In compagnia di Michele e di Rinaldo che si è limitato a controllare visto che ancora non può forzare. Siamo arrivati lungobosco verso un quarto alle quattro, sole e temperatura già rigidina.

L'allenamento dopo il riscaldamento di più di venti minuti che abbiamo passato chiaccherando mantenendo comunque un discreto passo, consisteva in 12x60 in salita fatti brillanti ma senza spingere a tutta cercando nello stesso tempo di tenere una buona azione di corsa, finiti questi 12x60 abbiamo recuperato un km corso in 4'50 a quel punto Luca aveva detto un mille a palla, Michele mi ha detto ti seguo, a dire il vero i primi 200 metri mi sembrava di essere in difficoltà, ma forse era solo una senzazione visto che il passaggio ai 500 è stato fra 1'46 e 1'47 ho sentito che le gambe giravano bene mi sono rilassato e ho continuato a spingere regolare controllando Michele che teneva bene, mille finito in 3'33".

Non ho detto a Michele il tempo visto che si era dimenticato a casa l'orologio credo che abbia capito che era buono ma gli ho detto te lo dico dopo il 500 che dovevamo fare dopo 2'30" di recupero, Rinaldo nel frattempo ridacchiava poi siamo partiti ho lasciato a Michele il bordo della strada stando appena largo, negli ultimi 200 metri le gambe bruciavano anche per il freddo ma senza mollare un metro è venuto fuori un bel 1'37", un attimo di recupero e poi siamo tornati indietro mentre nel frattempo sopraggiungeva Rinaldo, vedendolo correre bene ho detto a Michele guarda e lui mi ha risposto corre da Rinaldo, dopo un po' di tempo era l'ora di vederlo correre di nuovo senza problemi.

Siamo tornati verso la macchina con il freddo che si faceva sempre più pungente appena +3° ed erano appena le 5 ricordando un allenamento fatto con lo stesso freddo più o meno un anno fa, ci siamo cambiati in fretta non era il caso di stare a ghiacciarsi.

Non poteva finire l'anno senza un allenamento che desse delle buone senzazioni, forse il tunnel è quasi alla fine anche perchè Rinaldo mi ha detto che mi ha visto bene e il suo giudizio di solito si dimostra giusto, ora domani un allenamento di scarico per finire l'anno

lunedì 29 dicembre 2008

Ciao 2008

Siamo a fine anno classico tempo di bilanci e di ricordi di un anno che sta per terminare che è passato quasi del tutto, come gli altri con le sue cose belle e le sue cose brutte.

Visto che in questo blog parlo molto di podismo inizierò da quello, che annata è stata direi buona, nella prima parte ottima con una parte finale piena di acciacchetti vari che ancora mi condizionano sempre un po'. La prima parte dell'anno è stata stupenda da un allenamento sul giro di 16 più altri 8 km a fine gennaio con tanti amici sulle strade su cui mi alleno, quella mattina freddissima la ricordo come una delle cose più piacevoli e poi le gare di Vinci con un finale mozzafiato e quelle di Prato all'ASMIU e a S. Giusto, poi il momento clou con la maratonina di Pistoia programmata a lungo con Luca, con il mio miglior tempo da quando a metà 2004 sono tornato a correre, descrivere cosa ho provato è difficile ero solamente contento di aver dimostrato a me stesso che Daniele è sempre Daniele anche se gli anni passano.
Poi il primo infortunio stupido a Bonelle con la botta alle costole a seguito della caduta con una ventina di giorni di difficoltà nei movimenti figuriamoci a correre.
A giugno alla staffetta Pistoia-Sanmommè con Michele in prima frazione e Gianfranco in ultima, ho provato la senzazione di volare anche su un terreno a me ostico come la salita è stato straordinario rimontare varie posizioni spingendo come un matto e tirando giù quasi 40" sul mio miglior tempo, poi la gara di Anchione quella di casa affrontata con il dubbio della caviglia perciò corsa con paura ed attenzione per poi finirla bene con il mio miglior tempo di sempre su quel giro.
Poi è iniziata la parte peggiore dell'annata con gli altri vari acciacchi oltre al tormento della caviglia, in qualche momento è venuta meno la voglia di allenarsi la voglia di durare fatica quando ti accorgi che non riesci a venirne fuori, ora sembra di intravedere la luce del fine tunnel speriamo bene.

Dal punto di vista personale è stato un anno che mi ha arricchito di nuove amicizie e di consolidarne altre.
Con Luca (alias Cannone) credo che il rapporto sia ulteriormente migliorato, quello che era un rapporto fra allenatore e atleta (oddio che parolone) è diventato un rapporto fra due amici che sia pure lontani di distanza sta diventando sempre più forte.
Michele (Michelino cannone docet) invece è stato una sorpresa, non credevo di trovare una persona così discreta e nello stesso tempo così in gamba, è diventato un amico con la A maiuscola pian piano in punta di piedi, penso che anche per lui conti non solo l'allenarsi assieme conta un modo di vedere le cose anche le piccole di tutti i giorni, poi bilancia la mia estroversità con la sua riservatezza.
Gianfranco (il mitico Generale) negli ultimi anni non dico che ci eravamo persi di vista ma forse un attimo distaccati, è stato come riprendere un cammino assieme che va ben oltre alla soddisfazione di averlo visto crescere atleticamente (grande merito di tutto questo va a Luca) ma di averlo visto crescere come persona e questo è tutto dire, spero di aver contribuito almeno in parte.
Con la Monica (Nikka) anche se ci conoscevamo di vista è cresciuta pian piano un'amicizia che spero duri a lungo anche se poi quando ci vediamo ci punzecchiamo a vicenda, dopo il duetto alla Rufina credo che non ci siano dubbi.
Poi ci sono Rinaldo bè Rinaldo è sempre Rinaldo e il Mace che con il suo carattere semplice e sincero è una delle persone che stimo nel gruppo.
Come dimenticarsi di Marino del mio presidente, con il suo carattere che può sembrare brontolone ma che in realtà si dimostra come un babbo che cerca di tenermi a freno quando il mio caratterino viene fuori, credo che quando 18 anni fa lo eleggemmo presidente facemmo una scelta che si è rivelata ottima è e rimarra il mio PRESIDENTE
poi Anto e la Erica con la prima è passato un periodo che forse ci siamo un po' allontanati per vari motivi ma che ultimamente crescendo entrambi abbiamo migliorato la nostra amicizia, quanto alla Erica bè la mia Erica sta per diventare mamma per la seconda volta ne sono molto contento è una delle poche persone che mi è sempre stata vicina anche nei momenti più difficili degli anni passati e da vera amica cercando di aiutarmi senza dare giudizi.
Per ultimi qui ma primi nella mia vita privata non ne parlo mai o quasi mia moglie e i miei figli solo per il fatto di sopportarmi gli andrebbe fatto un monumento.

Sperando che il 2009 sia un anno migliore dal punto di vista di serenità e ce ne vuole tanta sopratutto a chi vive con invidia e gelosia rispetto agli altri a queste persone auguro un anno che sia quello in cui definitivamente lascino perdere queste cose e vivano la vita per quello che è.


A tutti e perchè no anche a me auguro un

FELICE E SERENO BUON ANNO

domenica 14 dicembre 2008

Montecatini

Stamani dopo aver corso lunedì a Pistoia con non buone senzazioni sopratutto per il dolore alla schiena che sulla discesa della Germinaia mi aveva imposto di rallentare e di brutto, la stessa cosa non è accaduta stamani eravamo a Montecatini al 1° trofeo Raul Bellandi storico presidente dell'atletica Montecatini nonchè del Basket.
Il percorso era in falsariga quello solito di Montecatini che si svolge ad aprile, era una non competitiva e di distanza leggermente inferiore, dopo il passaggio in centro ci siamo diretti in zona panteraie e poi verso Via di Riaffrico storica salita di Montecatini, come siamo arrivati ai piedi Rinaldo non ancora a posto con la schiena per affrontare una gara sopratutto in discesa si è scatenato, ha iniziato un forcing a cui tutti abbiamo risposto finendo come al solito con la classica seminata o corsa ad eliminazione come oggi al pranzo diceva il nostro sindaco Roberto Zonefrati, sono stato l'ultimo a mollare, ma comunque con un ottima risposta considerando tutti gli acciacchetti degli ultimi mesi, vedi caviglia-adduttori e schiena per finire. (Probabilmente tutto era da ricondurre alla schiena visto che dopo che il massaggiatore mi ha rimesso a posto sembra stia sparendo tutto)
Al culmine della via di Riaffrico abbiamo comunque deviato e fatto un pezzo di strada che erano tanti anni che non facevamo, poi un pezzo sterrato con scavalcamento di un tronco, al culmine Rinaldo ci ha abbandonato preferendo procedere in maniera cauta in discesa, siamo rimasti io, Michele, Mirco, Gianfranco, Daniele e il Mace più uno del Porcari, abbiamo fatto la discesa discretamente forte cercando nel frattempo di dare consigli utili a Gianfranco sulla discesa suo tallone d'Achille.
Al termine della discesa c'era circa un km e mezzo in pari più o meno per ritornare allo stadio dove era posto l'arrivo.
Buone senzazioni sia in salita ma sopratutto in discesa, dove dopo l'iniziale remora mi sono lasciato andare in tranquillità, ora serve allenarsi e basta in tranquillità e con decisione, domenica il Ghibellino in allenamento, primo test serio il 3 gennaio a Caserana per la cronometro, il 18 mezza a Torre del Lago e il 1° febbraio a Vinci

domenica 30 novembre 2008

Una giornata speciale

Oggi non ho corso ma la ritengo una di quelle giornate da ricordare nell'arco di un'annata. Stamani sveglia alle 6 perchè andavo a vedere la Maratona di Firenze dove erano impegnati numerosi compagni di squadra ma sopratutto Michele alla presa con la prima ops la seconda maratona o meglio la prima maratona preparata a puntino.
Ad inizio settembre a dire il vero avevo iniziato anche io a prepararla ma poi prima che gli acciacchi era stata sopratutto la testa a dire no nonostante Luca avesse più volte cercato di convincermi a continuare.
Nonostante la mia decisione di non correrla ho aiutato varie volte Michele negli allenamenti anche perchè gli acciacchi non mi permettevano di gareggiare, ho cercato di mettere quello che so sugli allenamenti per consigliare Michele.
Stamani sotto un cielo che minacciava pioggia che poi si è scatenata 40' prima che la maratona partisse è stato divertente vederla Firenze lo permette, ho visto la partenza dopo 500 metri che spettacolo tutta quella gente, poi assieme a Franco del gp Campiglio siamo scesi fino al Ponte Vecchio dove abbiamo rivisto passare tutti i maratoneti verso l'11° km facendo il tifo a tutti con un occhio di riguardo ai compagni di squadra, poi è bastato andare in piazza del Duomo dove era posizionato il 28° km, il tempo è sembrato volare continuando a vedere i maratoneti e poi da li in Piazza Santa Croce per vedere gli arrivi, quanta gente quante storie che si vedevano portare a termine con il modo di festeggiare un risultato sicuramente lungamente desiderato.
Verso le 3h e 15 ho incominciato ad essere impaziente aspettavo Michele da un momento all'altro e puntuale alle 3 h 17 eccolo spuntare, ho cercato dalla tribuna di farmi sentire ma per lui contava solo il tempo in quel momento, poco dopo ecco Massimo e alle 3h 24 ecco anche Anto che prima della partenza mi diceva che non sarebbe scesa sotto le 3h 40 ma alla mia richiesta di scommettere ad un tempo inferiore non ha accettato sapendo che avrebbe perso.
Poi altri arrivi Mirco, Mara e gli altri compresa una grande Annapaola che ha debuttato sulla maratona.
Con molta difficoltà riesco finalmente a fare i complimenti a Michele e a tutti gli altri, quelli a Michele sono semplici e forti nello stesso tempo, speravo molto in una sua ottima prestazione per svariati motivi e lui mi ha accontentato.
La serata poteva finire qui ma dopo cena ricevo un'email da un amico e qualcuno potrebbe pensare che me l'ha guastata ed invece no nell'email mi dice che in questo momento oltre a qualche acciacco fisico che lo perseguita da tempo ha perso la voglia di correre e sta pensando di prendersi una pausa dalle corse, gli ho risposto al di là del fatto che mi dispiace di tutto ciò di seguire il suo istinto quello che la sua testa gli dice, è una cosa che mi è capitata anche a me sei anni fa. Non gli ho detto di ripensarci come magari avrei dovuto fare, gli ho solo detto che quando ha bisogno ci sono e che tutto questo non lo esime da fare il suo solito al Ghibellino, quella è anche la sua "Corsa" e non deve mancare. Sono sicuro di non aver perso un amico anzi di averlo ancora più vicino del solito.

domenica 9 novembre 2008

Casabianca

Stamani gara o meglio un bell'allenamento a Casabianca (Whitehouse) frazione del comune di Ponte Buggianese dove abito, appuntamento con Rinaldo che puntuale alle 7.50 è sotto casa in un km e mezzo siamo a Casabianca facendo riscaldamento.

La formalità delle iscrizioni, parliamo un po' con il Mace, il Casini, il Generale e Luca Parlanti (non Cannone fermo ai box) mentre aspettiamo Michele che in preparazione di Firenze sta ultimando il primo giro di 15 km in compagnia di Anto, gli andiamo incontro e poco dopo eccoli arrivare fra la nebbia, facciamo fare un veloce ristoro a Michele e via si parte.

Il ritmo è subito sui 4'30 al km (ieri con Michele abbiamo segnato i km) andiamo regolari tutti meno Rinaldo ancora alle prese con problemi alla schiena, non vederlo davanti a dettare il ritmo fa male, infatti dopo il sesto km sempre più in difficoltà mi lascia il suo cartellino e se ne va verso casa sconsolato.

Recupero sul gruppetto che aveva guadagnato circa 200 metri e mi trascino dietro Luca che navigava a 30 metri dal gruppetto, la mancanza di esperienza gli fa durare più fatica restando da solo viaggiando comunque uguale a quelli davanti.

Per qualche km lo teniamo ingabbiato Luca, poco dopo il 10° però rallenta un pelo e per non lasciarlo solo rimango con lui a fargli il ritmo, lasciando Michele agli altri, Luca deve ancora farsi esperienza ma è sulla strada giusta, chiudiamo i 15 km in 1h 05' 45" poi Michele, Luca e il Generale mi accompagnano facendo defaticamento a casa.

Un buon allenamento correndo molto regolarmente e sopratutto con buone senzazioni specie quando ho dovuto recuperare sul gruppetto viaggiando sotto 4' al km con una certa facilità

sabato 8 novembre 2008

Due regali speciali

Ho ricevuto ieri due regali veramente speciali, uno è arrivato direttamente da New York una fruit color canna da zucchero della maratona di New York veramente bella è arrivata da Anto che la maratona l'ha fatta, il pensiero è stato veramente inaspettato e perciò ancora più gradito.
Il secondo è un regalo di compleanno, è vero che è passato quasi un mese ma prima non ci eravamo visti, è arrivato dalla Nikka anche questo a sorpresa è un CD intitolato PIU' DI ME di Ornella Vanoni con duetti con Jovanotti- i Pooh- Gianni Morandi - Lucio Dalla - Giusy Ferreri - Claudio Baglioni - Fiorella Mannoia - Carmen Consoli e Mina dire che è Bellissimo è poco in particolare Eternità con i Pooh - Domani è un altro giorno con Baglioni -L'appuntamento con la Consoli e Amiche Mai con Mina un inedito con due voci uniche e stupende della nostra canzone
Che dire un GRAZIE DI CUORE A TUTTE E DUE E UN BACIONE

domenica 12 ottobre 2008

Sono Stufo

Sono stufo ne ho piene le scatole del fatto che a distanza di più di SETTE mesi e dico sette non si accetti che non voglia più far parte di un forum e del progetto ad esso collegato, ci sono state delle cose che mi hanno allontanato non mi sembra il caso di parlarne in pubblico ne di dare tante spiegazioni a chicchesia, ma che si vada ad accusare altre persone in modo particolare LUCA o se lo volete chiamare per soprannome CANNONE di istigarmi contro di loro, una volta per tutte voglio chiarire una cosa, LUCA mi da i suoi consigli per gli allenamenti, alle volte parliamo anche di altre cose come ha suo tempo gli parlai della mia decisione di uscire da un forum, bè per chi non lo sapesse LUCA ha cercato di farmi ricredere sulla mia idea ma forse non conosceva bene Daniele quando prendo una decisione non torno indietro per nessun motivo.
Se qualcuno insisterà a telefonare o far telefonare a LUCA o chicchesia accusandolo di qualsiasi cosa relativamente a me riceverà a stretto giro di tempo una bella querela, spero che sia l'ultima volta che debba intervenire su questo argomento, vorrei che certe persone mi lasciassero in pace una volta per tutte e che come me lasciassero in pace i miei amici, ringrazio tutte queste persone di avermi rovinato il mio compleanno

Stra Montelupo

Stamani sono andato alla StraMontelupo, gara di 14 km giunta alla terza edizione anche se per me era la prima volta, con Rinaldo e il Mace compagni di viaggio in una mattinata fresca.
Luca al telefono mi sembrava scettico ad una mia partecipazione alla gara, però dimostrando che è una persona che da consigli ma che lascia agire di testa propria, cosa che ha sempre fatto lasciandomi libero di fare di testa mia anche in merito a certe decisioni prese che lui non ha condiviso.
In settimana avevo fatto un duro carico di allenamento e forse per questo Luca pensava che Montelupo non fosse la gara adatta infatti aveva messo un progressivo, ma io confidavo sul fatto che oggi è il mio compleanno e che le forze sarebbero ritornate come un regalo, ma così non è stato è già al secondo km ho sentito le gambe che erano piene e che non sviluppavano energia ma comunque ho proseguito correndo tutta la salita non particolarmente dura sterrata che entrava in un bosco, bellissimo il posto anche quando siamo rientrati sull'asfalto il traffico era inesistente dopo qualche km in pari è iniziata una discesa tecnica a tornanti dove ho riacquistato un po' di energia scendendo senza forzare mai a tutta, negli ultimi 3 km sul pari ho ritrovato un passo discreto chiudendo molto meglio di quello che era stato fino a quel momento.
Che dire Luca aveva ragione ma piangere sul latte versato serve a poco, devo solo segnalare una cosa molto importante, gara perfettamente organizzata dalle iscrizioni al percorso presidiato ad ogni incrocio anche quelli in cima alla salita da volontari in mountanbiyke e nell'ultimo km nell'attraversamento di Montelupo non c'è mai stato un pezzo superiore ai 300 metri non presidiato dai volontari veramente un grazie di cuore

domenica 28 settembre 2008

GIRO DELLA RUFINA

Un giro memorabile, un'edizione speciale di quelle da ricordare, di quelle da mettere nel cassetto dei ricordi fra le più belle esperienze nella mia vita di runner e nella vita normale, tre giorni da ricordare ad iniziare da venerdì
PRIMO GIORNO
Venerdì parte dalla partenza con Michele, Rinaldo e il Mace piccola sosta a Pistoia si carica la Nikka e si prosegue con Gianfranco, l'Autostrada a Firenze è piena c'è segnalata coda ed allora attraversiamo Firenze arriviamo alla Rufina verso le 7 prendiamo per raggiungere l'agriturismo dove dobbiamo dormire posiamo un po' di roba e prendiamo la strada verso Pelago piccolo centro non distante dall'agriturismo la prima gara è alle 21 piove a tratti e tira anche un po' di vento, la gara semplice da descrivere si parte dal centro si fanno 150 metri e si entra su di un giro da ripetere 2 volte prima una salita dolce poi un vero muro al buio con una macchina con i fari accesi per farci vedere dove mettevamo i piedi, poi una lunga discesa con un altro punto buio dove i volontari della protezione civile avevano acceso le luci fotoelettriche da quel punto c'era un primo strappo tosto, un attimo di respiro e poi ancora salita fino a tornare a rientrare sul giro, al termine del secondo giro si rifacevano i 150 metri finali.
Della mia gara che dire discreta, dopo a cena con Luca al ristorante da Marino per concludere la serata a notte fonda fra doccia e tutto.
SECONDO GIORNO
Mattina trascorsa in tranquillità all'agriturismo con una passeggiata rilassante a vedere la zona, un pranzo veloce verso le 12.30 e poi verso le 14 scendiamo giù al ristorante da Marino per la Cronoscalata fino all'azienda agricola il Prato, che dire la cronoscalata non la digerisco proprio anche se era il secondo anno che la facevo quei muri proprio non fanno per me, comunque ho pensato a difendermi. Dopo siamo ritornati al ristorante di corsa in discesa, per poi fare un altro pezzo in pianura per defaticare.
Ritorno all'agriturismo una doccia rilassante, poi siamo andati alla Rufina per far vedere a Michele il percorso del giorno dopo fino a Pomino dopo ci siamo recati di nuovo all'azienda agricola Il Prato per la cena e il dopo cena veramente divertente con musica, balli e giochi sotto l'obiettivo della Denny fotografa ufficiale del Giro, stavolta però non siamo andati a letto tardissimo
TERZO GIORNO
La mattina inizia in maniera strana con Michele che va in bagno tre volte prima di scendere alla Rufina per partire, fa freddino c'è vento anche alla partenza alle 10 si parte e per i primi 2 km va tutto bene poi mi inizio a sentire strano, le gambe non girano va bene che è salita ma c'è qualcosa che non va, al quarto km un violento strizzone di pancia mi fa rallentare sembra che passi ma dopo poco ne arriva uno più forte a quel punto vedo una anfratto ci vado e mi libero con molto sollievo, riparto finalmente le senzazioni sono positive, vedo Michele in lontananza avrà 400 metri di vantaggio oltre ai 100 che aveva di distacco a quel punto, ma per fortuna ora il problema non c'è più e poco dopo il sesto km lo riprendo, fino all'ottavo stiamo assieme poi allungo sto proprio bene e riesco a ritornare al posto dove ero prima di fermarmi per il pit stop, da quel momento è stato proprio bello correre anche in salita.
All'arrivo scopro che Gianfranco, Rinaldo e il Mace sono stati anche peggio di me loro si sono dovuti fermare due volte, poi parlando anche con gli altri podisti scopriamo che chi era la sera prima a mangiare con noi hanno avuto tutti il solito problema.
Ritorniamo all'agriturismo dopo le premiazioni e mangiamo lì i proprietari dell'agriturismo ci hanno preparato cinghiale in umido e per la prima volta ho mangiato bistecchine di cinghiale arrostite sulla griglia, buonissimi da sballo veramente, un rapido ritorno al luogo delle premiazioni finali e poi siamo ripartiti per tornare a casa giusto in tempo per arrivare a vedere la vittoria ai mondiali di ciclismo di Ballan.

La cosa più bella del giro del Chianti Rufina è stato respirare quel clima di festa, quel sentirsi ospiti graditi che fa apprezzare ancora di più un fine settimana indimenticabile, poi un grosso ringraziamento a CANNONE per come ci ha accolto e trattato questo lo dico anche a nome di Rinaldo, del Mace e di Michele, uno all'Atletica Castello per l'organizzazione e il supporto ottimo a Luca ed uno veramente speciale a ROSITA PANICHI o meglio la mamma di Cannone per la sua gentilezza e per quanto si da da fare per aiutare il figlio ad organizzare al meglio il giro, era provata al termine del giro anche lei per la fatica dei giorni prima e anche perchè come noi ha avuto il nostro stesso problema mi dispiace molto di questo.

Da ultimo un ringraziamento ai compagni di questa avventura da Michele a Rinaldo al Mace al Generale con sua moglie e sua figlia, a Fabio, alla Vale e alla piccola Gaia ed alle due adottate Ghibelline la Nikka e la Denny, una piccola vacanza resta indimenticabile anche se sei con le persone giuste

domenica 21 settembre 2008

Un allenamento da solo

Si stamani mi sono fatto un bell'allenamento da solo, ne avevo bisogno non perchè non mi piace correre in compagnia anzi, ma stamani avevo bisogno di correre con me stesso avvertire le giuste senzazioni di corsa, poi sopratutto controllare che gli acciacchetti lasciassero in pace.
Alle 8.30 sono partito sul mio giro di 16 molto tranquillamente tanto da passare a 4'40 al primo km e 4'27 al secondo a quel punto ero un po' dubbioso sentivo le gambe strane a quel punto mi sono messo ad un ritmo medio fra i 4'17 e 4'19 e di colpo sono passate quelle strane senzazioni anche perchè mi sono rilassato poi quella parte del giro è la più bella, comunque a parte qualche cacciatore in giro senza traffico e questo aiuta molto a rilassarsi.
Dopo il 10° km uscito dall'argine strada ho aumentato ancora un po' scendendo sui 4'10-4'12 finendo gli ultimi 2 km in 4'05-4'02 per un totale di 1h 08' 02" ed un buon parziale di 14 km dopo i primi 2 in 58'56".
Era un po' di tempo che non facevo il mio giro sotto 1h 10' ma sopratutto con buone sensazioni di corsa cosa molto più importante della velocità di un km

domenica 7 settembre 2008

Lungo

Dopo essere andato a vedere ieri con Luca la seconda tappa del giro della Versilia a Capezzano Pianore, dove purtroppo ho assistito all'infortunio dell'amico Roberto Gianni a cui faccio gli auguri di una ripresa pronta ritornando ai suoi livelli dopo il periodo di riposo.

Stamani ho fatto un lungo di 22 km con Michele che faceva il primo lungo in vista di Firenze, io non ho ancora deciso vediamo un po' seguendo la preparazione di Michele se avvertirò i giusti stimoli per decidere di tornare in maratona dopo 7 anni.

Siamo partiti alle 7.30 ma nonostante l'ora era già caldo anche se non asfissiante come i giorni precedenti, dopo il primo km corso abbastanza tranquillo anche per svegliarsi, abbiamo trovato il giusto ritmo e siamo andati via molto regolarmente stabilizzandosi sul piede di 4'45" al km, abbiamo trovato pochissimo traffico perciò corso anche in tranquillità.

Sia al 6° km che al passaggio al 16° km ci siamo anche bagnati e abbiamo bevuto acqua cercando di mantenere la giusta temperatura del corpo, che dire 22 km in 1h 42' non male considerando il caldo e che era comunque il primo lungo, un ritmo giusto anche perchè ne io ne Michele siamo dei fenomeni e non lo siamo mai stati.

martedì 19 agosto 2008

Sono tornato a correre

Erano ormai 20 giorni che non partecipavo ad una gara e l'ultima aveva lasciato senzazioni non positive un po' per il percorso tanta salita non l'ho mai digerita, ma alla corsa dell'Anchione non potevo rinunciare.

Correre sulle strade di casa in gara è una cosa da non perdere, l'unico problema è quel maledetto dolore alla caviglia destra, arrivare nell'Anchione da casa è questione di due minuti, tanta partecipazione ma sopratutto c'è un ritorno più che gradito il Grande Simo, la cosa mi ha fatto molto piacere primo perchè Simo è un amico e quando uno di questi torna a correre a me fa molto piacere.

Ed ora passiamo alla corsa partenza non eccessiva anche per cercare di capire se il piede non fa i capricci e per i primi 4 km non avverto senzazioni speciali anche se il ritmo è forte almeno per quello che mi aspettavo, quando si entra nel primo sterrato sento che il dolore si attenua ed allora mi rilasso ed inizio a spingere, guardo il km (dal nono al decimo del giro di 16) è un ottimo 3'57, stranamente il percorso mi scorre con facilità e so che questo è un buon segno, quando faccio il penultimo ponte sulla Pescia prima dell'ultimo sterrato mi affianca Loriano (un ex compagno di squadra) che segue la corsa in bici mi dice che sto andando bene e di mantenere ritmo e posizione e di andare a riprendere quelli davanti.

Nel finale sento le gambe un po' dure riesco comunque a riprendere Simo e finire con lui rilassandomi anche negli ultimi metri chiudendo in un 37'48" che poi scopro a casa è il mio miglior tempo di sempre su questa gara che serve anche a prendere il premio come 28° fra gli assoluti.

Che dire ho ripreso a correre come dico io e questa è la cosa più importante di tutte, il dolore al piede pian piano passerà di questo devo ringraziare Brunetto (il massaggiatore che me lo ha rimesso a posto) e Luca che in questi ultimi tempi mi ha tenuto tranquillo dicendomi che la cosa passava e di insistere ad allenarmi senza forzare.

domenica 3 agosto 2008

Paragoni

Purtroppo noto con stupore che si fa molto presto dei paragoni fra due cose completamente diverse, non pensavo che una maglietta che Cannone ha donato ai suoi amici facesse tanto scalpore e venisse accostata a chi pensa a fumarsi spinelli o altre droghe.

Per prima cosa si dovrebbe sapere come mai Luca viene chiamato scherzosamente "Cannone" a quel punto prima di fare paragoni si farebbe meglio a stare zitti.
Quella maglietta che Luca ha regalato a diversi amici e che quelli che l'hanno ricevuta l'hanno accolta con molta soddisfazione, sono stati con quel paragone additati come persone che si fanno e questo a me da fastidio per gli altri ma sopratutto per me stesso, primo perchè non ho mai fatto uso di sostanze tossiche, meno che meno ho mai fumato, perciò chi fa simili paragoni farebbe bene a chiedere pubblicamente scusa.

Chiudo con una piccola nota sono fiero di portare quella maglietta e come ho già detto in quell'altro post è una grossissima soddisfazione

venerdì 1 agosto 2008

Quella maglietta.....

Si proprio quella maglietta, che Cannone mi ha dato stasera mi ha fatto un piacere immenso, la scritta davanti e quella dietro sono eccezionali e sapere di essere uno dei pochi che ha quella maglietta insieme ad un ristretto gruppo di amici bè è un grossissimo onore che cercherò di tenere alto dando del mio meglio.
Ho visto anche gli altri due ai quali è stata data molto contenti, sia Michele che Gianfranco che credo abbia per lui un significato specialissimo.
Cosa c'è su quella maglietta? Lo vedrete alle prossime gare

giovedì 24 luglio 2008

Mi sono proprio divertito

E' si ieri sera mi sono proprio divertito, era in programma una non competitiva qui a Ponte Buggianese dove abito, non c'era orario di partenza vista la partenza libera, ma avevamo fissato e alle 19.10 ci troviamo Io, il Mace, Michele, Sauro, Mirco, Anto e Luca manca Rinaldo e ci avviamo tranquilli dopo circa 1 km e mezzo ecco che lo vediamo spuntare da una curva sta tirando per rientrare e come arriva l'andatura si alza subito.

Passiamo da Vione facciamo curiosità perchè siamo l'unico gruppo di persone tutte assieme, verso località Gremignaio troviamo un mio collega di lavoro che ha da circa un mese iniziato a correre gli dico di venire con noi, lo fa ma quando prendiamo l'argine ci lascia, ma lo ritroveremo ........

Sull'argine è in difficoltà il presidente che ci ha seguito in bici, si aggrega anche un podista di una società lucchese che all'inizio se ne sta buono in coda, quando torniamo sull'asfalto si mette davanti, quella mossa forse non doveva farla alziamo subito il ritmo e il povero malcapitato dopo il ristoro ci abbandona.

Non è ancora finita quando mancano meno di 2 km il Mace mi fa notare che c'è il mio collega di lavoro 300 metri più avanti, ormai dico a Rinaldo è vicino a casa gli dico più o meno dove abita, ma poi gli dico ci proviamo? Rinaldo per tutta risposta parte, io e il Mace subito dietro come Furie (così ci ha descritto stamani a lavoro) gli mangiamo metri su metri ma come avevo previsto gira nella stradina di casa sua quando ormai gli siamo addosso, in poco meno di 500 metri gli abbiamo rimangiato quasi tutto il distacco, certo come dice il Mace stavamo andando sotto 3'30" era logico che recuperassimo, a quel punto rallentiamo aspettando gli altri.

Quando mancano 500 metri allungano un po' Michele e Mirco noi restiamo tranquilli con Anto e Sauro, Luca purtroppo causa problemi muscolari dopo l'argine ha mollato. Arriviamo in poco più di 40' .

La senzazione più bella almeno per me è stata quella di essersi divertito è una delle cose più belle da poter provare in corsa

domenica 20 luglio 2008

Castagno di Piteccio

Da bravo podista che ascolta sempre, stamani sono andato a Castagno di Piteccio gara con salite e discese a iosa, nonostante il massaggiatore mi avesse detto di non fare tutto ciò.

Comunque bando alle chiacchere la partenza in discesa per circa 500 metri poi si sale dallo sterrato dietro il paesino uno strappo duro che mi fa capire che non è il caso di forzare il piede ed allora sulla seguente discesa che porta a Piteccio aspetto Anto che in quel momento è sesta, quando arriva la salita che da Piteccio porta sopra a Fabbiana, all'inizio il piede da un po' fastidio ma poi il dolore si attenua e cerco di aiutare Anto scandendogli il ritmo, lei anche se dice che non sta bene inizia a riprendere podisti e podiste tanto che quando iniziamo il bosco è terza.

Purtroppo nonostante che si impegni la quarta (Tiziana Dami) la riprende all'inizio della discesa e se ne va, credo che comunque Anto non abbia niente da rimproverarsi ha dato veramente tutto.

Sono comunque contento nonostante il piede mi costringa adesso a fare ghiaccio-caldo sento che va meglio la mobilità. Da segnalare l'ottimo secondo posto di Rinaldo nella categoria veterani e la vittoria del Mace fra gli argento la seconda in settimana

sabato 19 luglio 2008

Doping

In questi giorni si fa un gran parlare del caso Riccò che è risultato positivo al controllo antidoping al CERA un attivatore dell'eritoproietina.

Cosa dire tanto e poco nello stesso tempo, vengono risentiti i soliti discorsi da parte di tutti telecronisti RAI compresi che prima esaltano come nuovo campione per poi subito rimangiarsi le parole.

La mia opinione personale è molto drastica chi si dopa va fuori per sempre niente squalifica x due anni che poi viene spesso ridotta, ma oltre che fare del male allo sport che uno pratica fa sopratutto male a se stesso vuol dire che non ha fiducia in se stesso sopratutto vuol dire barare a se stessi e lo si sa bene ma per arrivare si bara anche a se stessi magari dicendo lo fanno anche gli altri.

Ci sono delle regole fissate nello sport ma sopratutto nella vita quando le si infrangono si deve essere puniti e sopratutto senza sconti dando una svolta seria e decisa anche se a farne le spese ci sono dei ragazzi giovani.

Ho sentito anche dire che si potrebbe permettere tutto, questa è un'affermazione ancora più stupida di fatto permettendo qualsiasi intruglio, farmaco o altro salvo poi magari piangere se qualcuno ci lasciasse la pelle.

Gli anni vissuti mi insegnano che purtroppo cambierà ben poco e il mio sogno che fare sport dove chi è più forte vince rimarrà purtroppo un sogno

venerdì 18 luglio 2008

Da Olmi a Campiglio

Dopo un periodo senza gare ho doppiato due gare in due giorni, mercoledì sera ad Olmi e ieri sera a Campiglio per la staffetta.

Ad Olmi dopo un po' di riscaldamento cerco di fare una partenza regolare e cercare di mantenere un ritmo forte ma costante senza esagerare ma neanche al rallentatore, ritengo questa corsa sia pure corta una gara giusta due km e mezzo di pianura, uno strappetto di 300 metri si e no, un tratto di falsopiano anche sterrato, un tratto in discesa e circa 3 km di pianura per finire.

Ho corso bene su questa gara con discrete senzazioni anche in salita, buone come al solito in discesa e discreto nel finale in pari dove nell'ultimo km riesco a staccare quando voglio un podista che mi stava tallonando, arrivando in scia a Gianfranco che mi aveva staccato sulla salita e che nel finale riesco ad avvicinare.

Unica nota dolente si risveglia il dolore alla caviglia destra, vecchio ormai di una settimana, una distorsione sia pure leggera presa a lavoro.

Dopo poco più di 24 ore sono andato a fare la staffetta, la sera prima Rinaldo voleva che assieme a lui la facessimo io e Gianfranco, ma visto che il Maceroni ad Olmi era andato bene e la caviglia mi dava fastidio nonostante il ghiaccio fatto appena tornato a casa dal lavoro ho preferito lasciare che la facesse il Mace, preferendo fare parte della seconda staffetta.

Ci sono molte staffette forti contrariamente al solito, le volte precedenti eravamo in pochissime staffette, mi rendo subito conto che rientrare sarà difficilissimo anzi Rinaldo mi confida che dubita anche per loro, previsione azzeccata (14°), mi limito a dire sia a Fabio che a Michele di correre si con impegno ma cercando di dosare l'impegno bene.

Quando parto come terzo la situazione è definita siamo diciottesimi e tale rimaniamo perchè anche se subito passo uno staffettista questi fa parte di una staffetta veterana andando verso Statigliana sento le gambe girare bene ma come arriva la discesa secca e poi il primo strappo la caviglia mi da fastidio cerco di appoggiare con cautela anche se cerco di mantenere il ritmo.

Mentre ritorno verso Campiglio c'è Gianfranco che mi viene incontro e mi vuole affiancare ma glielo vieto spiegandogli dopo che non si fa anche se molti l'hanno fatto. Sull'ultimo strappo arrivo vicino alla seconda staffetta femminile partita molto prima, finisco in 12'02 non è il mio miglior tempo ma viste le condizioni della caviglia va bene.

Per finire oggi sono stato dal massaggiatore mi ha detto che ho infiammato il tendine sotto il malleolo, cura un po' di ghiaccio-caldo la cosa si dovrebbe risolvere in qualche giorno, mi ha anche consigliato di evitare salite e discese.

domenica 13 luglio 2008

Allenamento a Massarella

Come avevo detto sul sito dei Ghibellino's stamani ore 08.00 ci ritroviamo al Lago Crocialoni, peraltro chiuso, con Michele-Gianfranco e Rinaldo e con la gradita sorpresa di Ivano che è in bici a cui affidiamo da bere, cosa importantissima con questo caldo.

Decidiamo di salire per prendere il giro dalla salita del Cinelli presa con molta calma, dopo circa 9 minuti entriamo sul giro che anche se difficilmente ti fa respirare è bello con continui cambi di ritmo visto l'alternarsi di salite e discese.

Primo giro di 6,5 km in 31'38" tutti assieme, sul secondo verso la fine dopo Massarella si stacca Michele che rimane comunque a vista, il passaggio alla fine del giro è di 31'00 netti, nel terzo ho buone senzazioni ma vedendo che Rinaldo ne ha lo lascio andare scherzando con Ivano gli dico "conosco bene il giro e troppo bene Rinaldo" proseguo del mio passo mantenendo la distanza visiva con Rinaldo e Gianfranco che si è messo dietro a lui e Rinaldo si diverte nella restante parte del giro a farlo soffrire, chiudo bene in 30'00 mentre loro scendono sotto i 29'00 ma ho preferito così piuttosto che arrivare finito, cosa che accusa Gianfranco un po, andiamo un po' incontro a Michele che nonostante una crisi di stomaco porta a termine lo stesso il giro, a ritorno in cima alla salita del Cinelli scendiamo dal bosco sullo sterrato facendo in totale 1h 55'

Ora in settimana visto il turno di mattina prevedo di fare la gara di Olmi mercoledì e la staffetta a Campiglio ancora da decidere come faremo le squadre perchè sembra che udite udite ne faremo due

sabato 28 giugno 2008

Aspettando la Pistoia-Abetone

Stasera sono ritornato con piacere a rifare la corsa organizzata dalla uisp nel centro di Pistoia denominata "Aspettando la Pistoia-Abetone" una corsa non competitiva da correre tutti assieme.
Purtroppo causa le continue gare serali e la imminenza della Pistoia-Abetone non eravamo che una settantina si e no e dispiace la cosa visto che il ricavato era a favore del progetto "Eleonora x vincere"
Fa un caldo bestiale in piazza Duomo comunque ci sono podisti conosciuti che prendono proprio per il verso giusto la "gara" tranne qualcuno o meglio dire uno, fra i tanti che stanno tranquilli insieme agli amatori normali una piccola citazione a Massimo Mei, un atleta che va per la maggiore che partecipava come lo scorso anno correndo in mezzo agli altri senza aria di superiorità o che anzi scherzando e ridendo come doveva essere presa la gara "chapeaux Massimo".
Faccio la gara un po' con Michele il primo giro ed il secondo con la Nikka che sta veramente bene tanto che andando a guardare bene è arrivata prima, che la cura Cannone stia funzionando, sembrerebbe di si anche perchè ha tenuto un buon ritmo e finito in progressione complimenti davvero.
Presto sul sito dell'atletica Casalguidi saranno disponibili le foto, peccato che ad una manifestazione con ricavato in solidarietà ci fossero pochi podisti e poco contorno come in genere ci sono a quasi tutte le gare anche di fotografi escluso il ragazzo di Casalguidi non c'era nessuno

domenica 22 giugno 2008

Marcia dei Giganti

Dopo molte gare competitive, ci voleva proprio la Marcia dei Giganti all'Acquerino, una delle più belle gare che ho fatto, ci vuole molto per raggiungere Ponte dei Rigoli ma il posto lo merita, siamo all'attesa del 44° parallelo così dice il cartello e a più di 900 metri di altitudine sul livello del mare.


Partiamo dopo aver aspettato inutilmente Gianfranco (appuntamento fissato per le 8.00) visto che erano le 8.20 ce ne siamo andati con Michele e Rinaldo, la prima parte è quasi tutti in salita non dura ma continua, si aggrega a noi il Dami.


Michele bofonchia un po' ma intanto arriviamo al primo ristoro da lì inizia la parte più dura ci sono delle pendenze da brivido ma siamo all'interno del bosco è una cosa affascinante ma ci vuole anche molta attenzione il sentiero è stretto e pericoloso.


Alla fine scendiamo su una strada bianca grande che gira intorno alla base militare radar ed al ripetitore, la strada inizia a scendere è piacevole poi visto che è una gara non competitiva la prendiamo in quel senso chiaccherando, dopo il secondo ristoro c'è ancora della salita forse la parte del percorso meno tenuta bene, è molto sassosa sia in salita che nella discesa successiva, poi si rientra sull'asfalto e c'è l'ultimo pezzo in asfalto e l'arrivo.


Dopo aver ritirato il premio di partecipazione ci avviamo alla macchina per cambiarci approfittiamo del fiumiciattolo lì vicino per rinfrescarci diciamo rinfrescarci sarebbe meglio dire freddarsi da quanto è gelida l'acqua.


Partiamo ma ci fermiamo dopo poco c'è una fontana freschissima ci fermiamo a bere Rinaldo riempie una bottiglietta è quasi come se la levassi dal congelatore.

Complimenti al Cai per la bellissima gara, bisogna saper valorizzare anche il percorso anche se questo te lo ha dato la natura

domenica 15 giugno 2008

Continua .........

Stamani lasciando perdere la gara di Santomoro, non tanto adatta a me, ho preferito allenarmi sul giro di 16, Luca aveva detto fai 3 km di riscaldamento poi fai 15 km un km forte e uno piano, quello forte da 3'55 a 4'00, quello piano da 4'15 a 4'20.
Avevo già fatto altre due volte questo allenamento allora erano 10 i km 5 forti e 5 piano con Rinaldo che mi aveva sempre scandito il ritmo, c'era anche stamani ma ha aiutato Michele che ne faceva 10 ed era alla prima volta su questo allenamento.
Dopo i primi 3 km che servivano a sciogliere le gambe un po' sempre dure da venerdì sera, comunque sono partito deciso 3'56 il primo km e quello piano in 4'17 a quel punto mi sono rilassato avevo un po' di timore di non reggere ed invece i km sono andati come dovevano andare tranne il terzo di recupero che complice una macchina sull'argine strada che mi ha distratto sono partito troppo presto per il quarto forte (nel pezzo sterrato del giro di 16 i km me li ricordo con riferimenti naturali nel caso è l'inizio del terzo canneto distratto sono partito al secondo) con il risultato che è venuto un km un po' più lungo di 70-80 metri chiuso comunque in 4'08 poi sono ritornato sullo standard normale.
Dopo aver aiutato Michele, Rinaldo ha accellerato confidando sul mio km piano per venirmi a prendere gli è riuscito durante il mio 7 km piano che ho chiuso in 4'20, abbiamo scambiato due parole e siamo partiti per fare l'ultimo km forte chiuso in 3'50
A quel punto siamo tornati indietro incontro a Michele poi con lui abbiamo proseguito il defaticamento, che dire le senzazioni come avevo sperato ieri erano buone anche oggi sto attraversando un buon periodo di forma ed ho sentito Luca prima entusiasta dell'allenamento, visto che non può correre si sta comunque divertendo ad allenarmi e grazie ai suoi consigli sto proprio bene fisicamente ed anche psicologicamente.

sabato 14 giugno 2008

Cerbaia

Ieri sera visto il turno di mattina ho deciso di andare a correre a Cerbaia di Lamporecchio, la località mi è sempre piaciuta vicino a Lamporecchio con un percorso sempre ondulato che non ti da respiro ma a me gradito visto che non ci sono salite durissime però bisogna stare bene.

Quando arrivo come da previsione non c'è tanta gente causa concomitanza della partita della nazionale di calcio, comunque un po' di gente c'è e pian piano arriva, dopo l'iscrizione molto veloce approfitto per vedere un po' di partita al circolo dove sono la stragrande maggioranza dei podisti.
Finita la partita tutti iniziano a fare riscaldamento anche se ormai c'è poco tempo prima della partenza, comunque siamo abbastanza considerando tutto, complice il poco riscaldamento ho la senzazione di avere le gambe dure (la sera prima ripetute in salita) e partò come addormentato, dopo circa 500 metri mi provo a svegliare provando ad accellerare e le gambe rispondono, fino a quel momento ero sulla quarantina, con due o tre accellerazioni fino a trovare il ritmo giusto mi porto nei primi 20, da lì in poi penso a mantenere il ritmo che su quei continui saliscendi non è così semplice ma le gambe rispondono che è un piacere.
Solo sulla salita di Mastromarco accuso un attimo ma appena scollinato è la solita musica è bellissimo correre con queste senzazioni e dopo il ristoro mi ritrovo su un pezzo molto bello dove non penso più alla gara in se per stessa ma al piacere di correre con facilità, quasi quasi quando arrivo sul finale mi spiace che la corsa sia finita, fra l'altro a coronare il tutto mi danno all'arrivo il cartellino della quindicesima posizione rientrando anche a premi, ma questo è un discorso diverso, mi sono divertito tantissimo a correre e questa è la cosa principale.
Domattina niente gara un bell'allenamento e se si ripetessero quelle senzazioni ..................

martedì 10 giugno 2008

Allenamento con il sole

Oggi finalmente dopo tanti giorni di tempo incerto un po' di sole anche nel pomeriggio e alle 17.30 ci ritroviamo da casa mia con Michele e Gianfranco, l'allenamento prevede 1h 10' di corsa con ultimi 15' forti.

Partiamo tranquilli si suda vistosamente andiamo comunque di un passo costante con qualche battuta ogni tanto, andiamo a prendere il giro di 16 al 12° km ma procediamo all'incontro, oltre al caldo c'è anche del vento fastidioso.

Non siamo abituati al caldo ancora e per giunta il vento rompe anche un po', al 7° km rifiatiamo un po' siamo al fresco lungo bosco, poco prima di giungere al sesto mi defilo dietro e quando arrivo al 6° esco dalla strada e vado a prendere la bottiglietta dell'acqua che avevo messo un po' prima andandoci con la macchina, prevedendo il caldo.

Sia Gianfranco ma sopratutto Michele la prendono neanche fosse manna dal cielo, Gianfranco dopo che abbiamo bevuto la schiaccia un po' e se la porta dietro, fatte poche centinaia di metri Michele senza accorgersene mette un piede male ed urla dal dolore alla caviglia, lo soccoriamo comunque riesce a riprendersi e ripartiamo.

Per non fargli pensare al dolore gli aumento anche un po' il ritmo e dopo un po' riprende una corsa buona senza dolore quando arriviamo al terzo km usciamo dal giro di 16 e da lì aumento portando il ritmo intorno ai 4'10", Michele è in affanno bofonchia dice di andarsene, io gli rispondo "zitto e corri" dal terzo a casa mia sono due km e 700 metri e Michele li fa con qualche urlaccio ponzando e sbuffando ma finendo appena sotto 4'00 al km.

Quante urla gli abbiamo lanciato del tipo dai-non mollare- manca poco, Michele anche perchè era veramente a tutta non rifiatava ma correva quanto a grinta quella non gli difetta.

Per una volta non siamo stati proprio ligi come tempi all'allenamento che Luca aveva detto ma credo che sia contento lo stesso anche perchè ho sentito delle buone senzazioni in fase di spinta ed anche Gianfranco mi ha detto ugualmente. Michele invece credo che oltre alle senzazioni tipo gara fosse un po' preoccupato per la caviglia ma prima mi ha mandato un sms dove era scritto va meglio, grazie di avermi fatto da gregari

lunedì 9 giugno 2008

Colline del Secchia

Ieri trasferta in terra emiliana a Castellarano per la 28° edizione delle Colline del Secchia, andiamo là con il pullman è rendere la visita agli amici di Castellarano venuti giù con il pullman per il Ghibellino.

Sul pullman stiamo molto larghi siamo in 33 con Erica, Maurizio e Matilde che ci aspettano là visto che sono partiti la sera prima. Siamo in pochi della squadra, causa varie defezioni dell'ultimo momento ma anche perchè ultimamente noto il discorso "tanto ci sono quelli che ci vanno", se tutti ragionassimo così il prossimo anno da Castellarano non verrebbero in 55 ad incrementare il numero dei partecipanti al Ghibellino.

Sono con noi qualche conoscente del presidente, quattro podisti del gp Ponte Buggianese e Acconci Andrea (gp Alpi Apuane) con la moglie.

Tempo strano c'è la nebbia alle 5.00 quando partiamo poi sembra che rannuvoli poi un po' di sole verso Bologna, a Castellarano è nuvolo dopo il ritiro delle iscrizioni ci mettiamo chi fa la competitiva a guardare le corse dei bambini.

Verso le 9.30 con l'Acconci e Michele facciamo il giro per farlo vedere sopratutto ad Andrea, che lo giudica molto nervoso e muscolare, alle 10.15 il via siamo più del solito credo che i 300 del numero chiuso siano anche di più, nuvoloso non si sta male, solita partenza forte ma neanche tanto riesco a dosarmi ed il primo giro lo corro bene, riesco a vedere Micetto ed il Mac (Giuliano Macchitelli) presi a fare le fotografie, ma a metà del secondo giro sento di respirare con fatica (la temperatura in poco più di 10 minuti passa da 19° a 24°) e calo abbastanza, il Mace fermo per l'infortunio urla reagisci spingi, almeno reagire lo faccio non mi passa più nessuno quasi alla fine del giro prima di entrare in pista sento arrivare un gruppettino ma mi forzo e nonostante sia bello cotto agli ultimi 150 metri piazzo la volata per evitare sorpassi finali, riesco così ad entrare a premi 146 (ne premiano 150 senza distinzione di età, cosa secondo me non corretta non si può far correre tutti assieme 20enni, 30enni, 40enni, 50enni e oltre) il tempo meglio lasciar perdere.

Restano purtroppo fuori dai premi Michele a cui avevo pronosticato il tempo sotto i 45' (44'41") Daniele Scaldini (ad una settimana esatta dal passatore) e Luciano Giannetti in poco più di 46'.
Non così succede ad Erica (20° donna ne premiavano 20) che ha anche l'onore di salire sul palco.

Grande prestazione di Maurizio che con tanto impegno riesce a non terminare penultimo come 5 anni fa, ottima anche quella di Andrea Acconci 31°.

Subito dopo le premiazioni scappiamo sul pullman arriva un temporale che se era arrivato mentre correvamo era benedetto, dopo il pranzo offerto dagli amici di Castellarano, una fermata a Parma e poi il rientro verso casa, nel frattempo con Sergio, Daniele ed Andrea ci mettiamo a discutere un po' di tutto dallo sport alla politica.

Arriviamo a casa sotto l'acqua, una rapida cena e alle 21.30 a nanna stamani la sveglia alle 5.15 ha suonato sembrava un incubo.

lunedì 2 giugno 2008

Staffetta Pistoia-SanMommè

Stamani era di scena il Memorial Bargellini o meglio la staffetta da Pistoia a SanMommè, primi 5 km abbastanza pari dal Circolo Cral Breda a Capostrada, la seconda da Capostrada a Piteccio 6 km non duri dove non devi mai mollare devi aggredire sempre la strada devi sempre spingere, la terza da Piteccio a SanMommè solamente 4 km ma salita da urlo.

Ho fatto la staffetta con Michele in prima frazione (alla prima staffetta) a cui prima di andare via mi ero raccomandato dicendogli deciso ma ragiona e Michele lo ha fatto lasciando perdere Rinaldo e qui apro una parantesi grande come ogni tanto bisognerebbe fare, con umiltà da grande persona ed atleta quale è, reduce da una contrattura (venerdì dal massaggiatore) è ritornato negli assoluti facendo la staffetta con Luca e Fabio trascinandoli ad un quattordicesimo posto con una frazione fatta al 70% delle sue possibilità

Michele mi ha dato il cambio dopo 2'30" da Rinaldo confermando comunque una grinta ed un carattere da vendere, lasciandomi con 3 atleti a portata di mano, subito dai primi appoggi ho sentito che nonostante la gara di ieri, che le gambe stavano bene, nel giro di 200 metri avevo già ripreso i primi due ed ero all'inseguimento del terzo, la strada è quella della Pistoia-Abetone prima di prendere le Piastre, al bivio che va verso Piteccio riprendo l'atleta del CAI che avevo davanti e cerco con lo sguardo Luca dopo un po' lo vedo in lontananza, continuo a spingere e dopo S. Felice lo riprendo richiamandolo anche perchè stava sbagliando strada, dopo lui vedo che è fattibile andare a prendere uno dei fratelli Giannini della Fedi, so che è un argento ma in staffetta si spinge sempre fino all'ultimo metro.

Ecco il cartello Piteccio ancora uno sforzo ecco Erica che mi urla di spingere e poi ecco Gianfranco pronto a scatenarsi sulle strade di casa, il cambio veloce fermo l'orologio e guardo e mi scappa un "evvai" 26 secondi meno dello scorso anno che era il mio miglior tempo sulla stessa frazione anche perchè a me tocca sempre quella e a dire il vero la preferisco forse anche perchè mi si addice, dimenticavo lo scorso anno il giorno prima non avevo fatto una gara.

Dopo essermi cambiato via a SanMommè per vedere come è andata, Gianfranco ha tenuto botta non ha perso posizioni anzi si è tenuto dietro il Dami cosa non di poco conto, insomma alla fine una decima posizione niente male, soddisfazione doppia per Michele alla prima staffetta e al primo rientro a premi, ma se devo essere sincero sono proprio contento ho spinto bene fino in fondo e le senzazioni erano ottime e quella è la cosa più importante di tutte.

Buone notizie anche dal femminile Erica-Anto e Mara (bravissima sul pezzo duro si è messa a duellare con la Sciabolacci) hanno conquistato un ottimo terzo posto

domenica 1 giugno 2008

Pieve a Nievole

Domenica mattina che nonostante una notte in cui non ho dormito questo granchè visto che dovevo riabituarmi al normale sonno dopo la settimana di notte, si apre comunque con la bella notizia di Daniele che ha portato a termine il Passatore complimenti ancora.

La corsa a Pieve a Nievole presso lo spazio festa è di 10 km tutta pari, fino a qualche tempo fa avrei detto una di quelle che piacciono a me, ultimamente con gli allenamenti di Luca la cosa non è forse più così vera, qualche cambio di ritmo forse ora le preferisco.
Poi c'era un'altra cosa la testa domattina c'è la staffetta Pistoia-SanMommè e correre cercando di non strafare e di conservare energie per il giorno dopo è molto difficile.

Comunque al di là di tutto questo ho corso diciamo bene senza esagerare con Gianfranco sempre lì chiudendo in 40'16" i 10 km.

Ora domattina la staffetta con Michele (al debutto in staffetta), io in seconda frazione (ormai è la quinta volta che corro questa gara e sempre quella frazione) e Gianfranco a chiudere (corre in casa passerà a 50 metri da casa sua)

giovedì 29 maggio 2008

Un ottimo allenamento

Nonostante la settimana di notte ieri sera verso le 19.00 ho fatto un allenamento che visto anche le condizioni climatiche, un'afa incredibile mi preoccupava un po'.
Mi faceva compagnia Michele che però doveva andare alla sua velocità, visto anche che sta riprendendo da un infortunio deve procedere alla sua andatura e regolarmente.
L'allenamento consisteva in riscaldamento poi un 3000 con ritmo sui 3'50-3'55 recupero un km a 4'30, poi 6x1000 a 3'55-4'00 con recupero di 2'00 fra un mille e l'altro.
Luca mi si era raccomandato di cercare più del tempo le senzazioni di corsa, da quando mi consiglia con gli allenamenti si è sempre raccomandato di mettere avanti al tempo rispettato al secondo, le senzazioni devono essere sempre al primo posto.
Quando abbiamo iniziato con Michele a fare il riscaldamento la senzazione di umidità nell'aria è tremenda comunque quando partiamo trovo subito il ritmo giusto e la senzazione è buona anzi è ottima come ritmo e spinta, i passaggi sono costanti e la tenuta è ottima chiudo in 11'35", svolgo l'allenamento dal 4° al 7° km sul mio giro di 16 e meno male che dal 6° al 7° sono all'ombra essendo il tratto riparato dal bosco.
Recupero il km a 4'35" ed inizio a fare i 1000, il primo è duro da fare le senzazioni sono di gambe pesanti riesco a correre comunque il 1000 in 3'56, dopo il recupero il secondo è migliore come senzazioni correndo sempre in 3'56, nei due minuti di recupero approfitto un attimo per bagnarmi e bere un attimo, la senzazioni di afa sono tremende, comunque ripartendo va sempre meglio riesco a correre anche i seguenti mille a ritmo con senzazioni sempre discrete tenendo bene il ritmo ed anche all'ultimo che aumento un poco va bene.
Nel frattempo Michele ha fatto lo stesso allenamento al suo ritmo dimostrando una tenacia ed una grinta che fanno comunque parte del suo carattere.
Che dire un ottimo allenamento fatto in condizioni climatiche non favorevoli ma con buone senzazioni di corsa

lunedì 26 maggio 2008

Ponte Buggianese

Ieri mattina gara no meglio dire allenamento al Ponte, le gare non competitive con partenza libera non si possono secondo me chiamare gare.
Ritrovo verso le 7.45 che poi diventano le 8.00 abbondanti, dopo poco km rimaniamo un gruppetto con Rinaldo, il Mace, Michele, Erica, Anto e una rientrante Mara.
Proseguiamo ridendo e chiaccherando, il percorso per me non è una novità ci abito a Ponte e lo conosco da diritto e da rovescio, infatti quando arriviamo sull'argine strada escluso Erica cambiamo il giro andando a fare un pezzo in più facendo vedere a Mara un pezzo nuovo per potersi allenare.
Quando ci va rientriamo sul percorso, insomma in totale facciamo 1h 32' un allenamento tranquillo

sabato 24 maggio 2008

Sagra del Bombolone

Ieri sera dopo una settimana in cui ho svolto gli allenamenti normalmente con mercoledì ripetute in salita, ieri sera sono andato a fare la prima corsa serale la "sagra del bombolone" alla Colonna di Larciano, percorso non proprio pianeggiante mica con salite ma sempre mosso, nella prima parte fino al passaggio dentro Larciano le gambe viaggiavano ma avevo la senzazione che fossero piene, in quel tratto sia Gianfranco che il Mace hanno allungato, passato quel pezzo la senzazione se ne è andata e pian piano ho ripreso a viaggiare come volevo, le senzazioni sono state buone specialmente negli strappetti in salita e sono arrivato in buona spinta.
Rispetto al Bugiani le senzazioni sono state migliori e piuttosto nettamente, ora domani un bel lungo qui al Ponte in occasione della gara non competitiva con partenza libera, faremo con Gianfranco e Michele il percorso lungo, magari modificandolo un po' cioè allungandolo, partenza ore 7.45 chi vuol venire basta che si faccia trovare a quell'ora al luogo di partenza

domenica 18 maggio 2008

Così così

Stamani gara al Circolo Bugiani a Pistoia una gara che mi è sempre piaciuta, tempo che non promette niente di buono, quando partiamo da Ponte con Marino, il Mace e Michele piove ma andando verso Pistoia smette.

Dopo le iscrizioni 4 chiacchere un salutone particolare alla Nikka (è raro vederla alle gare) e poi la partenza che visto la concomitanza con altre gare ed il tempo non è particolarmente affollata, a dire il vero non mi pare di essere partito troppo forte, vengo tallonato da subito da due atleti della Poodistica Aglianese a cui cerco insieme a Gianfranco di far tirare un po' loro, ma non c'è niente da fare, succhiano le ruote e stop.

Quando siamo ormai a circa 3 km dall'arrivo accuso un po' un calo e sia Gianfranco che i due dell'aglianese mi vanno via non tanto ma un po' allungano, a quel punto mi forzo un po' per non perdere oltre terreno.

Riesco comunque ad arrivare nei 40 (trentoottesimo) ma dovendo dare un giudizio direi così e così, rapido ristoro e ritiro premio e come esco dal circolo inizia a piovere di brutto, meno male che vicino alla macchina c'è una tenda sotto cui ripararsi per cambiarsi.

La sorpresa arriva a casa controllando il tempo delle edizioni 2005-2006 il tempo di stamani è inferiore di 1'50" e di 1'45" rimane comunque il giudizio così e così

venerdì 16 maggio 2008

Babbo ce l'ho fatta

Mi è arrivato oggi alle 16.15 un messaggio da mio figlio Alessio con questo contenuto "Babbo ce l'ho fatta" è si oggi il mio Ale dava l'esame di guida della patente, è stato promosso come il contenuto dell'sms mi aveva annunciato.
Per un attimo anche se ero al lavoro ho pensato allo stesso giorno che ho dato io l'esame era il febbraio 1980, è si sono passati tanti anni ma allora mi sembrava di avere il mondo ai miei piedi, erano altri periodi sono passati quasi 30 anni, ma quando poco fa ci ho parlato ho rivisto quello stesso spirito che era dentro di me tanti anni fa.
Avendo anche Ale che è il più piccolo raggiunto la patente viene da pensare che sono invecchiato, no è solo la vita che va avanti come deve essere, dovrà fare le sue esperienze come tutti del resto.

martedì 13 maggio 2008

Quando si vuole screditare

Qualche tempo fa su un forum un utente (Luca Panichi) veniva redarguito se faceva qualche errore di ortografia tipo non mettere l'acca davanti alla a nei casi in cui si deve mettere.
Difesi allora Luca facendo capire che il significato si capiva lo stesso e dissi a chi lo aveva fatto notare che avremmo dato un bel 4 a Luca in ortografia.

Ora gli errori di ortografia ce ne sono a bizzeffe ma nessuno dice niente, comunque fa niente le cose si capiscono lo stesso come si capivano quelle scritte da Luca.

O forse, sarebbe meglio levarlo il forse, bastava screditare Luca qualunque cosa scrivesse per poi dargli della "checca isterica" se lo faceva notare.

Credo che Luca farebbe bene ad uscire da un forum dove comunque è considerato meno del due di cuori a briscola, quando briscola è picche. E a non crucciarsi se non gli dicono grazie la riconoscenza non è di tutti.

domenica 11 maggio 2008

Un buon allenamento

Stamani dopo la settimana di notte a lavoro, sapendo che la domenica non sono mai reattivo ho preferito allenarmi, Luca mi aveva messo di fare un lungo di richiamo dopo aver comunque lavorato sul veloce in settimana (venerdì 10x100 in salita).

Alle 8.30 ci troviamo con Rinaldo e Gianfranco partenza da casa mia dopo poco più di 2 km entriamo sul giro di 16 dove proseguiamo fino al 7° km (tranne che per una mia fermata per problemi fisiologici) da lì proseguiamo fino alla salita che ci porta in località Cinelli dove entriamo sul circuito collinare che alle volte usiamo per fare il misto.

Questo giro di 6 km e mezzo è vario non ha pianura è un alternarsi di salite e discese non dure ma che non ti lasciano mai respirare, la pianura non esiste comunque anche se era un lungo facciamo quel giro abbastanza deciso in 31'.

Usciti dal giro rifacciamo all'incontro il percorso dell'andata con la discesa e poi 7 km finale in pianura per un totale di 24 km e 500 metri, come avevo previsto verso il 20° km arriva un po' di calo è normale visto che ultimamente di lunghi non ne avevo fatti, chiudo in 1h 59' buono tenendo conto del fatto che almeno 10 km sono su percorso misto.

Ora in settimana si continua con gli allenamenti obiettivo principale Castellarano l' 8 giugno

venerdì 9 maggio 2008

Ho sentito

Anche se ancora demoralizzato ho sentito Luca un po' più rinfrancato, sa benissimo che l'intervento va fatto ma insomma era un attimo più fiducioso e speranzoso di quello che lo aspetta, intervento-rieducazione e ripresa.
Logico che lo aspetta un periodo lungo e noioso, ma questo periodo gli dovrà servire per le scelte future che vorrà fare, naturalmente riprendere a correre nella maniera che riterrà più opportuna e poi nel frattempo continuare in quella che secondo me deve essere la sua scommessa del futuro, è un grande atleta ma sicuramente diverrà anche un grande allenatore, mi sta seguendo da diversi mesi con risultati che per me sono più che buoni, ma se oltre che a me a Gianfranco ed a qualche altro iniziasse a seguire qualche ragazzo sono fermamente convinto che lo può portare a livelli nazionali

sabato 3 maggio 2008

sono un po' arrabbiato

Diciamo che sono arrabbiato per non dire di peggio sono andato a S. Pierino per fare la gara di 10 km che definivano molto veloce.

Dopo una partenza un po' caotica il pallone che si sgonfia e una caduta poco davanti a me sono riuscito a distendermi nonostante la strada stretta per tutte quelle persone e l'elicottero troppo basso che nel pezzo sterrato sollevava la polvere, al secondo km sono passato come volevo, andava benissimo anche al terzo, ma poco dopo ecco l'ospite indesiderato si è presentato con una fitta quel dolore al costato negli ultimi giorni non si era fatto sentire.

Ho resistito fino a dopo il quarto ma vedendo che non smetteva ho deciso di fermarmi al termne del primo giro, ritenendo inutile proseguire con il dolore che non ne voleva sapere di smettere.

Vabbè andiamo avanti arrabbiato ma deciso come non mai.

p.s. un ringraziamento particolare alla Nikka e Tiziano che mi hanno incitato, mi spiace averli delusi.
Auguroni ancora a Roberto Gianni per i suoi 30 anni, che ha festeggiato in gara con un ottimo 20° posto

giovedì 1 maggio 2008

Primo Maggio a Pistoia

Come detto visto che il dolore al costato è diminuito sono andato a Pistoia alla Camminata della Salute giunta alla 31° edizione, una gara che a mio modesto parere dovrebbe avere una maggiore partecipazione, ma il calendario è questo e forse la gara paga la vicinanza della corsa di Tavola.

Nel riscaldamento sento che il dolore è sopportabile decido di partire regolare per poi se non ci sono problemi aumentare, così faccio con Gianfranco che mi sta lì vicino, mi rendo conto con piacere che il dolore mi lascia in pace e così faccio la salita discretamente anche perchè è una di quelle che a me piacciono lunga ma regolare e quando si fa dura c'è il ristoro ed è finita, si entra nel bosco e qui Gianfranco dopo aver scandito il passo in salita, mi dice ora pensaci te, ci lasciamo andare correndo con attenzione in un bosco che altre volte è stato in peggiori condizioni, si arriva in Valdibrana con due discese ripide qui devo dire a Gianfranco di scendere tranquillo che la gara si fa dopo, siamo in compagnia di due podisti navigati come Durante Emidio e Baicchi Gerardo che confermano la cosa, rientriamo su un gruppetto che poi attacchiamo sul lungo rettilineo anche perchè visto che il dolore se ne sta buono posso spingere, il gruppetto si stacca e rimaniamo con Durante a cercare di riprendere quelli davanti cosa che si avvera, quel rettilineo sia pure in leggera discesa è micidiale e se si spende troppo prima lì la si paga, dopo un piccolo tratto sterrato si arriva in zona stadio finalmente ci possiamo rilassare quelli davanti hanno troppo vantaggio visto che manca meno di un km, unico ospite non desiderato è il dolore al costato che si riaffaccia, ma ormai manca poco basta solo stringere i denti.

Sono contento della prestazione, sopratutto per l'assenza di dolore e perchè ho avvertito buone senzazioni specie in salita e nel lungo rettilineo da Valdibrana a Pistoia

mercoledì 30 aprile 2008

Com'è Facile

Com'è facile parlare e sparlare degli altri, sono cose che capitano spesso quando uno specie nel nostro ambiente si migliora ed ottiene risultati per lui buoni, capita dal più bravo al più scarso dei podisti.Quando uno fa il proprio personale sulla mezza o su una corsa sempre uguale, la prima cosa che ci si permette di fare è quella di giudicare e dire quello si è bombato, scusate il termine.Nessuno viene tralasciato e più uno va bene più lo si fa notare, ci si permette di giudicare senza sapere se quella persona si è allenato/a in maniera diversa, oppure si è potuto allenare per dei periodi senza infortuni che ti rallentano o ti fanno ripartire da zero.Poi se uno (vedi Barbi) che una volta lo ha fatto, lo ha ammesso e per questo ha pagato allora gli si continua a far pagare per sempre arrivando anche a non stringergli la mano, rimango della mia idea ha sbagliato, ha pagato ora per me non la prende più e se lo facesse è stupido lui come persona e lo compatirei come uomo non come atleta, oppure come in questi giorni si attacca uno che non si conosce e ci si permette di insinuare, cosa di pessimo gusto anche tenendo conto del fatto che se non lo si conosce si farebbe meglio a tacere, anche perchè non sarà un fenomeno ma i suoi buoni risultati li ha ottenuti

lunedì 28 aprile 2008

Contusione

Visto il persistere del dolore, sopportabile ma nello stesso tempo per essere tranquillo se potevo correre senza paura, verso le 16 sono andato dal massaggiatore Brunetto persona di cui mi fido, anche se famoso per non essere tanto pietoso.

Era l'orario giusto per andare da lui c'erano solo 2 persone, la sua diagnosi è stata " contusione delle costole fluttuanti" niente di serio, ma c'è un ma il dolore me lo dovrò portare dietro per 15-20 giorni.

Non ci sono indicazioni da fare se non quello di farci spesso il ghiaccio e di non picchiarci di nuovo, mi darà dolore sicuramente quando sono sullo sforzo e comunque mi ha detto di correre tranquillamente senza andare comunque a cercare salite o discese ripide

domenica 27 aprile 2008

Trofeo Dormisacco

Stamani mi sono alzato con il dolore al costato relativo al volo di domenica che dava più fastidio di ieri, nonostante questo sono andato lo stesso a Buggiano per il trofeo Dormisacco, una corsa che ricordo con una partecipazione enorme, che negli ultimi anni piuttosto è molto calata, forse anche pagando lo scorso anno con i podisti un po' arrabbiati ed infatti forse eravamo in 300.

Nel riscaldamento sento che il dolore da fastidio veramente, parto molto tranquillo ma già sulla salita di Buggiano tendendo in salita a stare inclinato in avanti il dolore aumenta, all'incitamento di Sergio sulla conseguente discesa mi trovo in difficoltà, perciò cerco di trovare un compromesso e non forzare più di quel tanto, visto anche il percorso che sicuramente mi darà altra noia nella respirazione.

Cosa che si avvera sono costretto a lasciar passare vari podisti, nella discesa della Cessana la cosa mi fa ancora più rabbia, quella è una delle mie discese preferite ma devo scendere al 70% di quello che potrei fare, chiudo la gara abbastanza arrabbiato più che altro con me stesso, forse come aveva detto mia moglie era meglio se non correvo.

sabato 26 aprile 2008

Bonelle

Ieri mattina sono andato a correre alla Maratonina del Partigiano a Bonelle gara di 21 km, ma io avevo optato per la 10 al momento di fare le iscrizioni (grazie NIKKA), fare 21 km con il primo caldo non mi sembrava la miglior cosa da fare, i fatti mi hanno dato ragione visto che ho visto arrivare quelli della mezza stravolti ed impiegandoci di più del solito.

Dopo aver ritirato le iscrizioni ed il pacco gara siamo andati a ritirare la pianta omaggio dei vivaisti della zona, poi un po' di riscaldamento e si parte con Gianfranco cercando una volta tanto di partire tranquillo per poi aumentare.

Riesco a farlo dopo la deviazione fra la 21 e la 10 e riprendiamo varie persone, prima dello sterrato notiamo un gruppettino con qualche podista conosciuto e dico a Gianfranco dobbiamo rientrare su quelli là con calma ma dobbiamo rientrare.

La mia idea però non si tramuta in realtà sul pezzo di sterrato prima del cippo di Silvano Fedi a cui è intitolata la maratonina, causa un appoggio non perfetto, visto un po' di fango ed acqua, sia pure cercando di rimanere in piedi, volo a terra scivolando sul terreno erboso e bagnato, mi rialzo immediatamente anche perchè sento che non mi sono fatto niente, tranne una botta allo sterno sinistro, sento comunque un po' di fastidio, sia Gianfranco che Alfonso (un podista della Fedi) mi controllano cerco di rassicurarli che non mi sono fatto niente, Gianfranco mi resta a fianco anche perchè mi dirrà dopo mi vedeva sofferente.

Dopo il pezzetto di salita al cippo che mi mette in ulteriore difficoltà perchè la botta mi da un po' noia sulla respirazione inizia la leggera discesa, poi ci sono ancora 4 km in pari, il perfetto gregario Gianfranco mi fa il passo, si volta molte volte a controllare che vada tutto bene, specialmente all'ultimo km faccio un po' più fatica arriviamo comunque senza più perdere posizioni, grazie a Gianfranco lui 29 e io 30 (ne premiavano 30), considerando tutto è andata anche fin troppo bene.

Il giorno dopo un po' di dolorino c'è sempre ma sopportabile oggi con la squadra facciamo una staffetta in collaborazione con l'Anpi dal cippo di Giovanni Amendola fino a Vangile al monumento a Lando Vinicio Giusfredi (a proposito ha fatto piacere vedere Roberto il sindaco di Massa e Cozzile premiato dal Presidente della Repubblica al valor civile per Giusfredi).

giovedì 24 aprile 2008

Stasera

Se va tutto bene, cioè non ci sono improvvisi cambiamenti da stasera alle 22.00 fino a lunedì 5 maggio alle 22.00 sono in ferie, cioè il 28-29-30 faccio un po' di ferie del 2007, il 2 maggio recuperiamo la festa del patrono che è il 26 aprile che cade di sabato.

Ne ho proprio bisogno anche se dal 5 maggio si ricomincia con i turni di notte, meglio quelli che essere senza lavoro

Eccomi qua

Ho deciso di lasciare Alice-blog per passare a Blogger spero di trovarmi bene, visto che dall'altra parte era un po' più casinoso, qui mi trovo meglio sicuramente