venerdì 19 luglio 2013

STAFFETTA DI CAMPIGLIO

Dopo un anno ritorno in quel di Campiglio per la staffetta che il GS Campiglio organizza per la locale festa della Misericordia, nonostante sia sulle Piastre il percorso non è durissimo anzi uno si aspetterebbe di peggio.

Lo scorso anno ero abbastanza teso quando con Rinaldo e il Mace avevo il compito di perdere il meno possibile cosa che riuscii a fare e riportammo il terzo posto nella categoria Veterani e il titolo di Vice-Campioni Regionali Uisp, quest'anno ero molto più tranquillo con me c'erano Michele e Lucio e quando siamo noi tre assieme andiamo sempre bene e sopratutto io sono molto rilassato.

Abbiamo capito subito che difendere il titolo era impossibile vista la qualità delle staffette presenti ma eravamo determinati almeno a rientrare a premi (venivano premiate 5 staffette veterane).

Lucio è partito per primo ed ha fatto un'ottima frazione migliorandosi rispetto allo scorso anno di una trentina di secondi, Michelino sulle staffette è una sicurezza e nonostante attraversi un periodo duro per il lavoro ha fatto una bella staffetta dandomi un ottimo cambio visto che ci eravamo messi d'accordo come farlo prima, sono partito senza avere nessun obiettivo davanti cosa che capita quando fai il terzo, ma nonostante questo molto deciso. 

Nella prima parte il percorso è quasi pari cioè scende o sale leggermente fino a Statigliana piccola frazione a poco più di un km da Campiglio, qui una discesa secca dove devi tenere gli occhi aperti e poi una salita corta ma dura al termine della quale rientrando sulla strada principale vedo in lontananza la staffetta assoluta dell'Alto Reno ( a cui al loro ultimo frazionista Paolo avevo detto quando stava per partire ti vengo a prendere), avendo un punto di riferimento è meglio ed inizio a recuperare anche se 150 metri non sono pochi su una staffetta di 3 km e con metà già fatta comunque ci provo.

Mi rendo conto che lo vado a riprendere e allora penso anche dove posso attaccarlo, quando si rientra a Campiglio si prende un sentiero sterrato che sale dietro al paese è qui che aggancio Paolo un attimo dietro a riprendere fiato e poi sullo strappetto finale lo salto a tutta scollino ed ora è tutta discesa fino all'arrivo anzi sto per rientrare anche sulla prima staffetta femminile ma ormai è finita, vedo l'amico Fabio dell'Alto Reno e gli urlo te l'ho battuto anche se aveva tanto vantaggio, naturalmente era uno sfottò e ci ridiamo sopra tutti.

Lucio e Michele mi fanno i complimenti andiamo a mangiare assieme a Marco, Luigi e Gino la nostra staffetta assoluta che conquista il secondo posto nel campionato regionale uisp veramente bravi. Come da previsione noi non siamo da primi 3 sul podio per il titolo regionale ma otteniamo un ottimo quarto posto che non era per niente scontato alla vigilia.

Un ringraziamento particolare a tutto il Gs Campiglio per l'organizzazione e uno in particolare ad Aldo Maestripieri che come tutti gli anni offre insieme alla moglie la cena per i podisti presenti in memoria del figlio morto qualche anno fa e un augurio di pronta guarigione a Fiorello Maestripieri andare a correre a Campiglio e non vederlo fa male visto che è il factotum del Gruppo  

sabato 13 luglio 2013

CERBAIA

Dopo più di un mese ritorno a scrivere sul blog per uno che ha il sogno nel cassetto di scrivere un libro è un po tanto, un periodo in cui ho proseguito la preparazione per quella che doveva essere la mia terza Pistoia - San Marcello ma che poi per motivi fisici (indurimento flessore coscia destra risultato di vecchie contratture) ho dovuto lasciar perdere in quel di Campotizzoro nonostante fino a poco prima del problema le sensazioni fossero buone.

La scorsa settimana avevo disputato una buona gara in quel di Casalguidi ma forse troppo corta poco più di 6 km contro gli 8 dichiarati, ieri sera speravo che fosse lo stesso percorso di 20 giorni prima e meno male che così era, 20 giorni fa la corsa era andata così così con pessime sensazioni.
Nelle ultime due settimane ho calato un attimo gli allenamenti ma questa settimana ho rimesso un lavoretto di velocità che si è fatto sentire sul percorso ondulato ma nonostante questo grazie anche al Mace che si è messo con me e Michele a fare l'andatura e nonostante le gambe imballate ho tenuto bene anche se con sensazioni non ottime alla fine il tempo è migliore di venti giorni prima di una ventina di secondi anche se con una serata ben più afosa e calda e con un ristoro solo invece dei due della volta precedente.

Alla fine il solito ottavo posto dello scorso anno fra i veterani ed anche se le sensazioni non sono state buone va bene così, ora andiamo avanti senza obiettivi particolari ma correndo alla giornata per poi dopo agosto programmare le maratonine autunnali