venerdì 28 dicembre 2018

CIAO 2018

Cosa dire di un anno che se ne va ci sono state cose belle e altre meno e una che a distanza di mesi ancora digerisco male. 
Partiamo subito da questa, il 2018 ha portato nella ditta dove lavoro la riduzione di personale e passi per chi è andato in pensione, ma per quelli che hanno dovuto cercarsi un altro lavoro è stata una sconfitta di quelle dolorose, sono ormai 40 anni che lavoro li ed una cosa del genere non era mai successa, oltretutto come Rsu ho anche dovuto firmare quell'accordo e la cosa mi ha profondamente depresso.
Riguardo alla corsa non è stata un'annata speciale, sono riuscito ad allenarmi bene, escludendo il periodo che va da metà gennaio a metà febbraio, causa un'influenza leggera che mi ha delibitato.
A fine agosto ho iniziato a preparare gli 800 in pista per il campionato provinciale, volevo difendere il titolo e se possibile anche migliorarmi sullo scorso anno e devo dire che mi sono preparato bene ed avevo trovato la condizione giusta a fine ottobre per fare bene, poi una decisione assurda a meno di una settimana dalla data di svolgimento di rimandare da fine ottobre al primo dicembre, mi ha fatto arrabbiare e pensare solo ed esclusivamente a Pienza. 
Sono andato lo stesso a fare gli 800 ma senza testa e soprattutto non allenandomi per quella distanza, il risultato infatti è anche figlio di quella cosa, ma va bene ugualmente.
Invece Pienza è stata una gara magnifica assieme a Lucio personale ritoccato di sette minuti e 30 secondi, sensazioni favolose e giornata speciale.
Nell'ambito della corsa ci sono la continua crescita di Giacomo, sta migliorando il ragazzo presto l'obiettivo dell'1h 30' sulla mezza sarà abbattuto e poi mi piacerebbe vederlo sulla distanza regina.
Da inizio anno seguo anche Luca S. lui dice che i risultati che ha ottenuto sono molto merito mio, in realtà non è così io non ho allenamenti speciali, credo di avergli dato fiducia nei suoi mezzi che sono enormi.
Poi ci sono i due maratoneti Davide L che ha fatto a Pisa una maratona con i fiocchi dimostrando che è capacissimo di correre anche forte e non solo fare le ultra dove l'andatura è lenta.
Quanto a Michele B c'era una rivincita da prendere in questo 2018 sulla maratona, rivincita presa con gli interessi e soprattutto un enorme miglioramento a livello mentale che è tutto dire.
Per ultimo ho lasciato una cosa che è successa a sorpresa ad inizio dicembre, il mio Ale insieme ad Eleonora mi hanno comunicato una bellissima notizia a fine luglio diventerò nonno di un bebè che sia maschio o femmina non importa sarà dopo la nascita dei miei due figli una delle gioie più belle provate nella vita e per questo dico che il 2019 sarà sicuramente migliore di quest'anno

venerdì 27 aprile 2018

SPERANDO IN UN PERIODO MIGLIORE

Come già detto nel post precedente non è un bell'inizio di anno questo 2018, dopo una fine di 2017 diciamo discreto sia dal punto di vista sportivo che da quello della vita normale.
Poi inizia il 2018 un'influenza leggera che lascia strascichi, un tempo infame e dover gestire degli esuberi alla ditta dove lavoro da più di 39 anni, si perchè facendo parte della RSU ti trovi in una situazione che non vorresti vivere, ti trovi davanti al fatto che se anche ci sono colleghi che vanno in Naspi e poi in pensione, ci sono anche un collega che se ne va perchè trova un altro lavoro, un altro che va in un'altra sede a Ferrara, due che passano a part time e uno che se ne va con la prospettiva di riprendere a studiare, ma nello stesso tempo tutto questo fa male no malissimo, forse me la prendo troppo io perchè sono fatto così, ma quando metti una firma come stamani bè lo fai con la morte nel cuore anche se poi quelli del sindacato ti dicono che è un buon accordo, per me rimane una sconfitta.
Dal punto di vista della corsa con la testa da un'altra parte non sono stati mesi buoni salvo qualche allenamento buono, un Ghibellino che ha dato buone soddisfazioni, ma certo non è il momento più bello degli ultimi tempi, speriamo che da ora in poi le cose cambino perchè onestamente mi sarei anche rotto.
In questo periodo mi è stato proposto di candidarmi per le elezioni comunali qui a Ponte Buggianese sia da una lista civica, sia da quella del Partito Democratico, la cosa mi ha fatto molto piacere vuol dire che c'è stima e fiducia nei miei confronti ma ad entrambe le proposte ho risposto con un rifiuto elegante quanto si vuole ma con un rifiuto secco, primo perchè la cosa mi porterebbe via del tempo che in questo momento è fin troppo poco, e sopratutto perchè nessuna delle due liste rappresenta il mio pensiero, il mio ideale e allora il mio NO mi sembra giustissimo