sabato 31 luglio 2010

COLMATA UNA LACUNA

A Febbraio saranno 25 anni che corro, un mese prima passerò nella categoria veterani, ma in tutti questi anni non avevo mai fatto una salita e che salita qualcuno mi dirà ma te che in salita proprio non è che la ami anzi.

Ed invece oggi con il fido Michelino avevamo detto si fa un allenamento a Massa si va a Cozzile sulla strada buona e poi si prende il Ghibellino si segue fino a Vangile e si torna a Massa ed invece mentre andavamo verso Massa in macchina ho detto a Michele e se facessimo all'incontrario? Detto fatto c'era anche una Massa particolare tutta imbanderiata per Massa Medioevale ma noi avevamo in testa ben altro.

Partenza soft giù in discesa dopo 2 km ecco la lacuna da colmare la tremenda discesa del Ghibellino il "Casorino" fatta in salita 3 km e 300 metri che dai 50 mt s.l.m. portano ai più dei 400 in cima, con un passo tranquillo e regolare la giusta concentrazione, con Michele avevamo stabilito ognuno su del suo passo.

La salita è dura ma a differenza di quello che pensavo ogni tanto ti lascia rifiatare dopo il primo pezzo dove è veramente caldo e sei al sole salendo si sta bene riesco a mantenere un bel passo tenendo conto della salita, prima di partire avevo detto sarei contento di salire in 25-26 minuti risultato al di là delle aspettative appena sopra i 24 minuti, aspetto Michele e poi andiamo verso la Baita e prendiamo il bosco del Ghibellino al contrario, la vegetazione è cresciuta da aprile in maniera enorme ma visto che siamo in quota e in bosco si sta divinamente, poco prima di arrivare a Croci propongo una modifica arrivare fino a Cozzile e poi scendere e basta non va mica tanto bene siamo in ballo e allora perchè non ballare, modifica al giro scendiamo da Croci fino a riprendere la provinciale che unisce Margine Coperta a Massa e da lì riprendiamo a salire fino a Massa sono poco più di 700 metri ma le gambe dopo lo sforzo del Casorino e la discesa sembrano come cotte ma riesco a farla bene con discrete sensazioni.

Il giro è di 11 km e 600 metri ma bello tosto e lascia quella sensazione di aver fatto un bel allenamento e soprattutto di essersi divertito, sicuramente ripeteremo questo allenamento altre volte magari con una variante più dura

martedì 27 luglio 2010

BARILE

Dopo la gara di S. Quirico di Vernio mal digerita per distanza e soprattutto il caldo dei giorni precedenti che mi aveva messo quasi ko, nonostante qualcuno dirà sei rientrato a premi, questa cosa a me personalmente da pochissima soddisfazione se non arrivano le sensazioni giuste, ho proseguito con gli allenamenti considerando tale la gara di Ponte Buggianese una non competitiva a partenza libera fatta in compagnia di Anto, Michele, Luchino e Jo.

Venerdì sera nonostante il caldo era venuto fuori un discreto allenamento con Michele e lo stesso si è ripetuto ieri sera visto che domenica c'era l'impegno importante della StraChiesina e quando organizzi forse duri più fatica che quando corri, specie a livello nervoso.

Ieri sera con Michele, il Mace e moglie e figlia di Michele ci rechiamo a Barile per disputare una non competitiva con partenza quasi tutti assieme, anche perchè gli organizzatori fanno un'estrazione fra i presenti alla partenza all'orario stabilito, ma come al solito niente da fare non si vince niente.

Il percorso è molto gradevole, dopo un primo tratto pari si inizia un tratto di saliscendi che porta verso lo Zoo di Pistoia, facciamo un gruppetto con il Mace, Michele, Anto, Jo a cui si aggiunge Daniele Palmesi e un altro ragazzo, dopo lo zoo un breve tratto in discesa e poi dopo un breve tratto di nuovo pari si va a fare la Via Crucis che porta a Giaccherino una temibile salita che con Jo prendiamo a tutta nel tratto più duro, al termine di questo tratto recuperiamo un attimo e ripartiamo fino in cima aspettando gli altri al ristoro.

Dopo un breve tratto in falsopiano inizia la discesa dove il bimbo si butta a maledizione, a me la cosa non va mi sembra da matti rischiare su una gara non competitiva, scendo comunque discretamente portando a termine una gara a cui se il lavoro permette partecipo volentieri.

sabato 17 luglio 2010

UN ALLENAMENTO GARA

Si un semplice allenamento fatto su una gara non competitiva a Pieve a Nievole a 300 metri da dove abita Michele, una volta tanto invertiamo vado io ad allenarmi da lui.

Aspettiamo ben oltre le 20.00 per aspettare Anto poi visto che non la vediamo arrivare partiamo buoni ultimi anche perchè i cosiddetti camminatori stanno arrivando già da un po', il percorso non è male dopo l'attraversamento dell'abitato di Pieve al confine con Montecatini svoltiamo a destra per salire verso il famoso "Poggetto" mitico strappo delle corse di Montecatini, saluto con piacere Mauro un arzillo vecchietto che fa il pedicure a Montecatini con molta maestria.

La corsa poi si dirige verso la salita dei Tanelli uno strappo micidiale per fortuna fino a circa metà poi inizia al termine della salita, dopo un ristoro scandaloso con bicchieri da caffè, il tratto più bello del percorso con un saliscendi continuo che ci tiene comunque in "quota", riprendiamo qualche podista e poi la discesa, bella di quelle che ti lasciano decidere a te come farla, la fa bene anche Michele poi intravediamo nel finale Fabio con la moglie che sono partiti molto prima, li riprendiamo proprio agli ultimi 200 metri, consegna del cartellino e ristoro ancora una volta con bicchierini del caffè la cosa è ridicola, poi per fortuna Michele conosce uno del ristoro che vedendo le nostre facce allibite ci da una bottiglietta da mezzo litro a tutti i presenti.

Bell'allenamento su un percorso ottimo, organizzazione scarsa e inadeguata specie per il discorso sopra riportato dell'acqua cosa che con questo caldo è la cosa essenziale

domenica 11 luglio 2010

AFA

Si proprio "Afa" quel caldo che ti attanaglia il fisico tutto, fai fatica a fare qualsiasi cosa, correre compreso, perciò ti alleni male anche se fai allenamenti tranquilli o vai ad una gara come Torbecchia venerdì sera dove poi ci vai senza la testa giusta e allora fai la gara tanto per fare.

Stamani avevamo deciso con Michele, Marco e Luchino di fare allenamento a Massarella, all'ora fissata presto per fare l'allenamento prima che il caldo impedisse di correre bene.

Aspettiamo un po' Marco ma poi visto che non arriva andiamo via, sono da poco passate le 8.00 ma è già un caldo terrificante si fa fatica veramente a correre il sudore inonda canotta e pantaloncini dopo 3 km sono mezzi entrambi, tanto che alla fine del primo giro dico a Michele faccio quello che ti avevo detto, infatti prima ancora di bagnarmi con la borraccia tolgo la canotta in tanti anni ricordo di averlo fatto due o tre volte ma almeno non ti si appiccica la canotta alla pelle, sia Michele che Luchino mi imitano, ci bagnamo e via il secondo giro, al termine della discesa prima di Massarella approfittiamo di una fontana per bagnarci, dopo la salita riesco a trovare un buon passo e finire bene nell'ultimo tratto.

Arrivano anche Luchino e Michele e stiamo un po' lì a cercare di smettere di sudare almeno un poco pensando che sono passate da poco le 9.00 è tutto dire.
Comunque nella speranza che questo caldo attenui un po' la sua morsa cercherò di mantenere un livello accettabile di forma