giovedì 31 dicembre 2009

BUON ANNO

Buon Anno a tutti indistintamente non farò un post come lo scorso anno, ricordando gare o persone è passato un anno diverso dagli altri come sempre succede, conoscendo nuove persone di qualcuna rimarrà un rimpianto, con altre sono riuscito anche grazie ad un'amica a rafforzare delle amicizie con persone con cui non credevo di aver tanto feeling come si dice ed invece mettendo da parte un po' di quella timidezza che forse qualcuno scambia per come se me la tirassi o non volessi dare troppo confidenza purtroppo so da anni di non aver un carattere bello.
Diciamo che ho imparato ad aprirmi un po', a trattenermi prima di rispondere, a cercare di smussare un po' il mio carattere è questa la cosa più importante di questo 2009, al 2010 cosa chiedo ma solo quello che verrà

Intanto questa canzone la dedico a tutti quelli che leggono questo blog e a tutti quelli che mi conoscono http://www.youtube.com/watch?v=2Y9FdBvLWZY&feature=related

domenica 27 dicembre 2009

MONSUMMANO


Dopo l'organizzazione ieri della Scarpinata della Solidarietà e il relativo allenamento tradizionale di ogni anno dopo la gara con il rinnovo delle nuove maglie ARANCIO della squadra
Stamani gara non competitiva a Monsummano c
ompagni di allenamento perchè tale lo considero, Anto-Josif-Luciano N-Luciano G-Luchino e al rientro alle gare Rinaldo, alle 8.15 partenza inizio tranquillo direzione grotta poi verso Pozzarello e dopo tanto tempo credo sei anni rifaccio la salita di Montevettolini dalla parte che preferisco e subito decido di partire seguito come un'ombra da Rinaldo le sensazioni sono ottime non come quelle di ieri, certo Rinaldo sta ritornando ai suoi livelli ma stargli li vicino mi ha aiutato tantissimo anche Josif rientra ma poi paga lo sforzo deve imparare a correre il bimbo ma ha delle potenzialità incredibili
sulla discesa sto finalmente bene e scendo sciolto e tranquillo dopo un po' di pari si sale anche i Romani salita famosa alle corse di Monsummano e riesco anche li a tenere un buon ritmo.

Dopo la discesa del Romani ci ricompattiamo e nel breve tratto pianeggiante finale iniziano le scaramucce con Josif-Luchino e Anto tratti di scatti e controscatti a tutta con recuperi divertendosi naturalmente come è giusto che sia in questi casi, divertirsi sia pure correndo e durando fatica.
E' così si conclude un altro anno fatto di 39 gare disputate di cui 10 non competitive, annata discreta con buoni risultati su molte gare e su tutte 4 gare SAN GIUSTO - ANCHIONE- PORRETTA TERME LIZZANO IN BELVEDERE E VALENZATICO solo nelle ultime due sono rientrato a premi ma in tutte ho provato quelle sensazioni bellissime di correre forte divertendosi e di avere il controllo totale del mio corpo.
E le due gare in cui mi sono messo a fare il pacer personale ai miei compagni di squadra sono state bellissime perchè correndo non al limite hai modo di apprezzare cose che ti possono sfuggire, vedi i bambini a S. Rossore, ma soprattutto i grazie da Anto-Luchino e Marco hanno per me un valore immenso.


sabato 19 dicembre 2009

Ci Voleva !!!!!!

E dopo diversi anni mi è sembrato di ritornare bambino, è accaduto ieri pomeriggio, quando con Michele ci siamo andati ad allenare, 10 km avevamo programmato i primi 6 a ritmo medio e gli ultimi 4 in progressione.

Fa freddo è coperto il cielo, le previsioni dicono neve dal pomeriggio, ma quando si parte c'è un vento gelido, a parte le scarpe da corsa l'abbigliamento è pesante pinocchietti felpati, maglia tecnica pesante e guanti.

Dopo quasi 20 minuti di corsa smette il vento improvvisamente arriva il caldo e sento dei rumori strani, chiedo a Michele senti anche te, si mi risponde poi mi fa guarda, ecco qualche fiocco poi sempre di più inizia a nevicare, poca gente in giro, l'intensità aumenta in qualche momento da noia agli occhi da quanto è forte ma è FANTASTICO correre sotto una nevicata così forte, riusciamo anche a tenere un bel passo sicuramente spinti dall'adrenalina di correre sotto la neve.

Ci voleva proprio erano anni che non succedeva ricordo un ultimo dell'anno con Simo su per Massa ma al PONTE non mi era mai capitato, ora il problema è la corsa di domani speriamo bene soprattutto non per la neve ma per il ghiaccio che ci potrebbe essere e sicuramente ci sarà

venerdì 20 novembre 2009

MOMENTI

Ci sono momenti della vita in cui si attraversa un periodo particolarmente speciale, in questo momento per quanto riguarda la mia passione, il mio hobby diciamo che è veramente il massimo, lasciando perdere la sfera privata che è una cosa mia personale della quale sono molto ma molto geloso come in definitiva credo che lo siamo tutti.

Il periodo speciale non è per quanto vada più o meno forte, che poi è molto relativo, ma sono le sensazioni che provo quando vado a correre, sia che faccia allenamenti particolarmente duri o semplicemente lento defaticante, probabilmente sarà avere "una certa età" come Luchino sottolinea spesso, ma non solo quello.

Sono uscito a fine dicembre dello scorso anno da uno dei momenti più bui a livello podistico, in preda a dolori che condizionavano la corsa, ma soprattutto la testa che mi diceva ma che ci vai a fare se hai dolori. Se questo momento oltre al fatto di aver trovato la soluzione fisica, non è stato tremendamente buio molto è dovuto a Michele, che si stava preparando per la "Maratona", mi sentivo quasi in obbligo di aiutarlo e grazie a lui sono riuscito a mantenere una forma decente.

Poi la fine del buio i dolori che non ti attanagliano più e una ritrovata fiducia in se stessi anche grazie a persone splendide che insieme a Michele mi sono state comunque vicine, non sto ad elencare i nomi quelle persone sanno e basta questo e un Grazie.

Certo ci sono stati dei momenti in cui forse non ero al massimo, ma difficilmente durante un anno si mantiene una forma fisica e mentale al top, dopo Agosto nel periodo in cui ero in ferie è iniziato un periodo in cui non ho gareggiato tanto anzi poco ma mi sono allenato in maniera diversa puntando molto sulla salita e con l'aiuto di Anto, Luchino, Luciano, Michele e Iosif si anche di un ragazzo di 18 anni che potrebbe essere mio figlio (ne ho due più grandi di lui), che sugli allenamenti di velocità veniva a rompere, mi stava attaccato alle caviglie senza paura di lesa majestatis come alla volte invece sembra che gli altri abbiano. Bè sono arrivate le sensazioni giuste, la voglia e la mancanza di paura verso quel terreno a me sempre ostico che è la salita, come d'incanto è arrivata una gara come Porretta Terme - Lizzano in Belvedere dove ho avuto la sensazione di volare anche in salita.

Ci sono anche momenti particolari come il pranzo per i 25 anni del Gruppo ed una targa dei già citati sopra che mi ha emozionato tantissimo tanto e quanto alla sera del mio compleanno quando in tanti sono venuti a mangiare una pizza con me sorprendendomi ancora una volta soprattutto perchè erano lì per me, sia i compagni di squadra che anche chi non lo è ma che mi sono amici più di tanti altri, venendo da lontano o da vicino.

La domenica dopo ho corso forse la mia più bella gara dell'anno a Valenzatico correndo con una facilità incredibile soprattutto in salita, tanto da far dire da Gianna "non hai neanche tirato a tutta da quanto eri rilassato sia in cima alla salita che all'arrivo" e quella non è una gara facile anzi semmai il contrario.

Ho avuto anche il tempo di rifare un "giro di 16" forte e soprattutto di fare da Pacer a tre miei compagni di squadra, apro una parentesi, ho fatto varie volte il pacer ufficiale, ma aiutare i propri amici a fare il personale su di una mezza è stato qualcosa di magico, scandire il passo a Luchino a Pisa o a Marco ed Anto ad Agliana è stato bellissimo soprattutto perchè da parte di tutti e tre sono arrivati a parte il grazie degli abbracci speciali che valgono molto più di tante parole.

Si è inserito anche Marco in quel gruppetto di quelli che si allenano quando possono con me, è entrato con molta tranquillità facendo tante domande su come allenarsi ascoltando me o Rinaldo come se si fosse chissà chi, quando in realtà lo ripeterò all'infinito siamo soltanto persone a cui piace correre e che forse abbiamo un po' di esperienza che cerchiamo di mettere a disposizione di chi la voglia per evitare che facciano errori che noi abbiamo fatto ma anche spiegando come ci siamo allenati per raggiungere certi obiettivi.

Forse e qui viene fuori anche il lato peggiore del mio carattere non andiamo certo ad imporlo per forza agli altri, dispiace sapere che qualcuno se ne va dal gruppo podistico, perchè nessuno gli dava consigli, certo bisogna vedere se certi consigli li vuoi, perchè non importa avere più anni di una persona ma meno esperienza a livello podistico per chiedere a chi di anni ne ha 20 meno di te di età, ma ne ha 20 più di te a livello di corsa.
Se una persona viene e mi chiede un consiglio ho cercato sempre di dargliene a tutti nessuno escluso, ma non vado certo a dirlo per forza agli altri, Anto-Michele-Luciano-Luchino e Iosif lo possono testimoniare e lo stesso Marco che ha avuto dei commenti non proprio lusinghieri sul fatto che si allena con me in questi giorni sul suo blog, non sono voluto intervenire in discussioni puerili anche se pur velatamente ero tirato in causa, perchè ritengo che non ci dovevano neanche essere, ho sempre rispettato cosa fanno gli altri e cito una persona Serafino Angelo che è un cosidetto NON COMPETITIVO, che io stimo tantissimo perchè corre come me per il gusto di correre e so che da parte sua c'è la stessa stima anche se io sono un cosidetto COMPETITIVO.

A parte tutto vorrei sperare che tutte le persone che corrono possano almeno una volta nella loro vita di passare un momento così "Magico" come sto attraversando io adesso

domenica 15 novembre 2009

MASSARELLA

Massarella non è una gara ma un allenamento di domenica mattina in quel di Massarella frazione di Fucecchio, fatto stamani in compagnia di Michele, Marco, Luciano Niccolai, Luchino, Rinaldo e Anto che è partita prima visto che vuole fare 4 giri di un percorso di km 6,700 impegnativo con soli 100 metri di pianura, per il resto o si sale o si scende.

Quando arriviamo sul posto arriva poco dopo Anto che termina il secondo giro, iniziamo cercando di spiegare un po' il percorso a Marco che non l'ha mai fatto, per chi segue qui si parte in leggero falsopiano per un km e mezzo con salita molto leggera e discesa identica, verso il secondo km ecco uno strappettino secco di 100 metri, poi leggera discesa fino al terzo km dove c'è la discesa più lunga e ripida del giro, sono almeno 300 metri al termine della quale ci sono i 100 metri di pianura che servono soprattutto a recuperare un attimo, perchè inizia la parte più difficile del giro subito una salita di 300 metri abbastanza secca, un attimo di respiro e poi ancora salita leggera ma salita fino in piazza a Massarella, da lì una discesa di 100 metri e si risale di nuovo per poco in maniera dura e poi in maniera quasi nascosta perchè non sembra che lo sia ma la si sente quando si tira.

Avevo detto a Marco faremo il primo giro in 33 minuti circa, ma questo era stato giovedì sera, così non è stato perchè dalla salita più lunga il ritmo aumenta subito e finiamo il primo giro in 30'53", a quel punto non si cala di certo anzi Luchino (che vuole fare 2 giri solamente) tende leggermente ad aumentare, io, Rinaldo e Marco restiamo a 50-70 metri fino all'ultimo km, Michele e Luciano si staccano leggermente, Anto continua del suo passo regolare, Marco è molto concentrato sulla corsa sta attaccato a me e Rinaldo seguendoci come un ombra, Luchino finisce in 29'24, Michele che ha forzato ed è rientrato chiude poco davanti a noi in 29'53, noi tre in 30'07.

Poco prima di finire il giro avevo detto che aumentavo tirando il terzo giro, perciò parto deciso forse come dice Rinaldo dopo anche troppo, comunque lui mi sta attaccato fino al secondo km poi come mi aveva detto torna tranquillamente indietro proseguendo con un lento e costante recupero fisico. Continuo in maniera forte le sensazioni sono buone, ma dopo la salita fatta insieme a dei ciclisti sento arrivare la fatica, forse per il ritmo troppo forte all'inizio, Rinaldo dirrà poi che quando sono partito tanto per citare un termine di Luchino "avrai dato 3 tacche ma forse anche 4 tutte assieme", comunque anche se soffrendo proseguo spingendo fino in fondo chiudendo in 27'30 che non è poi così male......

Dopo un po' ecco arrivare Michele e Luciano che dopo aver rifiatato un attimo all'inizio del terzo giro ed essersi ricompattati chiudono bene pochi secondi prima di Marco che commenta dopo che quando sei in difficoltà questo giro è devastante, ha comunque corso bene dimostrando un ottimo stato di forma, come del resto Luciano, mentre Michelino correndo con molta esperienza e conoscendo bene il giro ha finito bene sia il secondo che il terzo giro

domenica 8 novembre 2009

E PIOVE.......

Le previsioni del tempo ieri sera davano pioggia per oggi tutto il giorno e dando merito a chi fa le previsioni sul sito del meteo devo dire che ci ha preso in pieno.

Alle 7.30 scendo di casa in fuseaux, maglia a manica lunghe, giubbottino antivento e pioggia e cappellino (strano a dirsi) sperando che arrivino Michele e Luchino come da accordi presi ieri, ecco il primo, il secondo non arriva e venti alle otto sotto un'acqua continua andiamo verso Casabianca dove è in programma una non competitiva su cui ho dirottato l'impegno settimanale, visto che alle 11 devo fare da padrino a mio nipote.

Casabianca dista da casa mia 1 km e mezzo in poco tempo arriviamo comunque già bagnati, troviamo Anto, facciamo l'iscrizione e aspettiamo Marco, quando mancano ormai cinque alle otto inizio a dubitare che quest'ultimo arrivi ed invece eccolo, gli facciamo fare l'iscrizione e via a dire la verità non c'era tanta gente molti con gli ombrelli che camminano e che danno un attimo fastidio.

Passiamo davanti a dove lavoro teniamo comunque un buon ritmo, ci zuppiamo ben bene anche i piedi perchè spesso non è possibile evitare le pozzanghere, poi ci si mette anche il vento sia pure leggero, vengono in mente ricordi (Castellarano la prima volta e un allenamento in condizioni simili con la Nikka) qualche battuta, aumento un po' il ritmo e subito cresce il silenzio, poi a Marco si scioglie una scarpa, lo aspettiamo facendolo comunque tirare un po.

Ritmo comunque sempre sotto 4'20" al km poi Anto ci dice di andare via quando siamo ormai a Ponte, mi metto davanti a tirare e mi stacco leggermente sul ponte, allora decido di dare una bella accellerata per un km e così faccio con delle ottime sensazioni, dopo rilasso torno indietro incontro a Michele e Marco gli dico di non mollare e aspetto Anto che risente delle due domeniche precedenti Maratona di Lucca e Mezza di Agliana con personale, anche se il suo passo non è così male come lei dice.

La corsa finisce, veloce ristoro ritiro pacco gara e poi con Michele ritorniamo a casa mia di corsa, chiaccheriamo un po' in quel poco tempo mi raccomando con Michele di cambiarsi veloce e via a casa, al momento di entrare mi viene da dire fra me " e piove.........."

domenica 1 novembre 2009

AGLIANA


Dopo aver fatto la visita ieri mattina con la conseguente idoneità ma anche un po' di maldigambe visto che per fare la prova da sforzo non si fa correndo ma in bici e si usano i muscoli in maniera diversa, sapendo questo avevo detto ad Anto ti tiro il personale, lei era molto titubante ma come sempre ci ha provato.

Una mattinata freddina ma ben soleggiata fa da degna cornice ad una maratonina organizzata bene e con una partecipazione ottima, sbrigata la formalità ormai solita della punzonatura si parte tutti molto vicini con Luchino, il Mace, Gino, il Niccolai e Anto tutti in un fazzoletto con solo Marco leggermente staccato di qualche centinaio di metri, cosa che recupera con gradualità e questo è un buon segno.

Verso il terzo km il Mace, Luchino e il Niccolai prendono qualche metro con Gino ancora più avanti e io, Anto e Marco assieme mantenendo un ritmo regolare, cerco anche di distrarre
entrambi scherzando sul fatto che Agliana ha 6 ponti e New York 5, al 7° km prevedo un tempo su 1h 33', un orchestrina suona canzoni, mi sto divertendo come a Pisa, forse Agliana è ancora più fredda di Pisa quanto a calore.

I km scorrono via regolari qualcuno incita ma sono tutti dell'ambiente, incroci presidiati perfettamente al 15° e al 18° ci si incrocia e vediamo Annapaola che corre bene. Ho provato due o tre volte ad aumentare il ritmo ma Anto perdeva leggermente e sapendo che aveva corso la maratona la domenica prima non la forzo oltremodo.

Poco prima del 20esimo vedendoMarco, che ha corso veramente molto bene attento e coperto, sta bene gli dico di aumentare e lui dimostrando che non avevo visto male allunga e prende qualche metro, qui viene fuori comunque il carattere di Anto che al mio ennesimo "andiamo" risponde ed inizia ad aumentare riprendendo una donna negli ultimi 500 metri, poco prima del rettilineo d'arrivo gli faccio i complimenti con una stretta di mano molto densa di significato, ancora un paio di urli a Marco che mi sembra che stia calando, invece è Anto che sta spingendo a quel punto allungo un attimo per fargli fare l'a
rrivo da sola.

Tempo 1h 33'11 personale battuto di 1' 40" per Anto e 1h 32'56 per Marco anche lui -44" sul suo personale, l'abbraccio di entrambi è bellissimo, mi ringraziano dandomi dei meriti che io non ho, gli ho solo scandito il passo il resto lo hanno fatto loro correndo.

Arriva poco dopo anche Luciano che strabatte il suo record di 4 minuti mica noccioline, poi ecco Luchino anche lui al personale che assistito dal Mace si è migliorato di nuovo.
Mentre andiamo alla macchina commento con Luchino riguardo alle scarpe che indosso le avevo anche a Pisa quando avevo fatto a lui da pacer, gli dico prima di metterle nella borsa queste sono le scarpe da pacer portano bene ai miei compagni quando le indosso.

Domenica prossima causa impegni familiari perciò niente maratonina a livorno, ma un allenamento qui vicino casa ad una corsa non com
petitiva facendo un buon allenamento

domenica 25 ottobre 2009

ALLENAMENTO E MARATONA

Cambio dell'ora dalla legale alla solare orario di allenamento diverso 8.30 anche se più tardi di altre volte, con una temperatura ideale per correre, dopo una settimana alle prese con il raffreddore sapevo che non ero al meglio, ma come me anche Luchino, Michele e il Mace tutti alle prese con malanni di stagione e fisici, c'era anche Rinaldo che cerca pian piano di venire fuori dal lungo tunnel del problema fisico alla schiena.

Partiamo per il giro di 16 subito discreti, il Mace al secondo scende di 20" sul km e prende la prima brontolata da Rinaldo, allora mi metto io a scandire il passo e trovo il ritmo sui 4'15 andando via regolari, verso il sesto si stacca un po' Michele restando ad una cinquantina di metri, dopo il settimo il Mace si rimette davanti cambiando ritmo ancora una volta ma dopo 500 metri ci dice di continuare e rallenta ancora non ha recuperato la contrattura, aspetta Michele e prosegue con lui.

Rinaldo regge bene mantenendo il mio passo coperto cosa su cui deve lavorare Luchino che spreca energie facendo un po' di elastico cosa che gli fa durare più fatica, cosa che poi lo fa cedere verso l'11° km, Rinaldo invece regge ancora bene mi dice che comunque al dodicesimo molla e finisce piano, allora per dargli ancora più fiducia aumento gradatamente facendo quel km in 3'59 cosa che non so da quanto tempo Rinaldo faceva, mi incita a proseguire di quel passo.

I restanti quattro km scorrono bene anche se soffro un po' per la respirazione che mantenendo un ritmo alto diventa difficile, chiudo comunque bene in 1h 07' trovando però Michele e il Mace che hanno tagliato, arriva Luchino dopo circa due minuti e Rinaldo che corre bene anche se ha rallentato.

Ci cambiamo subito ed andiamo a vedere la Maratona di Lucca al 30° km riuscendo a vedere anche i primi, aspettiamo Anto che passa più o meno nel tempo che prevedevamo, poi altri fra cui uno che non dovrebbe correre visto che è stato radiato, che dice al Mace "o Bischero", con pronta risposta del Mace che non gliela manda certo a dire dicendogli "io sono bischero a stare a vedere ma te sei scemo" la risposta non merita certo ulteriori commenti.

Poi ecco una grande Annapaola che corre bene scortata da Luciano, prevediamo per lei un tempo sotto le 4h, cosa che non si avvera per un problema alla schiena che la fa terminare in 4h 02' suo nuovo personale, poco dietro a lei anche lei in buone condizioni ecco anche la Monica Liguori anche lei al personal best anche se si lamenta per un problema ad una gamba.

Una gara organizzata bene purtroppo con un po' troppe macchine sul percorso

domenica 18 ottobre 2009

VALENZATICO

Dopo due anni ritorno a Valenzatico una delle gare che amo da sempre, lo scorso anno molto a malincuore avevo dovuto rinunciarvi per problemi fisici.

Mentre andiamo ascoltiamo alla radio con Michele e Luciano N. le notizie sulla Moto Gp, stranamente non sento tanta tensione e questo è un bene, iscrizioni qualche chiacchera con Maurizio A. e Annapaola e poi con molta calma a cambiarsi, opto per una maglia tecnica senza maniche sotto la canotta del Gp un po' di riscaldamento e poi il via.....

Stamani la testa c'è partenza tranquilla e regolare aumento gradatamente, al secondo km rientro su un gruppetto in cui mi sento un po' a disagio tutti sono un pezzo del podismo toscano, davanti c'è Roberto Gianni poi subito accanto i due vecchietti terribili del podismo pistoiese Franco Dami e Angelo Maceroni e accanto a me Giorgini Nazzareno.

Arriva la salita ma gli allenamenti fatti a settembre con Anto stanno dando i suoi frutti l'affronto con tranquillità è vero che Valenzatico sale come piace a me, poi la discesa con un "imbecille" con la macchina che prende una botta sul vetro da quanto chiude la strada e poi la vecchia discesa di Valenzatico e il nuovo pezzo finale veramente fantastico nel bosco e non la maledetta salita della Magia sull'asfalto, poi ancora salita verso il poggio verso Valenzatico affrontata con Cosetto Marcello con cui chiudo assieme in 68° posizione, faccio i complimenti all'organizzazione al microfono di Cascione e aspetto i compagni di squadra.

Arriva il Mace che ai piedi della salita mi aveva detto "vai non sto bene tira" e qui va riconosciuta la grandezza della persona al di là del podista, poi Marco che è andato bene peccato per poco il rientro a premi, poco dopo Luciano N. e Daniele Scaldini, non bene Michelino ma fa niente un passaggio a vuoto può sempre starci.

lunedì 12 ottobre 2009

UNA SERATA VERAMENTE SPECIALE

A distanza di 24 ore riprendo la penna opss la tastiera per scrivere di nuovo, ma oggi festeggiavo gli anni 48 traguardo normale nella vita delle persone, ma non avevo fatto il conto con un gruppo di amici veramente incredibile, zitti zitti si sono messi d'accordo con mia moglie e i miei figli e si sono fatti trovare dove mia moglie aveva fissato per andare a mangiare una pizza.

Avevo avuto dei sospetti poi confermati in maniera non voluta da Gianfranco, ma onestamente non mi aspettavo tutti quelli che c'erano, ma sapendo poi che Anto aveva organizzato tutto con mia moglie e i miei figli non c'era da stupirsi.

Insomma da mia mamma che senza dirmi niente quando ero venuto via da casa sua poco prima, a mia sorella Daniela, a Luca e Raffaella e poi Rinaldo nella doppia veste che poi ha sempre avuto di cognato, di amico e di compagno di squadra e poi il Presidente e la Silvana che forse non mi aspettavo, Serafino e la Rosa con l'adottata Manuela (alias Giulietta), Damiano anche lui come Rinaldo nella tripla versione.

E poi Anto che ha organizzato tutto, con il fido Josif vero braccio effettivo dell'organizzazione della cena, non poteva mancare certamente il Mace e Michelino inseperabile compagno di allenamento, poi inaspettati ma sono rimasto molto contento di averli presente Luciano e Annapaola e Gianfranco (Generale) che è venuto nonostante sia dovuto poi scappare a lavoro.
Non mi potevo certo dimenticare di Luchino (quello che ha ridato un po' di brio, anche di bischerate, ad una squadra un po' fiacca ultimamente) con Deborah.

E poi c'erano i non compagni di squadra ma nonostante questo non meno amici, c'era Tiziano e la Nikka, anche lei mi aveva insospettito non mi aveva mandato auguri ne via sms ne via fb e visto che li aveva fatti anche alla Cinzia nuova arrivata ho subito sospettato qualcosa e poi non ultimo solo perchè lo menziono in questa posizione c'era Cannone (Luca Panichi) che è venuto a posta per me da Montevarchi cosa quasi da segnare come festa nazionale.

E' vero mancava qualcuno fra gli amici, un nome per tutti Erica sicuramente contattata ma che con due bambine piccole non poteva certo venire, ma sicuramente sarebbe venuta volentieri anche perchè stamani mi ha mandato un sms.

E mancavano i miei nipoti uno impegnato con le telecronache del calcio e una a Francoforte in Germania e mia sorella Mila a Milano che stamani mi ha mandato il messaggio più bello che ho ricevuto "48 anni fa sono arrivata a scuola tutta emozionata xchè era nato il mio fratellino proprio il giorno che ricorreva la scoperta dell'America, una data importante e una persona importante x me ..... auguri", mancava l'altro mio nipote Davide e mancava soprattutto quella persona che purtroppo per me è mancata 45 anni fa

Credo che questa serata la ricorderò per sempre, tanti festeggiano i 40 anni o i 50 anni io ho festeggiato i 48, ancora un grazie a tutti siete stati veramente speciali

domenica 11 ottobre 2009

I 47 SE NE VANNO

E' si domani sono 48 gli anni, però ancora oggi siamo sempre nei 47 anche se qualcuno su facebook ha già iniziato a farmeli oggi.

Stamani però ho corso alla maratonina a Pisa ma non a tutta, avevo caricato in settimana compreso un medio venerdì mattina, ma aiutando Luchino a fare il personale sulla mezza, sono partito con lui e diciamo che mi sono divertito da matti, senza nulla togliere a Luca non era il mio ritmo ed allora ho potuto godermi la corsa, speciale il passaggio in Piazza dei Miracoli con i turisti a fare il tifo, poi l'attraversamento di Pisa dove i turisti non c'erano e non c'era neanche tifo, ho detto a Luchino che siamo proprio "Maledetti Toscani", poi il passaggio dal quindicesimo in poi nella tenuta presidenziale di S. Rossore un posto che dire fantastico è poco veramente poco, dovrebbe essere sfruttata di più correre in quel parco è speciale.

C'erano dei bambini che facevano un tifo infernale, ho lasciato un attimo Luchino e sono andato a battergli il 5, facendoli felici, negli ultimi km Luchino è andato un po' in crisi e allora è stato il momento di sferzarlo a stringere i denti.

Ho fatto il pacer diverse volte a 1h 30' ma la soddisfazione che ho provato oggi è stata speciale, portare un amico al personale 1h 32'45" migliorato di sei minuti è una soddisfazione enorme, ora il primo novembre ad Agliana ripeterò la cosa perchè il giorno prima farò la visita sportiva e ho promesso di tirare Anto al personale, ma visto che Luchino e Michele sono sui suoi tempi potremo fare un bel quartetto

domenica 4 ottobre 2009

FINALMENTEEEE

Dopo quasi 8 anni sono ritornato a correre il giro di 16 sotto 1h 05', è vero sto passando un periodo buono soprattutto senza dolori è allora riesce tutto come fare bene Porretta Terme- Lizzano in Belvedere o Quarrata anche se le gambe non sono al meglio.

Stamani ritrovo ore 8.30 da mia mamma, partono subito Anto, Luciano Giannetti, Annapaola e Josif, dopo 4 minuti partono Michele e Luciano Niccolai, io e Luchino continuiamo il riscaldamento e dopo altri 4 minuti partiamo anche noi subito pimpanti perciò cerco di ridurre un attimo il ritmo ma solo per un km già al quarto risiamo subito sul ritmo di partenza, le gambe girano e rompo gli indugi, inizio a stare sotto 4' al km, poco dopo il sesto riprendiamo Annapaola e Luciano G ci incitano loro fanno due giri e vanno via tranquilli, dopo il settimo sento che Luchino è in affanno gli dico se soffri cala un attimo, lui con molta intelligenza lo fa e io mi metto in caccia di Michele e Luciano N noto che tengono un buon passo ed hanno aumentato comunque poco dopo il decimo li riprendo ma non posso e soprattutto non voglio rallentare.

C'è Anto là davanti so che sarà dura riprenderla visti gli 8 minuti di vantaggio, è vero che è reduce da uno stiramento ma sa correre sul ritmo, un attimo di fatica fra il 13 e il 14 e mezzo anche perchè forse capisco che Anto non la prendo ma poi mi ribello e chiudo bene esultando con un bel 1h 04'18" con Anto che mi fa subito i complimenti capendo dalla mia faccia che è andata bene.

Arrivano anche Michele (1h 09'20 circa) era l'ora di tornare su questi tempi, Luciano N. (1h 09' 47") personale, Luchino (1h 07'10") tirando giù il personale di 7 minuti, ma anche Anto zitta zitta ha fatto il suo personale (1h 12'00") con un pizzico di rimpianto se poteva forzare sotto 1h 09 lo faceva tranquillo.

Avevo bisogno molto a livello mentale di fare questo tempo bene così andiamo avanti

domenica 27 settembre 2009

UNA GRANDISSIMA EMOZIONE

Partiamo con calma, stamani gara a Quarrata "Passeggiata Panoramica" 15,800 km non una gara che io amo particolarmente, più o meno sulle stesse colline preferisco di gran lunga i "Cinque Frantoi" a Valenzatico li vicino.

Comunque una gara organizzata molto bene e corsa in una splendida mattinata di sole con la giusta temperatura ed un'ottima partecipazione sia qualitativa che quantitativa, ho corso bene la prima salita e poi diciamo fino a Lucciano è andata bene, poi in discesa le gambe non andavano come volevo e devo ringraziare il Mace che mi ha tirato da lì in poi, all'arrivo un discreto 92° posto che non mi ha lasciato particolarmente soddisfatto.

La giornata a livello podistico non era finita, avevamo organizzato il pranzo per il 25° anno del Gp invitando oltre a tutti gli atleti attuali anche tutti quelli che hanno corso per noi durante questi 25 anni è stato bellissimo rivedere tante facce amiche che hanno fatto la storia del Gruppo dall'ex presidente Fernando a Enri, Loriano, il Seghetti, Piero e la moglie, il Dami e famiglia, Gelindo alias Riccardo Bolognesi e tutti gli altri, i tre sindaci che si sono succeduti durante questi 25 anni.

Dopo i vari discorsi con il "Presidente" che ha fatto gli onori di casa in maniera perfetta è stato il turno di Stefano che oltre a dare risalto alla nutrita partecipazione ha consegnato al Presidente una targa in cui era scritto il nostro ringraziamento per tutti questi anni dove Marino ha dimostrato che 19 anni fa la nostra decisione di farlo presidente era perfetta è e rimarrà il nostro "PRESIDENTE".

Dopo vari regali alle autorità intervenute Anto ha chiesto di poter dire qualcosa, è venuta vicino al tavolo delle premiazioni, un po' impacciata ha iniziato a parlare supportata da Luciano Niccolai, Luchino e Josif, ha ricordato anche Michele assente per motivi familiari parlando di un gruppo di amici, la cosa che mi ha fatto supporre che ci fosse qualcosa di losco ai miei danni era che non mi aveva menzionato, Josif aveva in mano una targa, a quel punto Anto ha fatto il mio nome dicendo che era per me quella targa, la cosa mi ha commosso lasciandomi senza parole e facendomi sudare improvvisamente la targa dice

" A DANIELE TU CI DICI COSA DOBBIAMO FARE E NOI LO FACCIAMO, GRAZIE DA ANTO, MICHELE, LUCHINO, LUCIANO E JOSIF"

Ragazzi un GRAZIE VERAMENTE DI CUORE è stata per me un'EMOZIONE GRANDISSIMA che ricorderò per sempre

domenica 13 settembre 2009

CERBAIOLA

Dopo un po' di tempo in cui mi sono dedicato solo ad allenarmi, anche duramente specialmente in salita, come tutti gli anni sono andato a correre a Cerbaiola dove da 25 anni si tiene una corsa podistica in un centro di persone diversamente abili che come sempre accolgono con gioia chiunque partecipi alla loro "Festa di fine estate".

Una gara che meritava più partecipazione visto che era alle nozze di argento, ma che comunque ha visto al via un buon numero di persone considerando altre gare competitive nello stesso giorno.

Solita partenza in discesa visto che Cerbaiola si trova su un poggio, al termine inizia un tratto in pianura che porta dentro Empoli a dire il vero mi trovo un po' in difficoltà non sono abituato a partire forte ultimamente comunque con il Mace lì sono tranquillo anche perchè mi da anche la posizione che mi permette un tranquillo rientro a premio.
Dopo poco riesco a rompere il fiato ed a prendere un buon passo, con il Mace che mi lascia comandare anche quando iniziamo a salire verso Corniola, anzi lì complice un dolorino si stacca un po', un pezzo pari, la discesa al termine della quale ci sono circa 800 metri di nuovo in pianura per finire con la discesa affrontata all'inizio fatta in salita per concludere in 2 minuti meno dello scorso anno.

A dire la verità sono soddisfatto di come sono andato, tenendo conto che con i 22 km di stamani ho sfiorato i 100 km settimanali considerando da lunedì ad oggi, con carichi di lavoro buoni, poi ho pagato anche un leggero peccato di gola fatto a mangiare ieri che mi ha dato problemi di digestione anche in gara.

mercoledì 19 agosto 2009

ANCHIONE

Anchione o meglio quella che io considero la gara di casa, visto che è a 2 km da casa e che viene fatta da tanto tempo, diciamo che nelle settimane passate mi sono allenato cercando di finalizzare gli allenamenti per questa gara, tralasciando domenica ad esempio domenica Vellano (gara mai adatta a me, poi da quando mi ci sono fatto male è diventata da evitare) e sicuramente un rientro a premi, ma per me questa cosa ha valore quanto il due di picche quando briscola è cuori.

Bando alle divagazioni, caldo asfissiante alle 18.30 il termometro segna 34° ma è soprattutto l'umidità che ammazza, un po' di riscaldamento e poi la partenza che stranamente faccio in prima fila, appena partito mi sembra di non averlo fatto forte, davanti c'è persino Federico un mio collega di lavoro che mi stupisce visto che corricchia ogni tanto, dopo meno di un km accusa quella partenza con i primi che non doveva fare.

Il percorso è il solito non ho bisogno di seguire le frecce lo conosco a memoria, dopo il primo ripassaggio da Anchione mi affianca Rinaldo in bici, mi dice di spingere fino in fondo e si raccomanda di bere visto il caldo.
Veramente nel pezzo di strada dal Capannone all'ultimo ponte sulla Pescia si muore veramente dal caldo si fa fatica a respirare, poi si entra nell'ultimo tratto sterrato dove gli alberi fanno respirare un po' su una curva vedo che dietro c'è Gianfranco ad una settantina di metri cerco di tenerlo lì e ci riesco chiudendo un secondo meglio dello scorso anno.

Buono direi anche perchè fra poco meno di due mesi sono 48 e visto il caldo, subito dietro a me arriva Gianfranco poi aspetto i miei compagni di squadra, ecco spuntare il casco biondo di Anto che scortata da Rinaldo ha fatto un finale in progressione giungendo terza e subito dietro a lei un Grande Luchino, poco dopo Michele che sta ritornando alla giusta forma e poi via via tutti gli altri, dopo aver bevuto andiamo a fare scarico e vedo arrivare Federico a cui faccio finta di dare una pacchina ha pagato quella partenza folle, un po' meno di lui Josef ma lui in modo particolare deve imparare a partire piano e finire in progressione, penso che il tempo gli insegnerà assieme alle legnate che prende quando parte forte.

martedì 28 luglio 2009

Tre giorni

Mi è stato molto bonariamente rimproverato di scrivere poco ultimamente, punto un pochino nell'orgoglio eccomi qua a scrivere di tre giorni che definirei divertenti e belli nello stesso tempo.

Domenica ero come una parte della squadra di servizio a Chiesina Uzzanese per la seconda edizione della "StraChiesina", con l'ideatore Luca Galligani nei giorni precedenti avevamo trovato grazie all'aiuto del proprietario di una casa lungo l'argine della Pescia, il sistema di annaffiare con una sistola i concorrenti, la mattina con Maurizio Bettarini sono andato a fare quello, dire che mi sono divertito è poco, ma soprattutto vedere che le persone che innaffiavo erano contentissime della cosa anzi ringraziavano pure.

Ieri sera invece ho corso a Barile una gara non competitiva che ho fatto diverse volte, una volta tanto visto che era non competitiva tranne qualcuno siamo partiti quasi tutti tranquilli, chiaccherando molto mentre andavamo verso lo zoo ed era una compagnia nutrita quella di cui facevo parte, oltre al Mace-Anto e Luchino mie compagni di squadra c'erano Dami e figlia, Franceschini, i De Masi ed altri fino alla salita che porta al convento di Giaccherino ci siamo divertiti, poi da lì qualcuno ha aumentato e così ho deciso di fare 3 variazioni in salita forti di almeno 150 metri con recupero corricchiando, al termine della salita ho aspettato gli altri e fra questi era rientrato Iosef o meglio "Il Bimbo" come lo chiamiamo scherzando, dopo un po' gli ho detto ora vediamo come vai in discesa ed il Bimbo ha impressionato buttandosi molto bene in discesa dimostrando comunque ottime doti da discesista ed una bella tecnica di corsa ce ne siamo andati rispetto agli altri finendo molto bene.
Dopo siamo andati a cena alla vicina festa di Masotti dove abbiamo passato una bella serata.

Stasera invece sono andato ad allenarmi con Michele solito giro di 7km con due piccole varianti siamo stati costretti a salire sull'argine perchè la strada era chiusa per lavori e alla fine dell'argine abbiamo dovuto spostare una rete di protezione per i lavori nonostante quello vedendo che Michele reggeva bene gli ho tenuto il ritmo un po' sostenuto e Michelino ha retto della cosa sono molto contento perchè era l'ora che Michele ritornasse a correre senza dolore e su andature che gli competono.

martedì 2 giugno 2009

Trofeo Bargellini

Una gara a cui non potevo mancare anche se la Silvano Fedi ha deciso quest'anno di togliere la staffetta e di fare la gara in linea, cosa  secondo me sbagliata, ma ognuno fa le sue scelte e vanno rispettate.
La cosa però ci costringe ad organizzarci diversamente rispetto al solito, decidiamo con Anto di portare una macchina a SanMommè e di ritornare con l'altra giù.
Intanto il Mace e Mara procedono alle iscrizioni, riscaldamento e qualche chiacchera notando comunque che non c'è tanta gente forse un centinaio di partenti si e no.
Partenza la prima exfrazione è facile quasi completamente in pari tranne un piccolo strappo si arriva a Capostrada dove è posto il primo ristoro e da dove lo scorso anno ero partito per la seconda frazione (come tutti gli altri anni del resto), qui la strada sale in maniera regolare ma per sei km ti tiene impegnato, si arriva a Piteccio qui lo scorso anno c'era Gianfranco ad aspettare il cambio ed invece arriva il pezzo più duro sono 4 km ma le pendenze sono in qualche punto da urlo, comunque senza dannarmi enormemente riesco ad arrivare 25° ma non provando quella soddisfazione degli anni passati in staffetta.
Sperando che l'anno prossimo venga rifatta la staffetta, visto che era diventata una classica specialmente in provincia di Pistoia dove ce ne sono veramente poche, se rimanesse la gara in linea non so se la rifarò perchè non è tanto adatta a me

venerdì 1 maggio 2009

Continua ..........

E' si continua il fattore "D" anche stamani alla corsa dell'ospedale a Pistoia, ma procediamo con ordine.
A dire il vero era una mattinata strana, mi sembrava di sentirmi stanco e le sensazioni durante il riscaldamento non erano per niente buone l'ho anche confidato a Michele.
Ed invece una volta partito come per magia le gambe andavano bene, poi una volta tanto una gara corsa perfettamente, cioè non partendo forte ma deciso senza esagerare visto che mi aspettava la salita della Germinaia ed invece come per magia stavolta la salita non mi ha dato come sempre noia anzi ho trovato subito un passo perfetto e sono riuscito a dosare le forze anzi stupendomi di risalire posizioni e recuperare il Mace (incredibile), quando sono arrivato in cima mi sono detto ora non ci sono più problemi, il bosco nonostante la pioggia era corribile e poi la discesa per arrivare in Val di Brana ed il lungo rettilineo che porta a Pistoia dove correndo con il Mace sono riuscito a trovare un ottimo passo che mi ha permesso nonostante un leggero calo a poco più di un km dall'arrivo di ottenere il mio miglior tempo su questo percorso, inoltre ho avuto il privilegio e l'onore di arrivare primo della squadra, naturalmente perchè il Mace me lo ha permesso (lui ha vinto di categoria in scioltezza) ed inoltre mi ha fatto i complimenti forse ancora in maniera più sentita di sabato scorso e averli da lui non fanno che piacere.
Oltre che il Mace me li hanno fatti anche Durante e la Gianna e so che li fanno sinceramente perciò hanno più valore.

domenica 26 aprile 2009

Un sabato intenso

Sabato 25 aprile, un sabato molto intenso rispetto al solito, mattinata a Bonelle per la classica Maratonina del Partigiano, ma non per fare 21 km bensì la solita gara di 10 km competitiva, che da quando è stata ripristinata la gara di mezza maratona al posto della gara di 14 km che adoravo particolarmente, ho sempre partecipato a questa gara.
Un piccolo particolare che penso apprezzino gli amici della Pol. Bonelle, lo scorso anno caddi nel tratto poco prima del Cippo di Silvano Fedi riportando una contusione alle costole, nonostante questo non ho mai dubitato di partecipare anche quest'anno.
Mattinata bella che lascia presagire l'arrivo del caldo, perciò pantaloncini e canotta solamente, scelta azzeccata, sensazioni buone specialmente quando si trova subito il ritmo e si trovano le giuste motivazioni per lottare nel senso buono in gara, da ora in poi chiamerò "Fattore D".
Risultato stesso identico tempo al secondo dello scorso anno e 22° posizione, otto posizioni in meno perciò molto soddisfatto.
Dopo il pranzo al Circolo di Vangile ospite insieme al Presidente dell'Anpi c'è la seconda parte della giornata che inizia alle 17.00 alla presenza del Sindaco con una staffetta particolare che ripercorre i cippi dei caduti della furia nazista in ritirata nel 1944, partendo da Vangile per arrivare a Traversagna dove il comune ha risistemato il cippo di 3 giovani ragazzi uccisi in quei tristi giorni, da lì sempre seguiti dalle varie polizie municipali di Massa e Cozzile, Montecatini Terme e Pieve a Nievole, ci siamo diretti verso la Maona ad un altro cippo, poi da lì passando da Vico verso il Cippo di Amendola con una piccola fermata a salutare Erica che con il suo pancione ci aspettava vicino a casa, il tempo giusto di fare una foto e ripartiamo.
Dopo il cippo di Amendola ci rechiamo infine alla palestra di Pieve a Nievole al cippo di Bruno Fanciullacci, diversi anni fa da qui partiva una gara proprio il 25 aprile, qui alla presenza del sindaco di Pieve a Nievole termina la manifestazione.
Un ringraziamento particolare a tutti i compagni di squadra con cui abbiamo fatto questa staffetta che spero diventi una cosa che tutti gli anni sia un modo per ricordare tutte quelle persone che sono morte per darci la libertà.
Perciò il grazie doveroso a Annapaola, Antonietta, Rinaldo, Sergio, Michele, Gianfranco, Luciano, Fabio e Alfio, uno particolare al Presidentissimo Marino che ci ha sempre seguito rifocillandoci lungo i 15,500 km, uno a Erica che ci ha aspettato nonostante abbia finito il tempo da 6 giorni ed uno agli amici dell'Anpi che ci hanno fatto sentire importanti.


domenica 19 aprile 2009

Pista e Montecatini

Un uno-due in meno di 17 ore, ieri sono andato a Pistoia al campo scuola dove era in programma una manifestazione in pista che dagli stradisti non è tanto amata, sono andato per fare gli 800 sperando di fare un tempo fra i 2'30"-2'35", tenendo conto di non averlo per niente preparato.
Alle 17.40 circa la partenza in una batteria di amatori, primo giro forse un po' troppo forte 1'09" ma eravamo tutti assieme, la fatica del passaggio si è fatta sentire agli ultimi 130 metri, comunque sono riuscito a chiudere in un ottimo almeno per me 2'28".
Stamani c'era la gara a Montecatini, sicuramente non la mia preferita anzi mi è sempre rimasta particolarmente indigesta oltretutto stamani pioveva. Gli 800 si sono fatti sentire nelle gambe e poi non avevo la giusta concentrazione come ieri, ho chiuso in 56° posizione a premi cosa che comunque non mi ha dato soddisfazione, che centra meglio che non rientrare ma non mi sono divertito come ieri.

sabato 4 aprile 2009

Un giorno al Ghibellino

Sono poco più delle 7 di mattina, sta per iniziare una giornata campale sperando che il tempo ci lasci un po' in pace.

Siamo in ritardo come sempre accade, ma quest'anno ancora di più dobbiamo ancora segnare tutto il percorso, ma se per il bosco è normale non lo è per l'asfalto.

Speravo di essere in ferie come gli anni passati, anche se solo il venerdì ed invece ho lavorato fino alle 18.00, vabbè rispondevo al telefono lo stesso ma non è la stessa cosa.

Ieri sera quasi alle 23 mentre con Stefano finivamo di preparare i cartellini per i premi, Sergio è arrivato riportando una vecchia fotografia di noi, le persone sono sempre le stesse, non eravamo di più sono solo chi con meno capelli, chi con i capelli bianchi (il sottoscritto), ma siamo sempre i soliti pochi e tutto ricasca sulle spalle di quel gruppetto che per ora regge, ma purtroppo non vedo futuro è questo il mio grosso cruccio, non abbiamo ricambio. 

Dovremo dopo questa 25° edizione a bocce ferme metterci intorno ad un tavolo e parlare seriamente e soprattutto vedere se continuare con il percorso di 21 km, che viste le condizioni del bosco sta diventando sempre più difficile da gestire.
Poi parlare bene con tutti specialmente con i nuovi, per capire cosa dobbiamo e possiamo fare perchè non vedo un grande attaccamento ai colori sociali ed in particolar modo al Ghibellino.
In questi anni pian piano ci siamo costruiti una fama di buoni organizzatori, ma a perderla basta poco e ripeto il solito gruppetto che tira la carretta inizia a dare piccoli segni di cedimento.

domenica 29 marzo 2009

Un po' in poggio

Dopo tanti anni sono tornato a correre questa gara, che è ritornata lo scorso anno dopo un periodo di sospensione, organizzata dagli amici del Gp Croce D'Oro di Prato.

Purtroppo Giove Pluvio non era di ottimo umore stamani e la pioggia ci ha accompagnato tutti per tutto il tempo, sia prima che durante che dopo. 

Partiamo verso le 8.20 con Rinaldo, il Mace e Luchino sotto l'acqua battente, il percorso è bello e vario con saliscendi continui che costringono dopo un po' Luchino a mollarci, sto particolarmente bene mi accuseranno sia Rinaldo che il Mace di aver alzato il ritmo da subito, ma stavo bene anche in salita.

Optiamo tutti e tre per gli undici km anche perchè siamo già completamente zuppi e visto che siamo tutti alle prese con problemini decidiamo di non esagerare anche se teniamo un ritmo alto.
Ogni tanto prendiamo qualche pozzanghera in pieno e questo ci aiuta a divertirci come non sempre capita, ad un certo punto non troviamo gli addetti del percorso e visto che conosciamo la zona finiamo come ci torna bene.

Dopo aver bevuto un po' di te caldo andiamo a cambiarci completamente fradici, non ci tratteniamo a lungo la pioggia è ancora più forte e ce ne torniamo a casa prima del solito.
Domenica c'è il Ghibellino speriamo che Giove Pluvio si sia scatenato stamani e quest'anno ci lasci in pace

domenica 22 marzo 2009

Pistoia

Stamani Maratonina di Pistoia, in un anno quante cose passano, lo scorso anno arrivai a questa gara in condizioni ottime e ottenni un ottimo almeno per me 1h 26'40".

Ma è passato un anno dopo un autunno deprimente con dolori da cui sembravo non uscirne, ad inizio gennaio ero ritornato a correre come dico io con la conferma a S. Giusto, ma a Fucecchio è venuta fuori una contrattura e da allora tranne che quando ho fatto il giro di 16 tirato ci sono stati sempre problemi.

Ma stamani non è andata male sia pure con molta titubanza avevo stabilito di correre solo un giro e di provare a spingere solo avvertendo buone senzazioni e così è stato dopo il secondo km ed è andato tutto bene fino al nono km quando mi sono fermato, tutto bene senza particolari problemi.

domenica 8 marzo 2009

Il mio giro di 16

Dopo il piccolo infortunio di domenica ed una settimana passata a recuperare sotto l'acqua, stamani ho deciso di testa mia di tirare il mio giro di 16 ero convinto che Fucecchio era solo un piccolo intoppo e oltre a me lo dovevo dimostrare anche a chi mi da tranquillità e serenità che sono alla base di tutto nella vita ed anche nella corsa.

Poco dopo le 9 ci siamo trovati con Michele da mia mamma, temperatura ideale per correre, sole finalmente, riscaldamento e poi visto che Michele non si sente a posto lo faccio partire prima, dopo circa 2 minuti parto e trovo subito ritmo e sensazioni ottime è un piacere correre il termometro indica 13°.

Purtroppo Michele aveva ragione non sta bene lo raggiungo poco dopo il quarto km, mi fa cenno di proseguire, non corre da Michele come di solito e questo mi dispiace molto, comunque proseguo i km scorrono che è un piacere la testa ordina di spingere e le gambe eseguono con facilità.

Poco prima del 15° km intravedo uno che corre e riesco a riconoscere Michele che poco dopo il decimo ha abbandonato il percorso e sta tornando un po' in crisi verso mia mamma, lo riprendo negli ultimi 300 metri è proprio in crisi e questo mi guasta la soddisfazione di aver corso bene.

A settembre scorso quando avevo fatto l'ultima volta il giro tirandolo, il tempo era stato di 1h 08' 09" stamani sono riuscito a tirare giù 2 minuti e 59 secondi mica noccioline, un' ottima iniezione di fiducia per la maratonina di Pistoia, ma forse non avevo neanche bisogno di questa iniezione, prima di partire ero sicuro di stare sotto l'ora e 6 minuti e come avevo previsto è successo, io so da cosa viene questa fiducia in me da allenamenti specifici che Luca mi ha fatto fare, ma sopratutto da chi mi da questa fiducia in me stesso

domenica 1 marzo 2009

Troppo bello

Dopo una settimana con buoni allenamenti e ottime senzazioni specialmente ieri mattina, stamani dicevo a Michele, mentre andavamo a Fucecchio, troppo bello speriamo che duri.
Solito riscaldamento con una pioggerellina fastidiosa che rompe dopo la splendida giornata di ieri e la partenza decisa, qualcuno ha voluto sottolineare troppo ma a me non interessa il parere di chi si permette di giudicare senza sapere, dopo un km mi sono attaccato al trenino di 1h 24', stavo bene e correvo con facilità ed anche se sapevo che quel ritmo forse fino in fondo non l'avrei tenuto, volevo provarci, come quella frase che ho fatta mia "non è finita fino a che non finisce".


Ed invece poco prima del 5° km è arrivata una fitta alla coscia destra leggera ho pensato al fatto di aver fatto un movimento sballato in curva, ma subito dopo ne è arrivata una più forte che mi ha costretto a fermarmi, ho capito subito che non andava continuato e staccandomi il pettorale sono tornato mestamente verso Fucecchio, ci ho messo tanto perchè ero costretto a corricchiare molto piano, comunque fa niente ora devo pensare a risolvere il problema con calma, senza furia sperando che il problema sia di lieve entità, anche perchè fermandomi non ho peggiorato la situazione

domenica 22 febbraio 2009

S. Giusto

A fine gara sul rettilineo finale rilassandomi, mi sono detto "dovresti correre sempre a S. Giusto", il posto si vede che mi porta fortuna, o forse no mi si addice in maniera particolare perchè mi sembra di correre dove abito e riesco a esprimermi al meglio, tanto che negli ultimi 300 metri ho anche rallentato chiudendo comunque in spinta, tanto da ricevere in tutta tranquillità il cinque da Fausto Innocenti e i complimenti dal Mace mentre percorrevo gli ultimi metri e sapendo che il Mace quando li fa sono sinceri la cosa fa ancora più piacere.

Nonostante una mattinata freddina e priva di sole, sono partito in pantaloncini corti e sotto la canotta una fruit a mezza manica, con i guanti è vero tolti dopo pochi km, ma la partenza davanti al gruppo e decisa tipo al trofeo A.S.M. senza questa volta cedere verso il 10° km ma mantenendo il ritmo come era fino a quel momento.

Le sensazioni sono state buone come ultimamente spesso capita, ma sopratutto la giusta concentrazione e la tranquillità in gara, unica nota stonata della mattina vedere Rinaldo che non riesce ad uscire dal problema alla schiena che lo perseguita da Ottobre.


p.s. mi ero dimenticato 10 secondi in meno dello scorso anno sul solito percorso, stamani avrei firmato per riuscire a fare anche un minuto in più ed invece ..........

martedì 17 febbraio 2009

Sono così

Stasera parlando con una persona ho sentito questa stessa persona stupirsi di una cosa che gli ho detto, pensava che la cosa non fosse mia, eppure dopo pensavo che visto che mi conosce da anni che sapesse che era farina del mio sacco come si dice.
Probabilmente quello che dico o scrivo o ciò che provo o i miei sentimenti sembrano non essere capiti, sono convinto che qualcuno o qualcuna capiscono al volo ciò che voglio dire forse perchè ci sono delle persone che hanno quella facoltà, come di capire quando sono tranquillo o nervoso anche da come dico "ciao"
Certo non mi va di mettere in piazza le mie cose, anzi ne sono molto geloso e specialmente quelle più intime e forse questo mi rende più difficile alle volte il mio rapporto con gli altri, oppure metto una barriera per proteggermi dagli altri o per proteggere le mie cose.
Erica un anno fa disse che io faccio sapere solo ciò che voglio e se qualcuno vuole cercare di capire di più faccio muro, purtroppo questo è il mio carattere bello o brutto che sia, perciò lo dovete accettare così che vi piaccia o no, non credo di cambiarlo a 47 anni compiuti lo potrò forse smussare un po' ma non troppo.

lunedì 9 febbraio 2009

Silenzio

In questi giorni in tutta Italia si è parlato molto di Eluana Englaro, ognuno dicendo la sua magari condizionata da mass media o dalla religione, addirittura offendendo chi non condivideva la propria opinione o dandogli dell'assassino perchè favorevole ad un inutile accanimento verso una persona in coma da 16 anni.
Personalmente ho già detto ai miei figli che se dovessi restare un vegetale come Eluana, devono impedire con tutte le loro forze che si accaniscano contro di me per mantenermi in vita artificialmente.
Credo che come sempre in Italia si dia un grande risalto al caso che probabilmente è stato un po' preso e montato ad arte per cercare di farsi anche della pubblicità e per cercare in uno stato che si dice laico di diventarlo veramente senza dover sempre ascoltare ciò che dice la religione.
Ora ci vorrebbe una legge veramente giusta sul caso o sui casi simili e non un decreto legge fatto in fretta e furia che io penso giustamente il nostro Presidente della Repubblica ha fatto bene a non firmare, per una volta vorrei che i nostri politici iniziassero a fare meno discorsi a vanvera e fatti per veramente migliorare la nostra nazione.
E sopratutto ora silenzio su Eluana 

domenica 8 febbraio 2009

Trofeo Asm

Una delle gare a cui tengo di più, che mi piace, che mi diverte che tutti gli anni mi dice in che condizioni sono.
Tempo che preannuncia  pioggia, ma che stranamente ci grazia per la durata della corsa, Luca ieri sera mi aveva detto parti regolare e cerca di finire in progressione ed io da bravo e attento e scrupoloso osservatore delle indicazioni ricevute ho fatto l'esatto contrario, sono partito stranamente forte, sento che la condizione sta crescendo e ci ho provato.
Dopo due km ho capito che stavo esagerando ero insieme alla Vannucci e ho pensato bene di rallentare un pelo, ho proseguito fino alla salita dei Cappuccini piuttosto bene a parte le auto che ti tagliano la strada, neanche la salita mi mette in crisi o la discesa, ma il pezzo che la segue per un po' sono costretto a pagare lo sforzo della partenza, ma poi riprendo e ritorno su un buon ritmo concludendo in spinta.
Certo se fossi partito meglio, se ................ ma dei se e dei ma ne sono piene le fosse, va bene così diciamo che il test è andato meglio del previsto, la forma sta crescendo bisogna solo continuare ad allenarsi bene

domenica 1 febbraio 2009

La giusta strada

Si quella che sto seguendo è la giusta strada, stamani c'era Vinci appuntamento classico di fine gennaio o inizio marzo, una delle gare che preferisco non eccessivamente dura ma lo stesso tosta visto che viene affrontata in maniera molto brillante.

Mattinata brutta cielo coperto freddino, promette acqua cosa che puntualmente si avvera in gara, ci sono lavori e viene cambiata la partenza, si parte 300 metri più avanti del solito.

Già nel riscaldamento sento che le sensazioni sono buone, so di non essere al meglio come lo scorso anno ma sono molto fiducioso di fare una buona gara, senza dolori potendomi allenare bene la forma sta crescendo.

Solita partenza in discesa ma cercando di correre con la testa senza forzare eccessivamente e poi inizia la serie di sali e scendi con il passaggio dalla zona partenza verso il 4° km, poi un po' di discesa e un piccolo tratto di pari prima dell'ultima salita dove perdo il contatto da Sergio, al culmine della salita inizia la parte più bella del percorso con tratti di leggeri saliscendi molto spettacolari disturbati da vento e pioggia, l'ultima discesa dove però nessuno forza anche perchè al termine c'è il lungo rettilineo che riporta a Vinci con per giunta il vento in faccia.

Sul finale c'è anche l'ultima salita a poco più di 500 metri dall'arrivo, arrivo lì un po' in debito ma stranamente tengo oltretutto sono in compagnia di Luigi Gianni e naturalmente questo è uno sprone enorme, naturalmente il tempo è superiore allo scorso anno ma la cosa preventivata non mi da nessun fastidio.

So benissimo che devo ancora allenarmi per ritornare ai livelli dello scorso anno, ma la strada è quella giusta e ritengo a livello mentale di essere più forte, stamani ero molto concentrato sulla gara e questo non è così male, visto che sia Luca che Rinaldo, dicono che spesso non ho la giusta concentrazione.

P.s. Buone notizie arrivano da Montevarchi, un ben ritornato a Luca Panichi (Cannone) che stamani ha rimesso le scarpe da corsa dopo l'intervento di fine ottobre, un grandissimo in bocca al lupo sperando di rivederlo presto ad una gara

domenica 25 gennaio 2009

Di nuovo in gara

Di nuovo in gara dopo un po' di tempo non considerando Borgo a Buggiano, la scelta di Empoli solo mia visto che Luca venerdì mi ha detto "ne sei convinto", ma avevo bisogno di gareggiare di ritrovare il ritmo gara.
La partenza la volevo fare tranquilla ma dopo un paio di km ho visto Rinaldo 50 metri più avanti ed ho deciso di riprenderlo e per qualche km siamo stati ass
ieme, poi all'inizio della salita di Cerbaiola ho mollato un po' Rinaldo se ne è andato, ho continuato però con il mio passo che stranamente in salita non era male (che sia merito degli allenamenti Luca?), a Cerbaiola è rientrato Gianfranco con cui siamo andati via fino al 7° Km poi sulla salita di Monterappoli io ho continuato del mio passo lasciando che Gianfranco andasse via ma sempre a vista, quando ho scollinato ho ripreso un mio ex compagno di squadra e con lui siamo andati assieme fino all'ultimo km dandoci una mano, poi lui è partito lungo cercando di riprendere gli altri poco davanti mi è sembrato di avere le gambe 
vuote ed invece agli ultimi 300 metri ho sentito che ne avevo ancora e sono partito facendo conto di fare l'ultimo di una serie di 400 che Luca è tanto che non mi fa fare, il risultato è stato una bella volata ho saltato il mio ex compagno di squadra ed i due davanti.
Mi sono lasciato andare ad un gesto di esultanza non tanto per il risultato ma per le buone senzazioni provate.


p.s. un complimento speciale a Luca Parlanti (alias Luchino) ha tenuto su una gara dura la scia di Anto e il che è tutto dire, spero che continui con questo trend di miglioramento, oggi gli ha dimostrato che gli allenamenti pagano

venerdì 23 gennaio 2009

Faccio quello che ritengo di fare

Ci sono dei momenti nella vita in cui sento il bisogno di scrivere di esternare ciò che provo o sento riguardo alla corsa o alla vita privata, mi fa piacere che venga letto ed anche commentato ma quando i commenti vanno ad interessarsi di ciò che faccio mi danno fastidio.

Faccio quello che ritengo di fare, perciò se mi va di scrivere scrivo, se non mi va non lo faccio ma essendo sul mio blog faccio quello che mi pare, devo già sottostare a delle regole a lavoro dove mi dicono cosa devo fare e ne hanno ben donde visto che mi pagano.

Ma qui no non lo tollero sono sul mio blog personale e non tollero che mi si voglia imporre delle cose


p.s. per chi non capisse guardi l'ultimo dei commenti a "E' tornato il capitano"

domenica 11 gennaio 2009

E' tornato il "Capitano"

Dopo tre mesi è tornato il "Capitano" si ma ve lo racconto dopo.
Partiamo dall'inizio appuntamento alle 9.30 per l'allenamento un progressivo che doveva essere di 20 km, ci siamo trovati da mia mamma con Michele, Gianfranco, Luca e Rinaldo che si è aggregato all'ultimo momento, mattinata splendida l'ideale per correre senza vento ed anche abbastanza caldo rispetto ai giorni precedenti, tanto che ho sbagliato abbigliamento, era sicuramente da pantaloncini corti e da meglia tecnica leggera, memore dei giorni scorsi ho preferito maglia più pesa e pinocchietti.
Siamo partiti tranquilli dovevamo controllare Luca alla prima volta in un allenamento sul giro di 16 con noi, ma Luca è tosto siamo andati via regolari come Cannone docet ma invece che aspettare il decimo km al sesto avevamo già aumentato a dire il vero io ho aumentato senza quasi accorgermene anche se pensavo all'allenamento di venerdì sera, il padule era stupendo e quei pochi cacciatori o gente che camminava guardava quel quintetto che procedeva compatto senza tanto più chiaccherare, io davanti con a lato Michele e Rinaldo e subito dietro Luca e Gianfranco (che ha fatto veramente il gregario) in quel frangente ho fatto un gesto a Michele facendogli vedere come correva Rinaldo lui ha annuito, fino a quasi il 13° km sono stato davanti poi improvvisamente ho visto Rinaldo passarmi e come dice Luca ha dato una bella tacca, andava via che era un piacere, qui Luca ha accusato un po' e Gianfranco da fido gregario lo ha aiutato, io e Michele siamo rimasti in scia e Michele quasi al 14° mi ha detto "E' tornato il Capitano" si Rinaldo senza problemi con la schiena correva come sa correre lui, fino al 15° siamo rimasti lì a pochi metri anzi mi ero quasi riaggangiato io ma soffrendo le ripetute in salita di venerdì si sono fatto sentire, ma ad un certo punto Rinaldo se ne è andato con la sua facilità senza più voltarsi indietro, con Michele abbiamo limitato i danni finendo comunque bene nonostante tutto, Rinaldo era ad aspettarci ci ha fatto segno che per oggi andava bene così visto che avevamo aumentato prima del previsto, sono arrivati anche Luca e Gianfranco siamo andati a fare un km di defaticamento e poi ci siamo fermati un po' a commentare l'allenamento.
Questa settimana escludendo martedì è stata positiva, buone senzazioni anche stamani ma sopratutto la cosa più importante è stata che "E' tornato il Capitano" vederlo bloccato che faceva fatica a correre a 5 al km faceva male per la squadra, penso che a Vinci ai primi di Febbraio correrà da Rinaldo

martedì 6 gennaio 2009

Borgo a Buggiano

Stamani prima corsa dell'anno, mezza della befana a Borgo a Buggiano vicino a casa, forse meno freddo dei giorni precedenti ma forse peggio visto che era nuvoloso.
Un po' di confusione a ritirare i pettorali, strano per una società che organizza gare da sempre, ma essendo una prima volta su una mezza si perdonano alcune piccole lacune.
Sotto un cielo pumbleo alle 9.30 sono partito con pinocchietti, maglia tecnica e sopra la canotta del Massa e Cozzile e devo dire da subito che mi sono reso conto che non era giornata, ho ripreso dopo la corsa che abbiamo organizzato ad allenarmi in maniera seria e dopo l'allenamento di domenica con buone senzazioni e un ottimo tempo sul giro di Massarella stamani le gambe erano come imballate, il percorso ha fatto il resto onestamente Signa è molto più dura, perciò dopo sei km ho preferito assieme a Rinaldo uscire dal percorso e ritornare verso l'arrivo, facendo cmq altri 6 km.
Ora basta tentativi mi devo mettere sotto di buona lena visto che i problemi fisici sembrano risolti, anche domenica niente gare e poi se sentirò dei buoni segnali farò Torre del Lago se no solo allenamenti per un po' e poi d'accordo con Luca vedremo cosa fare

giovedì 1 gennaio 2009

Buon 2009

Auguri a tutti quelli che passano di qui di un sereno 2009