domenica 13 luglio 2014

DALLA BUFERA DI ALTOPASCIO ALLA CASA COLOR

Dopo un po' di tempo ritorno a scrivere sul mio blog che ultimamente avevo lasciato li in disparte non avevo voglia di scrivere per vari motivi, per scrivere ci vuole l'ispirazione e se quella non c'è meglio non scrivere.

Con un po' di serenità e soprattutto di problemi fisici che lasciano un po' stare merito soprattutto delle mani fatate di mio nipote Davide che con pazienza mi sta rimettendo in sesto anche sotto il profilo psicologico assieme a Michelino che spesso in questi mesi mi ha spronato ad allenarmi anche se la voglia era quella che era, con lui sono stati importantissimi Lucio e l'altro Davide che mi hanno aiutato spesso e volentieri come del resto tutti i miei compagni di squadra perchè nonostante qualcuno metta in giro voci che siamo una squadra in disfacimento, siamo forse più che in altri momenti della mia carriera podistica una squadra molto compatta e forte insomma una Squadra con la S maiuscola.

Da mercoledì ad oggi ho deciso che anche se non sono al meglio di fare 3 gare in 5 giorni, ho iniziato facendo la staffetta ad Altopascio nonostante fosse il 9 luglio la serata non prometteva niente di buono be comunque con Lucio e Massimo siamo andati lo stesso, quando è partito Massimo piovigginava ma quando è partito Lucio è venuto giù il finimondo è stato difficile per me scaldarmi ed infatti sono partito ghiaccio su un percorso dove invece ci voleva essere belli caldi, il primo giro dei tre è stato duro poi piano la situazione è migliorata anche se pioveva forte.

Venerdì con tutta l'acqua presa ero bloccato con la schiena e qui è intervenuto Davide che mi ha rimesso in sesto gambe comprese e il piede sinistro che dallo scorso anno ormai mi fa compagnia sempre quando più quando meno ma c'è sempre, nonostante questo sono andato a fare la serale di Cerbaia di Lamporecchio bè tutto sommato non male ma naturalmente le gambe non potevano essere al meglio su un percorso con saliscendi dove ci vuole forza muscolare.

Stamani sono andato a fare la corsa della Casacolor quasi 10 km a Montecatini su un percorso nella prima parte era con saliscendi e le corse precedenti si sono fatte sentire tanto che ero in difficoltà poi quando nella seconda parte il percorso era pianeggiante scortato da Lucio e da Davide Leone ho ritrovato le giuste sensazioni di corsa e soprattutto la grinta giusta.

Ora nessun obiettivo preciso ma solo la speranza di avere un periodo dal punto di vista fisico senza troppi problemi permettendomi di fare quello che mi piace cioè correre