venerdì 18 luglio 2008

Da Olmi a Campiglio

Dopo un periodo senza gare ho doppiato due gare in due giorni, mercoledì sera ad Olmi e ieri sera a Campiglio per la staffetta.

Ad Olmi dopo un po' di riscaldamento cerco di fare una partenza regolare e cercare di mantenere un ritmo forte ma costante senza esagerare ma neanche al rallentatore, ritengo questa corsa sia pure corta una gara giusta due km e mezzo di pianura, uno strappetto di 300 metri si e no, un tratto di falsopiano anche sterrato, un tratto in discesa e circa 3 km di pianura per finire.

Ho corso bene su questa gara con discrete senzazioni anche in salita, buone come al solito in discesa e discreto nel finale in pari dove nell'ultimo km riesco a staccare quando voglio un podista che mi stava tallonando, arrivando in scia a Gianfranco che mi aveva staccato sulla salita e che nel finale riesco ad avvicinare.

Unica nota dolente si risveglia il dolore alla caviglia destra, vecchio ormai di una settimana, una distorsione sia pure leggera presa a lavoro.

Dopo poco più di 24 ore sono andato a fare la staffetta, la sera prima Rinaldo voleva che assieme a lui la facessimo io e Gianfranco, ma visto che il Maceroni ad Olmi era andato bene e la caviglia mi dava fastidio nonostante il ghiaccio fatto appena tornato a casa dal lavoro ho preferito lasciare che la facesse il Mace, preferendo fare parte della seconda staffetta.

Ci sono molte staffette forti contrariamente al solito, le volte precedenti eravamo in pochissime staffette, mi rendo subito conto che rientrare sarà difficilissimo anzi Rinaldo mi confida che dubita anche per loro, previsione azzeccata (14°), mi limito a dire sia a Fabio che a Michele di correre si con impegno ma cercando di dosare l'impegno bene.

Quando parto come terzo la situazione è definita siamo diciottesimi e tale rimaniamo perchè anche se subito passo uno staffettista questi fa parte di una staffetta veterana andando verso Statigliana sento le gambe girare bene ma come arriva la discesa secca e poi il primo strappo la caviglia mi da fastidio cerco di appoggiare con cautela anche se cerco di mantenere il ritmo.

Mentre ritorno verso Campiglio c'è Gianfranco che mi viene incontro e mi vuole affiancare ma glielo vieto spiegandogli dopo che non si fa anche se molti l'hanno fatto. Sull'ultimo strappo arrivo vicino alla seconda staffetta femminile partita molto prima, finisco in 12'02 non è il mio miglior tempo ma viste le condizioni della caviglia va bene.

Per finire oggi sono stato dal massaggiatore mi ha detto che ho infiammato il tendine sotto il malleolo, cura un po' di ghiaccio-caldo la cosa si dovrebbe risolvere in qualche giorno, mi ha anche consigliato di evitare salite e discese.

1 commento:

Unknown ha detto...

va bene cosi dani, vai campione, curati ora magari un po' di riposo forse
un grande abbraccio...p.s. oggi non ero su skype