mercoledì 18 agosto 2010

ANCHIONE

E' molto facile per me correre ad Anchione non solo perchè è vicino a casa, ma anche perchè conosco le strade molto bene visto che queste ultime ed i sentieri sono anche quelli dei miei allenamenti.

Molta partecipazione ed anche di buona qualità sia a livello maschile che femminile, in tutte le categorie, è la mia ultima gara competitiva da assoluto nel mio paese e l'intenzione è di onorarla come si deve pur sapendo che per fare un buon piazzamento bisognerà vendere cara la pelle.

La partenza viene fatta nel solito posto anche se forse per evitare rischi di cadute bisognerebbe partire 50 metri più avanti, i miei pensieri purtroppo si avverano poco dopo su una strettoia quando un podista urta una macchina.

Dopo i primi 3 km su asfalto si inizia con la parte più bella del percorso fra sterrato che porta sull'argine strada dove si corre per circa un km per poi affrontare un ulteriore tratto asfaltato che porta all'ultimo ponte sul fiume Pescia.
Ancora un piccolo tratto di strada bianca e si entra nel "Liscaio" ecco ora siamo proprio in palude, purtroppo mi viene da pensare ora che lo scrivo che nel giro di poco tempo questa zona verrà sconvolta dal depuratore.

Quando si esce da questa zona siamo al "Prato Grande" luogo di sterminio di tantissime persone il 23 agosto 1944 uccise solo per rappresaglia senza guardare che fossero bambini, donne o vecchi ma si sa che la guerra è la più grossa imbecillità dell'essere umano, quando passo da queste zone correndo penso sempre a quelle persone che non hanno avuto un futuro solo per la cosa più aberrante della vita.

La mia gara come avevo detto onorata al meglio, partenza decisa con la Emma Iozzelli vicinissima e così sarà per tutta la gara, la cosa è buona visto che non sempre riesco a starle così vicino anche se sento di non essere al 100%, verso il quinto km ecco comparire Luchino che è arrivato tardi, tuttavia il suo apporto per un paio di km è prezioso mi aiuta moralmente, un altro prezioso aiuto arriva dal Cassettari un signore di una certa età che in bici segue la gara, che mi conosce visto che mi vede spesso allenarmi, mi accompagna fino all'arrivo bagnandomi e controllando dietro e davanti mi incita a riprendere un podista, poi negli ultimi 500 metri mi dice di non voltarmi e di rilassarmi visto che nessuno mi minaccia da dietro.

Il tempo appena peggio dello scorso anno, ma va bene così le sensazioni sono state buone. Poco dopo con notevoli miglioramenti rispetto allo scorso anno ecco comparire Anto, quasi 2 minuti in meno, Michele un minuto e quaranta e Marco 4 minuti a quest'ultimo avevo pronosticato un tempo sotto i 41 minuti, ma ha pensato bene di fare meglio scendendo sotto i 40'

4 commenti:

Marco ha detto...

... eh si Dani.. ho proprio pensato bene!!
bellissima descrizione, molto dettaglita.. si vede Dani giocavi in casa e anche ieri hai onorato a pieno tale corsa! Come diciamo sono importati si i secondi ma ancor di piu lo sono le sensazioni!
Bravo Daniele.. avanti così!

fabio ha detto...

mah...ti sei dimenticato di me!!!
sono arrivato insieme a marco e michele...vabbè che non ho migliorato ma ho sempre fatto 40' mia seconda prestazione di sempre qui ad appena 19" dal mio best...contento moderatamente ma con un po' più di allenamento posso migliorare ancora ne son sicuro!!!

Daniele ha detto...

Ho dimenticato non solo te ma anche Luciano, ho solo voluto dare merito a chi si allena con costanza e che a distanza di un anno si è migliorato e non di poco. Non sto quasi mai a guardare i migliori tempi miei o di altri lo faccio solo quando voglio dare un riconoscimento a qualcuno, senza far notare i tempi miei o di altri che possono essere migliori o peggiori

luchino 70 ha detto...

E meno male Dani che sono servito a qualcosa in quel de l'Anchione ,perché credimi è stato propio desolante per me arrivare e vedere tutti sulla griglia di partenza;devo dire riguardo al percorso che tale tratto preferisco farlo a mo di allenamento,forse perché il dover pensare al crono non mi fa ammirare ed apprezzare a pieno tale bellezza che ci circonda, per non parlare poi delle tante.."Anime perse" che abitano quei luoghi,quando passo di li il suono della mitraglia echeggia nel mio "IO" per tutto il percorso.
Complimentoni vanno anche ad Anto,Luciano,Michelino,Marco e Fabio che tutti insieme sono riusciti a fare dei temponi.

Fabio,dai,il Dani non è che ti abbia voluto dimenticare,qualche volta mi ha anche detto:Luchino ma ci sei il tal giorno ad allenarti?Chi siamo dico io?
E lui dopo avermi detto chi c'era mi dice:l'ho detto anche a Fabio;speriamo venga dico io..qualche volta vieniiiii a noi fa piacereeee!!!