La corsa a Porretta, a parte il tragitto per raggiungerla, era organizzata anche per festeggiare i 60 anni di corsa dei fratelli Danilo e Remo Marchioni, due persone squisite che continuano a praticarla con il sorriso sulle labbra.
La gara di quasi 13 km è bellissima, unica cosa che mette in difficoltà è il tratto dopo i 500 metri iniziali di salita veramente tosta fino al quarto km. Da qui inizia un tratto non duro al fresco di un bosco, sempre su strada asfaltata, sono stato in compagnia di Giovanni Lolli e Paola Pignanelli fino al 10° Km sfruttando il fatto che Giovanni conosce benissimo il percorso e ci aiuta dicendoci cosa ci troviamo davanti, il percorso è veramente spettacolare siamo in quota sopra i 600 metri ma si corre bene fino a che non arriva un tratto si e no di 100 metri di discesa sterrata, lì senza rendermene conto prendo un po' di vantaggio a quel punto decido di allungare, sto bene le sensazioni sono ottime e visto che la salita è finita, riprendo confidenza con la "mia discesa" mi lascio andare specialmente nell'ultimo tratto molto tecnico riprendo tre podisti facendo delle curve perfette e soprattutto con forza tanto da non rischiare neanche il ritorno degli ultimi due.
Non rientro a premi ma quello non è un problema, ho corso bene e con ottime sensazioni che per me sono la cosa più importante
2 commenti:
Bravo tenente,io sono invece andato,dopo essermi allenato un'oretta alle 7,con la famiglia a Portovenere,ed anche li ho fatto una bella scarpinata.
Conosco bene quei posti,intendo Porretta,tutti i giorni o quasi passo di li col mio compagno di lavoro(Volvo fh 12 460)sono veramente belli,a presto.
Si è vero, Porretta può essere bella a parte la piazza che sembra essere stata progettata da un muratore invidioso della bellezza della stessa ... l'ha massacrata!
Posta un commento