domenica 16 ottobre 2011

CINQUE FRANTOI - VALENZATICO

Una mattinata fresca e leggermente ventosa, come quasi sempre in questa gara quella che considero la mia preferita durante l'anno senza ombra di dubbio, gara tosta senza salite mozzafiato ma con salite continue in cui deve essere fisicamente ok. Sono sempre andato bene su questo percorso forse adatto particolarmente a le mie caratteristiche, poi cosa non indifferente si corre nel mio periodo migliore dell'anno e poi questa gara cade sempre la domenica dopo il mio compleanno e anche se lo sono da gennaio era la prima vera gara da Veterano.

Riesco a fare una partenza come voglio io, giusta ma decisa nello stesso tempo e poi dopo i primi 4 km abbastanza pari inizia la salita, il primo tratto fino a Forottoli è quello più duro ma le gambe rispondono a meraviglia e quando inizia il saliscendi che porta a Montemagno e qui ho la sensazione che la gara sarà buona visto che riesco a cambiare ritmo facilmente in base alle pendenze era un po' di tempo che aspettavo questo, anche se già delle sensazioni buone erano arrivate sia domenica scorsa a Pisa nei km in cui avevo allungato e sia mercoledì durante il medio che venerdì durante il lento con Michele.

Al termine della salita c'è Piero come tutti gli anni (sei anni fa dopo la frattura all'alluce mi apostrofò con che ci fai qui? Sapendo che era la mia prima gara dopo l'infortunio) e invece oggi mi dice "dai Daniele ora è tutta discesa" sapendo che è il mio terreno preferito.
Riprendo il Grossi veterano delle Lumache che mi incita ad andare a riprendere il Mace, va bene che in discesa vado bene ma riprendere il Mace è forse troppo, visto che lui in discesa è molto più forte di me, la discesa dopo il controllo dove prendo l'elastico dall'amico Antonio che mi incita, mi lascio andare cerco di fare le traiettorie migliori andando giù forte.

Quest'anno visto che è tutto molto secco è splendido anche il tratto del bosco vicino alla villa della Magia al termine del quale c'è l'amico Marzio Doni in bici dopo la recente operazione mi da un cinque, poi l'ultima salita e la discesa finale Rinaldo che mi incita e mi fa i complimenti e poi ecco l'arrivo 16° veterano con una gara fatta con la giusta determinazione e cattiveria.

Voglio segnalare una piacevole premiazione, al concorrente arrivato in 71° posizione assoluta veniva data la stella dello "Sceriffo" un podista della società organizzatrice scomparso qualche anno fa, il premio quest'anno è andato al Mace, qualcuno vicino a me ha commentato, quest'anno il premio è andato ad un Podista con la P maiuscola, condivido in pieno questo commento

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