domenica 9 ottobre 2011

MARATONINA DI PISA

Terza partecipazione a questa maratonina molto spettacolare, con il passaggio unico da Piazza dei Miracoli, ma andiamo con ordine.

Per la seconda volta consecutiva ho fatto il Pace-Maker di 1h 35' a questa mezza, come lo scorso anno ho come compagni d'avventura Anto e Michele e al posto di Marco c'è Fabrizio. Mattinata fresca siamo in autunno e non più in estate.

Quando arriviamo a S. Rossore diamo una mano ai ragazzi di Regalami un Sorriso a preparare i palloncini che ci legheremo alle canotte, inventando anche i palloncini personalizzati con il nome, quando siamo pronti foto di rito tutti assieme con Daniele Meucci e Piero ed Anna che oltre a immortalarci con le foto meritano il giusto riconoscimento per il loro lavoro sempre preciso ed enorme.

Alla partenza rimaniamo un po' imbottigliati ed infatti il primo km è il più lento, ma nel giro di poco ritorniamo sullo standard giusto di 4'30" al km, rispetto allo scorso anno sono sempre davanti con il fido Michele che però sul filo dell'entusiasmo del 1h 28 di domenica scorsa ogni tanto parte aumentando il ritmo, ma oggi non deve farlo, spettacolare il passaggio in Piazza dei Miracoli piena di turisti non tanto calorosi ma insomma rispetto allo scorso anno.

Il gruppo dei podisti con il passare dei chilometri non diminuisce segno che ci segue ha un buon allenamento anche se diversi sono alla prima mezza, verso il tredicesimo km parlo con Michele gli dico testuali parole "Visto che sono il Capitano stamani, al diciottesimo km aumento e mi porto dietro chi vuol scendere sotto 1h 34' poi al 20esimo vi aspetto" Michele risponde con un ok.

Al sedicesimo entriamo nella tenuta presidenziale di S. Rossore è un posto che dire stupendo è limitare il complimento, diversi podisti che avevano assistito al mio colloquio con Michelino ci stanno aspettando, cioè stanno 10 metri avanti a noi e mi guardano capisco che stanno aspettando che rompa gli indugi, uno sguardo ad Anto sempre tranquilla e sorridente, uno a Michele che capisce al volo cosa voglio dire con "io parto" i ragazzi che erano lì sorridono sanno che ci sarà da soffrire ma sono contenti, le gambe che sentivo come imballate si sbloccano pian piano è un piacere essere seguito, 4'12-4'06-4'06, un podista che rimontiamo mi dice "ma te sei truccato?" si gli rispondo, due mi stanno a fianco un podista dell'Oltrarno ed un altro con una canotta blu anonima, che mi chiedono di proseguire con loro oltre i 20, io gli dico no tanto siete in grado di finire da soli a quel punto, al 20° gli dico andate io aspetto i miei compagni , mi giro torno indietro e mi accorgo con mia sorpresa che tutti quelli che erano con noi al sedicesimo hanno tutti allungato dietro a me e Anto e Michele sono alla fine di questa lunga fila, purtroppo non c'è Fabri che forse ha risentito di Lammari, i miei compagni mi informano che tutti sono venuti dietro e chi non partiva lo hanno incitato a lungo tanto da farli partire.

Entriamo nell'ippodromo, ultimo sguardo per vedere se Fabri rientra ma visto che non si vede ci allarghiamo e arriviamo tutti e tre da soli nel tempo prestabilito, ma appena passato il traguardo sono tutti lì ad aspettarci i podisti che erano con noi prima, ci ringraziano, ci stringono la mano qualcuno ci abbraccia, tutti nettamente sotto 1h 35'.
Come al solito lascio i palloncini ad un bambino e poi andiamo a cambiarci, se il prossimo anno non ci saranno problemi fisici e i miei compagni saranno dell'idea ripeterò volentieri l'esperienza

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