lunedì 26 settembre 2011

ANTRACCOLI - QUARRATA

Sabato pomeriggio dopo diversi anni sono tornato a fare la Staffetta del Pioppino in quel di Antraccoli, la prima volta l'ho fatta il primo anno che correvo, stavolta invece di farla da Veterano sono ritornato per una volta negli assoluti, visto che con Michele e Luciano avevamo deciso di farla con Fabrizio, ma ci sono le cose della vita e Lucio all'ultimo momento non può venire e così ci troviamo a trovare un atleta che ci permetta di non mandare a monte la staffetta e così riusciamo a trovare un ragazzo che mettiamo in prima frazione dirottando Fabri in seconda, vedo specialmente Fabri sfiduciato cerco di tranquillizzarlo e caricarlo ma non so quanto sia riuscito nell'intento.
Dopo Fabri che conclude comunque bene, parte Michelino che come al solito interpreta la staffetta con la sua solita grinta, intanto che mi riscaldo (oddio la temperatura è di 30° e umidità alta) scambio due parole con Roberto Gianni che mi da delle giuste indicazioni riguardo al vento e alla gara visto che lui ha fatto la seconda frazione.
Vedo Michelino comparire dall'ultima curva e insieme a lui il keniano che sta portando la sua squadra alla vittoria, la cosa è tutto sommato divertente sia io che Michele ci vediamo l'arrivo del primo, comunque un attimo dopo sta a me partire e parto deciso ma giusto e per 3 km e mezzo spingo come si deve, poi quando vedo a poco dalla fine che non riesco a riprendere nessuno e che dietro c'è un bel vuoto mi rilasso e rallento un po' sul rettilineo di arrivo sento Marco Rovai che fa il mio nome definendomi un grande, ritengo la cosa non giusta e comunque vado a battergli il cinque.


La mattina successiva vado sia pure controvoglia a Quarrata alla Passeggiata Panoramica, questa gara non l'ho mai digerita anche quando l'ho fatta in ottima forma, figuriamoci con le gambe della staffetta e un caldo fuori stagione, proprio non è mattinata e con l'aiuto di Luciano riesco a portare a termine in maniera dignitosa, forse avrei fatto meglio a farmi un bell'allenamento, non conta niente essere rientrato a premi non sono queste le soddisfazioni che provo quando vado a correre

martedì 20 settembre 2011

PORRETTA - LIZZANO IN BELVEDERE

Terza gara del trofeo Alto Reno e terza partecipazione a questa gara, in assoluto quella delle tre gare che preferisco, strano a dirsi che una gara in salita mi piaccia, tanto da metterla fra quelle come si dice da circolino rosso nel corso dell'annata podistica.

Veramente la salita non è così tremenda è una di quelle salite dove ci vuole forza, passo e testa insomma una salita che mi piace, dopo i primi 3 km quasi sempre in leggera discesa, si inizia a salire in maniera continua con punti anche impegnativi che poi subito dopo ti fanno comunque rifiatare, non bisogna però mai mollare nella spinta ma senza esagerare insomma una salita da ragionare.

E' cambiato l'arrivo rispetto alle volte precedenti perciò non si possono fare paragoni, resta solamente il fatto di aver corso in una giornata molto calda e afosa anche se Lizzano è a 600 metri s.l.m.
Dovendo dare una valutazione diciamo più che sufficiente, la forma sta migliorando e poi con la temperatura più fresca sono sicuro che migliorerà ancora, 19° veterano all'arrivo, 4° toscano visto che c'erano molti bolognesi e soprattutto 9° nella classifica finale del trofeo nella mia  categoria.
Come scrissi lo scorso anno Porretta mi porta bene in genere in questa ridente cittadina Bolognese riesco sempre a disputare buone gare

domenica 11 settembre 2011

CERBAIOLA

Come tutti gli anni il secondo sabato di settembre la corsa per la festa di fine estate a Cerbaiola è diventata un classico, gara sui 10 km ma soprattutto un modo per stare insieme a persone che hanno avuto molta più sfortuna di me.


Ci rechiamo lì con Michele, Luciano e il Mace e li troviamo Fabio, fa caldo e non poco si parte con 32° e molta umidità, con un nutrito gruppo di persone nonostante la concomitanza con diverse gare. 


Partenza soft in discesa e poi con Michele ci adeguiamo su un passo discreto che permetta di fare una buona gara senza correre alla morte ma neanche piano. Dopo qualche km il nostro passo si rileva giusto perchè riprendiamo diversi atleti partiti forse troppo forte, il finale presenta una prima salita che porta a Corniola che affronto bene, come la successiva discesa, nel tratto successivo si soffre un po' per il vento contro e sulla salita finale accuso un po' di fatica frutto dei lavori duri svolti nelle settimane precedenti e della settimana.


Comunque nonostante il finale un po' in difficoltà arriva un undicesimo posto per me e il dodicesimo per Michele fra i veterani, ma non è tanto per il premio in se per se quanto per il fatto di esserci stato un'altra volta come sempre