16 Febbraio 1986 in quel di Oste di Montemurlo provai a partecipare ad una gara la mitica "Da Oste al Barone" era la prima volta che mi cimentavo in una gara podistica, feci quel giorno 6 km la gara più corta e mi sembrava di aver fatto una cosa grandissima, avevo allora poco più di 24 anni.
Quella gara mi è rimasta nel cuore e vi ho sempre partecipato fino a che si è disputata, qualche volta ho festeggiato il compleanno di corsa proprio lì anche perchè la gara più lunga di 15 km era adatta alle mie caratteristiche, ricordo sempre una volta di averla fatta quasi tutta assieme a Simone Michelotti e nonostante avessimo corso benissimo facendo almeno per noi un tempo favoloso restammo fuori per pochissimo dai premi.
Bando alle nostalgie ogni anno il 16 febbraio ho sempre festeggiato correndo il compleanno di corsa fino al trentatreesimo, poi quello del 34 nel 2020 ero fermo per il problema al tendine come pure quello del trentacinquesimo lo scorso anno.
Da li a poco ho ripreso a correre ed oggi quando gli anni non sono più 24 ma come la regola della vita vuole sono 60, ho messo le scarpette da corsa ed ho rifatto come allora 36 anni dopo quei 6 km e per un attimo mi è sembrato di tornare ad allora.
Ora la corsa per me non è più gareggiare, è correre per stare bene quando e come mi torna bene, le sensazioni sono le stesse di allora dopo aver corso, non ho più i ritmi di qualche anno fa e detto fra noi che me ne frega, ma quando corro mi sembra di tornare a 36 anni fa e di fare invece che di qualcosa di grande qualcosa di veramente speciale
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