mercoledì 30 giugno 2010

Bonelle di sera

Indeciso fino all'ultimo alla fine con Michele e il Mace sono andato a Bonelle per la consueta gara serale, parcheggio davanti casa alla Nikka che anche se in crisi spronata viene a correre anche lei.

Quasi nessun riscaldamento e partenza decisa anche perchè mi trovo quasi in fondo, recupero posizioni fino al godermi in diretta la lotta per le prime posizioni fra tre donne, piccolo particolare di tattica quello che ha applicato Emma Iozzelli lasciando sfogare le altre due donne, una delle quali al rientro dopo un infortunio e condotta in modo scellerato dal suo allenatore, l'altra invece molto più allenata riesce comunque a stare molto vicina alla Iozzelli.

Fino al 7° km riesco a stare con Emma è un vero piacere l'altra volta che era successo ero riuscito a fare il personale sulla mezza, la mente vaga coi ricordi ed a quel punto riaffora nella mente il ricordo di Luca e cala la concentrazione anche perchè girandomi su una curva noto che ho un bel vantaggio, lascio andare Emma e Luciana e mi limito a portare a termine quasi in surplace.

Aspetto Marco e Michele per andare a fare un po' di scarico e poi dopo aver smesso di sudare visto il caldo tremendo andiamo con Michele, il Mace e la Nikka a mangiare al locale circolo

5 commenti:

luchino 70 ha detto...

O bravo Daniele, mangiate e bevete sempre senza di me,ma domenica sera e non tu mi scappi sai.

A presto.

fabio ha detto...

si luca e devo dire che s'è mangiato anche bene:con soli 10 € a testa antipasto toscano, penne alla boscaiola e pizza con il salamino piccante, acqua e vino rosso!!!
per la gara sono rimasto contento, dani ti vedevo in lontananza e mi servivi da punto di riferimento, ho fatto meglio di 1'26" rispetto allo scorso anno e secondo tempo di sempre qui...

Marco ha detto...

Ciao Daniele, un bel racconto, stretto ma corposo e intenso..
effettivamente godersi la lotta per altre posizioni è bella come esperienza nel mio piccolo come racconterò nel futuro post è successo a me.
Bello anch eil tuo pensiero al tuo amico.. e il fatto che tu in surplace tu abbia tagliato il traguardo, piccole grandi cose generate durante la fatica. Le gambe girano ma la mente corre sempre.

Marco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele ha detto...

Secondo il mio parere Marco la mente deve essere sempre lucida mentre si corre, mantenendo alto il livello di concentrazione, cosa che io nell'ultimo km non ho fatto, era anche per il fatto che sapevo di avere un bel vantaggio che mi ha permesso di rallentare di brutto, anche se in caso diverso cioè pressato da vicino probabilmente avrei reagito diversamente