domenica 20 febbraio 2011

PORCARI CORRE

Stamani era la mattinata di Porcari, la più classica della non competitive, la più partecipata della toscana, un percorso spettacolare e suggestivo specie nell'attraversamento di Montecarlo e sulla via Francigena, ma partiamo dall'inizio.

Non è una mattinata giusta almeno per me, da appena sveglio strani dolori di pancia e il raffreddore che non riesco a smaltire, e dopo la partenza fatta pochi minuti dopo le 8.00 sento che sarà dura, faccio fatica a tenere i miei compagni di squadra (Anto-Michele-Luciano-Mace e Jo) che tengono comunque un ritmo tranquillo, il momento peggiore è mentre si sale verso Montecarlo, in quel tratto neanche troppo duro riesco a tenere il ritmo ma faccio tanta fatica.

Da lì in poi la situazione migliora, specialmente dopo il ristoro vicino al ristorante La Nina, dove mangio uno Yogurt e una macedonia, poco dopo il ristoro c'è la deviazione fra la 20 e la 25 vorrei quasi optare per il percorso più corto ma visto che i miei compagni sono tutti decisi per la 25 faccio anche io il percorso più lungo e faccio bene è la parte più bella di tutta la corsa, c'è fango ma è bellissimo ci divertiamo anche ad entrare apposta schizzando anche gli schizzinosi che hanno paura di sporcarsi le scarpe.

Di gran lunga il pacco gara vale il costo dell'iscrizione, oltre ai 6 rotoloni di scottex c'è anche un ombrello, con ristori esagerati rispetto alle altre gare in generale, unico appunto se si può fare un appunto ad una corsa così i km non sono proprio giusti la 25 è poco più di 23 e 500.

Mentre aspettavamo di ritirare il pacco gara ho modo di scambiare anche due chiacchere con il Simi con lui scambiamo qualche impressione su una persona che era a correre stamani, a cui è rimasto di correre solo queste gare perchè radiato dalla federazione, come ho detto a Claudio io stamani ero a correre a Porcari perchè mi andava di andare lì invece che a fare una competitiva quella persona invece può solo fare quelle, senza nessuna offesa per le gare non competitive, questo è il risultato di quando uno non ha fiducia nei propri mezzi e nei propri limiti e va a cadere nel doping per dimostrare di essere superiore agli altri, al contrario invece dimostra una totale insicurezza di se stesso

4 commenti:

Marco Giuntoli ha detto...

Bella davvero la gara, non pensavo che così tanta gente potesse partecipare, non ho mai smesso di vedere gente su tutto il percorso... Anche se tanto "non competitiva" non lo è stata :-) mi sono proprio divertito lo stesso!!! Ogni tanto ci vuole!
Un saluto a tutti i miei compagni di squadra.

Marco G.

Luciano ha detto...

Pienamente d'accordo con te Daniele,specie sull'ultima parte del blog (come ti avevo anche già confermato domenica mattina)però ho un appunto da farti : se mi avevi convinto a girare per i 20 km mi ero risparmiato un mal di gambe epocale domenica pomeriggio e anche ieri, camminavo che parevo Pinocchio....:-)

Daniele ha detto...

Io volevo girare e speravo che proprio te Luciano mi dicessi vengo anche io, ma eravate tutti decisi e vi ho seguiti

Luciano ha detto...

Scherzavo ,anche se non è giusto quello che ho fatto però il correre con la compagnia giusta mi dava carica morale e allora ..... Mai mollare !!!