martedì 8 febbraio 2011

ANCORA DOPING

Certe volte viene meno la voglia di fare sport, quando vedi il marcio che c'è dietro ho letto purtroppo senza troppa sorpresa che Riccardo Riccò ricoverato in ospedale per un blocco renale (strano che un'atleta professionista a 27 anni abbia un simile problema) dovuto lo si apprende oggi ad un'autoemotrasfusione che non è consentita nello sport.

Qualche anno fa scrissi una lettera all'allora direttore di Correre Marco Marchei sulla vicenda Barbi (trovato positivo all'Epo) dopo essere stato già stato squalificato per doping, mi sembrava che quella vicenda allora venisse presa con troppa leggerezza, purtroppo avevo visto lungimirantemente visto che nel 2008 è stato di nuovo beccato positivo al CERA e radiato definitivamente.

Riccò era stato squalificato per positività al CERA per 2 anni poi ridotti, vorrei sapere per quale motivo dal CONI e dal suo consiglio nazionale, ed ora ci risiamo leggo sui vari siti internet che rischia da 8 anni alla radiazione, mi pare che non ci siano tante titubanze credo sia giusto e doveroso radiare definitivamente un simile personaggio.

Purtroppo mi sa che ci sono connivenze da parte di chi dirige lo sport italiano e mondiale

4 commenti:

Ciccò ha detto...

io l'ho solo sfiorato il ciclismo amatoriale e, nonostante questo, ho visto cose che voi umani non potete comprendere... Non oso pensare cosa dev'essere il professionismo

stoppre ha detto...

una cosa è sicua, barbi e ricco, non hanno una bella CERA...
ma poi, per farsi un'autotrasfusione, vuol dire che c'è stato qualcuno che, tempo prima, ti ha prelevato quei 300-400 cc di sangue, quindi il problema del doping è anche e soprattutto, il sanitario accondiscedente...

fabio ha detto...

ma vi rendete conto:addirittura una sacca di sangue in frigorifero da 25 gg per farsi una trasfusione, ovviamente per ripulire il suo sangue da qualche "roba buona" rischiando la vita...non posso credere che possano arrivare a tanto, il ciclismo proprio non uscirà mai da questo tremendo tarlo del doping.

Marco ha detto...

quello che c'è stato dietro non lo so.. CERA non CERA non lo so.
Passa la voglia di fare sport, riccò dovrebbe essere radiato definitivamente dallo sport.
Sin da piccoli, coloro che praticano ciclismo, vengono bombati a dovere. Si ci sono delle connivenze da parte di chi dirige lo sport.
Per quanto riguarda il settore podismo penso, ci scommetterei anche 100 euro cos' sull'unghia, che di tante gare della domenica mattina ci sian una buona percentuale che usa sostanze dopanti altrimenti certi risultati sarebbero assolutamente ingiustificati.
In fin dei conti sono persone deboli che non credono in loro e usano queste sostanze per "andare forte". RIDICOLI.