domenica 28 febbraio 2010

SAN GIUSTO

Lo scorso anno iniziai e terminai il post dicendo magari correre sempre a S. Giusto, figuriamoci se anche con il dolore agli adduttori che mi tormenta di nuovo da un paio di settimane, risvegliato da una partita a calcetto con i miei figli.

In settimana avevo avuto cattive sensazioni negli allenamenti ma non avrei rinunciato a correre a S. Giusto per nulla al mondo, ho fatto di tutto anche ieri molto ma molto stretching, poi stamani con Michele, anche lui alle prese con problemi muscolari risvegliati da quella partita, siamo andati molto timorosi di come sarebbe andata a finire.

Anche senza una partenza forte il dolore non mi da tregua anche se è sicuramente sopportabile, dopo il sesto km devo lasciare andare Gino sento che non posso forzare ulteriormente il passo, per fortuna che arriva il Parco delle Pavoniere e sul terreno più morbido il dolore si attenua riesco ad aumentare anche sull'argine che non è poi così male pensando alle pioggie dei giorni scorsi.

Ma dopo il decimo km riinizia l'asfalto e il dolore diventa tremendo ma ormai non posso mica arrendermi stringo i denti e i quasi 5 km finali diventano un tormento non vedo l'ora di arrivare e poco importa che rientro a premi non è una soddisfazione.

Ora va sistemato il problema senza mezzi termini, gareggiare così non va bene, ma non potevo certo rinunciare a S. Giusto......

2 commenti:

luchino 70 ha detto...

Spiacente davvero per i tuoi adduttori Dani,e spiacente anche per esservi mancato stamattina,a me manca tanto la mia squadra quando non posso stare con voi ma...sai già tutto no? Al mal non si comanda..non ho msai fatto s.Giusto e avevo detto che non si poteva mancare come a Porcari ma va bè pazienza a risentirci e...mi raccomando trattati bene eh!?

Marco ha detto...

infatti Dani considerato il problema hai fatto una ottima prova..e poi .. quel problemino speriamo vada via come è venuto e al più presto!!
Concordo con te sul fatto che sia un infortunio "piacevole" visto il motivo dal quale è scaturito!!!