domenica 17 gennaio 2010

PUCCINI MARATHON

Ritorno dopo due anni a fare questa maratonina, il nome è un grosso paradosso e fa parte di cose che secondo il mio modesto parere non vanno in questa maratonina che mi porta a dire solamente una cosa sarà la mia ultima partecipazione a questa gara.

Parto da un'iscrizione con un costo esagerato per dare una maglietta che sia pure della Mizuno ha un costo esoso, poi andrà in beneficenza il ricavato ma.......... credo personalmente che siamo di fronte ad un business bello e buono.

Il percorso è anche scorrevole chiuso al traffico ma non alle biciclette(troppe e nel mezzo ai podisti), non riesco a capire quelli di servizio se non le vedono. Poi qualcuno di questi accompagna i propri atleti e non come Pablo Bassin correndogli accanto in gara pure lui, ma affiancondoli con la bici senza assolutamente preoccuparsi degli altri atleti in gara, ho sentito un presunto allenatore dire ad un atleta dell'Alpi Apuane non ti preoccupare se sono vicino (era a 20 cm) il podista l'ha mandato a quel paese.

Un particolare non da poco zona partenza molto stretta tanto che restando un po' imbottigliato riesco a correre il primo km in 4'50", dopo mi assesto su un ottimo passo molto regolare ed è questo quello che volevo, mantenendo la concentrazione quando nel gruppettino dove ero aumentano e poi recuperando i cadaveri e così nonostante un freddo pungente e un vento a dir poco fastidioso in faccia nei km finali, dopo 2 anni si ritorna sotto 1h 30 per soli 6 secondi ma ci si ritorna, va bene così, un piccolo appunto fra le varie approsimazioni di questa gara c'erano dei presunti pacemaker ho visto quelli di 1h 35 arrivare in 1h 33 forzando incredibilmente e facendo scoppiare una marea di gente, Michele mi ha raccontato che uno ha dato una botta ad un pacer perchè aveva esagerato con il ritmo invece di 4'30 andava a 4'20, per esperienza personale è molto difficile farlo soprattutto quando hai dietro di te 30-40 persone, in toscana c'è un gruppo che lo sa fare gli altri mi sembrano cattivi imitatori.

Tornato a casa una soddisfazione immensa il mio Ale ha segnato il gol della vittoria con la sua squadra (prima vittoria dall'inizio del campionato aics) mi ha detto con gli occhi che ridevano che su un lancio ha bruciato sullo scatto il difensore e bucato il portiere in uscita, una notizia grandissima che mi ha dato una soddisfazione enorme

2 commenti:

luchino 70 ha detto...

E bene Dani,anzitutto fa gli auguri da parte mia a tuo figlio e poi per ciò che riguarda la gara,cosa dire quello che hai già detto?

In effetti 25 euro per una(chiamiamola col suo vero nome)"FRUIT" mi sembrano un po esagerati,allora direbbe qualcuno tu gareggi per fare un guadagno sul pacco gara? No,ma non mi va nemmeno di essere preso per il c..o!!!; Per tutto il resto l'importante è correre ed avere due o tre compagni con cui condividere un piatto di pasta.

riguardo il percorso(biciclette a parte ma...."NON DA PARTE")devo dire che il vento sul lungomare mi ha un po demolito in quanto frenava la mia andatura e mi faceva faticare poi per il resto un normale percorso senza niente di speciale.

P.S.: Credevo meglio!!

Marco ha detto...

Ok Dani per quanto riguarda la gara dico come hai detto tu sul mio blog... lasciamo stare.. ho già commentato troppo.
Le gare fanno la differenza anche per quanto riguarda l'organizzazione.


Diciamo che la giornata ti è finita alla grande, io non ho ancora un figlio (per un pò direi che non è nei piani :-))) ) ma penso sia una gioia immane.
Sopratutto per un babbo sportivo e giovanile come te.

E' stata una bella mattinata senza ombra di dubbio almeno per quanto riguarda i "presenti" del gruppo.
avanti così!